SERIE D LOMBARDIA 2014/2015 - GIRONE E

D’accordo su tutto quello che dite, anche perche’ da anni sostengo che chi scende sul parquet, lo deve fare esclusivamente perche’ merita di giocare…e non certo per obblighi di carta d’identita’ !! Ma resto sempre convinto che una Societa’ non debba per forza avere il settore giovanile: ognuno è libero di impostare come meglio crede la propria Societa’. Noi al Montello non lo avremo mai, per “credo societario”, per mancanza di soldi ed anche per mancanza di impianti sportivi. E per me non è giusto che le formazioni che non abbiano il Settore Giovanile vengano escluse da un Campionato. Non è che obbligando ad avere una squadra giovanile per fare la serie D o la serie C, automaticamente aumentino il numero delle formazioni che fanno il settore giovanile !!! Si va’ soprattutto ad alimentare il “mercato” di compra-vendita delle squadre giovanili …..tutto qua’ !!!
Ma poi….se ogni Societa’ Fip avesse un settore giovanile, non ci sarebbero di sicuro abbastanza giocatori in eta’ giovanile per fare squadre a sufficienza !!!

So’ bene che non siamo d’accordo su questo punto di vista e che la vediamo in duie ottiche diverse…..ognuna rispettabilissima !!!
Ma, secondo me, non è che prima dell’introduzione degli obblighi di squadre giovanili e dei Nas o dei premi di incentivazione il basket non esistesse e non ci fossero Societa’ che facessero il Settore Giovanile…..
Prima di tutti questi obblighi (ripeto, per me assurdi, ma è solo una mia opinione), c’erano un sacco di Societa’ che facevano lo stesso il Settore Giovanile e a quei tempi probabilmente il numero dei tesserati era anche ben superiore ad ora (la stesso Verbano lo ha sempre fatto e certamente anche adesso non lo fate per incassare i Nas o i Premi di Incentivazione, ma per un Vostro “credo” societario).
Queste regole e questi vincoli hanno portato all’aumento del numero delle Societa’, al numero dei tesserati o al numero di giocatori italiani che gioca in serie A?!?!? Non mi sembra…direi proprio il contrario (anche se tutto questo calo non è certo dipeso solo da questo problema.
Attualmente (e secondo me anche a causa di queste regole) il numero delle Societa’ e dei tesserati diminuisce sempre piu’ e gran parte del basket amatoriale sta’ scappando verso altri Enti di Formazione Sportiva. Attenzione, lo sta’ gia’ facendo anche il settore giovanile: in provincia di Varese ci sono gia’ 3 formazioni che fanno i loro campionati giovanili con la Uisp di Milano, mentre a Milano ci sono quasi 150 (centocinquanta !!!) squadre iscritte ai campionati Uisp Giovanili……numeri di non poco conto !!!
Pochi anni fa’ c’erano, fra Prima e Seconda Divisione, piu’ di 50 squadre…attualmente solo 8….ma forse il basket amatoriale non interessa troppo.
Tu dici che la Fip non sta’ mettendo i bastoni fra le ruote alla Uisp? Scusa ma non me ne ero accorto !!! Non posso parlare….altrimenti mi squalificano !!!
A me non interessa che il basket sia Fip, Uisp o Csi…a me interessa solo che si faccia qualcosa per il basket e che si giochi a basket TUTTI, senza vincoli od obblighi. Solo cosi’ riusciremo ad incrementare il numero degli amanti della palla a spicchi !!!

Da SETTEGIORNI di settimana scorsa mi sembra di aver letto che ad ARLUNO l eta media della squadra e di 20 anni

Sono ultimi in classifica e forse non si salveranno...ma chi se ne frega!!!!!

Tutte le societa possono impostare come credono la squadra , ma io ritengo che
la strada intrapresa dall 'ARLUNO sia la migliore

Opinione personale naturalmente

Un Saluto ad entrambi, vorrei entrare nel merito della Vs. discussione, è uno di quegli argometi che mi piacciono, fanno discutere e, dalla disussione tra persone serie, esce sempre qualcosa di BUONO !!!

