Uncle Drew |
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| CITAZIONE (kublaikhan @ 20/10/2014, 08:55) CITAZIONE (ilvecchiocasanova @ 18/10/2014, 19:49) Ma quando si sente dire di "queste povere squadre" che "...hanno coltivato e investito su questi ragazzi"......ma hanno investito cosa ? Di cosa stiamo parlando ? C'è qualcuno che e' veramente in grado di dire con chiarezza in cosa consistono questi investimenti ? Così, tanto per capire se parliamo di perdite economiche serie oppure c'è solo l'egoismo di pensare che "....l'ho creato io, deve giocare solo per me !". Parlando di eccellenza ragioniamo su un deficit da coprire di 10 K€ all'anno, al netto delle eventuali quote, per ogni gruppo fino a U17. Ragionando per gruppi omogenei di max 15 atleti, con allenatore + vice per ogni gruppo e preparatore atletico + responsabile/supervisore in comune e svolgendo un'attività consona a quel livello (tornei, campionati, etc.). Se hai la fortuna di fare un intertoto o una finale nazionale aggiungere n K€, a seconda della distanza e della location. Sopra U17 i costi lievitano e non di poco, anche perché il reclutamento esterno è praticamente obbligatorio. Per i provinciali i costi si dimezzano o anche più che dimezzano a seconda dello staff e del numero per ogni gruppo. A te il pallottoliere per tirare le conclusioni... La mia conclusione e che quando parliamo di squadre provinciali, il potenziale vantaggio economico di poter vendere un cartellino ad una squadra di campionati superiori, caso che nella storia di una provinciale si potrà verificare una volta ogni 5 anni nel migliore dei casi, non giustifica la permanenza del vincolo, in particolare se parliamo di U13 o U14 Se le squadre provinciali per sostenere ogni anno i loro costi dovessero sperare nella vendita di un cartellino sarebbero una razza in via di estinzione ed invece abbiamo 220 squadre in U17 e più di 150 nelle altre annate solo in Lombardia. Il loro equilibrio economico dipende da altri fattori. La vendita di un cartellino è un affare solo tra società medie (a livello nazionale) e società grandi e spesso più che i soldi contano altri scambi di cortesie. Per trovare esempi economicamente rilevanti dobbiamo considerare cessioni come Antelli da Cernusco a Venezia mica pizza e fichi!
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