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| CITAZIONE (100%BRESSO @ 17/9/2014, 17:02) CITAZIONE (Uncle Drew @ 17/9/2014, 16:38) Purtroppo non condivido alcuni aspetti Alcuni mini arbitri hanno la capacità di stare in campo altri no Quindi alcuni ce la fanno altri ce la farebbero ma, come hai detto, non vogliono continuare a fare sgradevoli esperienze, altri ancora ... non è il loro mestiere Toccato con mano che la selezione ai corsi e successivi incontri tende a zero (per i soliti motivi) Il comitato non ha arbitri a sufficienza figuriamoci se ha osservatori abbastanza Dopo tre partite in coppia il ragazzino è lasciato da solo e magari si trova ad arbitrare ragazzi che giocano a pallacanestro da 5/6 anni mentre lui arbitra da 5/6 settimane e che sono 20 cm più alti di lui. Avrà arbitrato bene o male? Il comitato lo potrà constatare una volta ogni tre o quattro partite. Come possono essere sicuri se è valido o meno? Siccome ci sono anche partite che valgono un campionato e vengono arbitrate da un mini arbitro (ovviamente non sto parlando di U15 Ecc), se poi sono tirate si no alla fine gli errori possono pesare. Faticare per un intero campionato e vedere il risultato finale vanificato da un arbitraggio fa arrabbiare chiunque dalla serie A alla U13 Per essere più pratico per me gli standard di preparazione dei mini arbitri dovrebberoessere innalzati Dovrebbero arbitrare in coppia per almeno 10 /15 partite prima di essere lasciati da soli e non dovrebbero arbitrare in campioati dove ci snoo giocatori con più di un anno in più di età Non garantirebbe contro gli errori perchè rimarranno sempre (ci mancherebbe) ma toglierebbe dagli spettatori e dai giocatori l'idea che questi ragazzi siano mandati allo sbando perchè il comitato non può/non sa fare altrimenti vedo che conosci un po' la materia, le cose non sono esattamente come scrivi ma più o meno il concetto è corretto, e quindi sai anche tu che ... le vocazioni sono in calo L'unico appunto sul tuo discorso lo faccio ancora sul fatto degli errori: in una partita che vale un campionato, tirata al massimo, gli errori dell'arbitro (che, di solito, sono equamente distribuiti fra le due squadre) contano esattamente come gli errori dei ragazzi in campo, io la penso così e la pensavo così anche quando mio figlio non arbitrava, una volta ricordo che i nostri ragazzi accusavano l'arbitro (parliamo di arbitri non fip e di partita U13 provinciale di qualche anno fa...) della nostra sconfitta di 4 punti, quando ho chiesto ad un nostro giocatore quanti liberi aveva sbagliato ... alla sua risposta ... è partita una dura reprimenda, sai quanti liberi aveva sbagliato ? SEI .... li avesse messi ... avremmo vinto p.s.: non sono "buttati nella mischia" dopo tre partite, viaggiano in coppia fino a quando i colleghi con cui arbitrano li ritengono in grado di "camminare" da soli; so di ottimi arbitri (ora) che hanno avuto difficoltà all'inizio e che di partite affiancate ne hanno fatte una decina sono d'accordo con te quasi su tutto, con l'eccezione che gli errori dell'arbitro non sono equiparabili a quello dei giocatori. Sbagliare 6 tiri liberi e perdere la partita ci sta e il giocatore torna in palestra, lavora e cerca di migliorare e non ha nulla da recriminare e può dire solo" mea culpa", se avessi lavorato meglio in palestra, se avessi dedicato più tempo ai tiri liberi, se se... ma è il giocatore che ha determinato la sconfitta della sua squadra. Quando è l'arbitro a sbagliare, soprattutto in una partita punto a punto che può valere un campionato o una qualificazione, la questione non è la stessa, perchè in quel frangente l'arbitro vanifica tutti i sacrifici e l'intenso lavoro svolto non solo da un ragazzo ma di tutta una squadra, di un allenatore e di tutto lo staff della società. Estremizzando (molto) è come fare un incidente ad un semaforo: un conto sei sei passato con il rosso (errore del giocatore), un altro conto sei passato con il verde (errore dell'arbitro), il crash ci è stato in entrambi i casi ma le conseguenze sono diverse.
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