Sono però costretto a rimandare, non è un uso privato del Blog di Basket Cafè ma, per la sua Storia di Cestista prima e di Coach ora, ho una triste incombenza:

TUTTA LA VIRTUS ABBRACCIA COACH ANGELO E LA SUA FAMIGLIA - CIAO LUCIANO !!!

E' una giornata triste, ci ha lasciato, oltre che il Padre del nostro Coach, un uomo che ha messo la propria esistenza al servizio della Collettività Fagnanese. Un amico della Virtus, nella "sua" Bettola c'è ancora la nostra sede !!! Ciao Luciano la tua Cordialità, la tua Serenità d'Animo, saranno sempre un esempio per tutti !!!

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Edited by arampy - 23/10/2014, 14:15

Rispetto moltissimo la scelta di Arluno!! Ma lo fa x scelta, non per obbligo....e lo avrebbe fatto anche senza obblighi normativi o premi di incentivazione ! Almeno credo...

vorrei entrare in questa discussione ponendo 2 punti
1° punto
tutti si riempiono la bocca di favorire i giovani, di far giocare i giovani, ma nessuno dice che quasi tutte le societa' con il settore giovanile e la prima squadra, invece di rinvestire i soldi che entrano dal pagamento di rette per i ragazzi, le societa' usano i soldi per finanziare le prime squadre.
Quindi si usa il settore giovanile non per avere giocatori, ma per avere soldi
2° punto
il Vaga non ha il settore giovanile, ma grazie alla sua società, ragazzi espulsi dai settori giovanili delle 2 societa' maggiori a Varese, possono ancora giocare ad un buon livello. Ahh, il Montello ha in squadra 3 under del 1995, giocatori ormai vecchi e da eliminare per campus- robur e pallacanestro varese

scusate ma basta fare polemica su under si under no, sviluppiamo i settori giovanili e vedrete che non ci sara' bisogno di obbligo under

Non ho capito perché la Uisp non potrebbe esistere senza la Fip.....me lo spiegate?!?!?
Vero che alcune Società giovanili fanno Uisp perché il livello tecnico è' più basso, ma tante altre solo perché costa molto meno!!

Scusa ma mi permetto di correggerti: la Uisp ha anche lei i costi di formazione Arbitri. A Milano vengono fatti i corsi per gli arbitri Uisp da anni ed hanno una propria categoria arbitrale indipendente dalla Fip da svariati anni ed ogni anno nascono nuovi arbitri Uisp. Questi corsi vengono fatti anche per arbitri che poi dirigeranno in provincia di varese e se ne incominciano a vedere i primi frutti. Stesso discorso per la Uisp Varese, ma solo da quest’anno: da questa stagione (siamo piu’ giovani !!!) abbiamo una nostra categoria arbitrale indipendente, prendendo arbitri che avevano lasciato la Fip da anni e che non arbitravano piu’ (chiedete a loro il perche’) o perche’ la Fip li aveva scartati per motivi di eta’ o che, per loro libera scelta, hanno deciso di lasciare la Fip per venire in Uisp.
Capitolo allenatori: da noi non esiste l’obbligo del patentino. Siamo un campionato AMATORIALE, crediamo che basti una persona (gia’ dirigente o giocatore) senza patentino (ma con una buona esperienza) per fare giocare la gente a basket. Senza pretese tecniche o super agonistiche, ma solo con l’intento di giocare a basket e divertirci !!! Ripeto: stiamo parlando di basket amatoriale.
Io al Montello sono la prova esistente che le due realta’ possono tranquillamente esistere: per fare una cosa tecnica ed agonistica ho una squadra che fa in Fip la serie D, ma per fare una cosa amatoriale (ma comunque di buon livello, ben organizzata e che costi poco) faccio Uisp.
Ma il basket non è solo Elite…è anche Amatoriale !!!