CITAZIONE (iosonoio1 @ 1/6/2016, 10:46)
CITAZIONE (Hacker. @ 1/6/2016, 04:38)
ecco il polemico, dico la mia. se dovesse lasciare del tutto la Poli avrei molto imbarazzo dico la verità. Non ricordavo questa cosa dell'era ciupi, ma .... abbiamo lottato due anni fa con le unghie e con i denti perchè la ripartenza avvenisse dalla polisportiva, perchè questa ci garantiva una Mens Sana 2.0 con l'imprinting giusto, una Mens Sana vera. Ci siamo sciroppati il Ricci e tutte le accuse di essere collusi o servi del Piero, con gente che ancora oggi non ha capito che senza il Piero non si ripartiva, ma lasciamo perdere... E pure due anni di Mens Sana fake etc. etc. di gente che magari adesso è rientrata tranquillamente a tifarla con l'associazione, questa "Mens Sana di merda"...
Ecco tutta la nostra lotta se la Poli dovesse uscire andrebbe a parere mio persa in gran parte, e non sarebbe una situazione che potrei tollerare a cuor leggero. Oltretutto per lasciare la proprietà non ai tifosi, ma ad un consorzio che professa di voler promuovere le proprie ditte attraverso un generico "lo sport senese"...
Ok, mi direte che è normale, anche la gloriosa Olimpia è proprietà di uno stilista mummificato, Cantù di un riccone russo e del suo circo, ma non è che questo mi faccia sentire meglio.
La nostra peculiarità era (è?) proprio la proprietà della gloriosa Polisportiva. Io credo che dovremmo tutti lottare perchè non si spezzi del tutto il cordone ombelicale e non invece esultare via via che cede le sue quote, come ho letto in giro da membri dell'associazione.
Sia chiaro che non difendo l'attuale politica della Poli che mi dà il voltastomaco, quello che non vorrei perdere è il legame con l'istituzione, in attesa magari di una governance diversa che capisca che il basket non è un peso, ma una risorsa, se amministrato bene.
L'associazione deve essere molto Ghandi in questo momento, e di fronte ad apparenti atti di guerra della Poli rispondere in modo distensivo e cercare il dialogo, perchè senza Polisportiva "non c'è Mens Sana", non c'è Palazzo, non ci sono giovanili.
Naturalmente non ho verità in tasca e non voglio convincere niente o nessuno, ho solo espresso le mie sensazioni, sperando che alla fine la Polisportiva mantenga il suo 10% e tutti questi restino discorsi "inutili".
Sai benissimo le lotte che abbiamo fatto fianco a fianco per la ripartenza due anni fa, abbiamo sopportato gli attacchi di chi non capiva, o non voleva capire, o aveva interesse a non capire, che quello era l'unico modo per ripartire da Mens Sana, Ricci o non Ricci non era possibile fare diversamente se si voleva ricominciare come Mens Sana, e se oggi c'è chi non lo condivide dopo due anni non perdo nemmeno un secondo a spiegarglielo. Però non concordo sul fatto che se la Poli sparisse, e non credo che sparirà, non sarebbe più Mens Sana. Sarebbe sempre la squadra nata, grazie ai tifosi, da quella costola biancoverde, rinata ancora quest'anno sempre grazie ai tifosi, è una squadra "nostra" nel senso più vero della parola ed è l'erede diretta della Polisportiva col giusto DNA biancoverde. Ma ripeto, spero e credo proprio che la Poli rimarrà con una piccola quaota.
Intervengo anch'io su questo tema.
Sinceramente non ricordavo assolutamente la situazione vigente ai tempi di Ciupi e Rossi ma anche a me farebbe strano una Mens Sana senza la Mens Sana dentro.
QUindi, al di là delle attuali schermaglie e degli attuali dissensi, auguro vivamente che la Polisportiva rimanga dentro il capitale della Srl del basket e che si arrivi ad un accordo buono per tutti.
Approfitto anche per scrivere altre tre cose che ho "sul gozzo" da un paio di giorni.
a) In questa fase delicata, sarebbe bene che le persone che occupano ruoli di responsabilità all'interno dei gruppi che si stanno adoperando per il salvataggio della Mens Sana (ENCOMIABILI) si mordessero un po' la lingua (o le mani) prima di dire o scrivere cose che possono esacerbare i rapporti fra le parti.
Se, per lamentarmi della Polisportiva, scrivo io che sono tifoso e basta è un conto.
Ma se lo scrive un dirigente del Consorzio o dell'Associazione non è la stessa cosa.Non si tratta di "mettere il silenziatore" alle opinioni fuori dal coro come veniva fatto ai tempi di Lui
ma semplicemente di essere un capellino più scaltri.
b) mi auguro che quanto prima il Consorzio si palesi, anche solo per mandare un messaggio forte e chiaro all'opinione pubblica ed agli operatori economici. Anche con l'obiettivo di "stanare" chi nicchia e non sa se entrare o meno nel sodalizio.
Ci siamo e siamo fieri di esserci e al nostro interno ci sono queste aziende:A me il nome "Basket e Sport a Siena" non fa nè caldo nè freddo: ma il fatto che non si faccia menzione alla Mens Sana a me pare che corrisponda ad un desiderio di "apertura" verso chi non ha seguito fin qui la Mens Sana.
E mi sembra molto positivo il fatto che si sottolinei "a Siena".....
c) Anche sulle dichiarazioni di Bruttini, mi pare che si sia alzato un polverone inutile.
A me pare che ci siano tanti e tanti ambiti in cui Mens Sana e Virtus possono collaborare in maniera più stretta di oggi (specie a livello di giovanile e di reclutamento atleti, anche in funzione dell'arrivo a Siena del comune "nemico" volley).
E tutto questo rimanendo assolutamente separate ed indipendenti l'una dall'altra: non vedo perchè si debba paventare il rischio "Siena Basket" per così poco.