| - COPIO IL TITOLO DAL VICE COACH: ABBIAMO BATTUTO ANCHE LA SFIGA - VIRTUS - CORBETTA 66 - 65
Mi permetto di usare un'altra metafora in dialetto: San Giuann, fa minga d'ingann. Assolutmante nessuna allusione agli ospiti che ci hanno creduto fino all'ultimo. Canestro della vittoria Virtus di Caprioli, da poco oltre la metà campo, sulla sirena.
I Parziali: (22-12) (20-18) (12-17) (12-18) In sequenza: (22-12) (42-30) (54-47) (66-65)
ALTRIMEDIA VIRTUS OLONA: Brignoli, Caprioli 9, Steccanella, Calloni 6, Dello Nigro 12, Canavesi 7, Tacchini 18, Colombo, Diakhate 6, Intravaia, Pizzi 8. All. A. Galmarini
CORBETTA: Pianta, Reverberi 1, Parini, Banfi 2, Varliero 6, Maiocchi 9, Pizzala 12, Tonelli 2, Cagner 27, Garegnani 6. All. G. Nava.
Preciasiamo subito, a scanso di equivoci, la battuta dialettale non vuole assolutamente sottintendere che una eventuale vittoria ospite venga ritenuta immeritata. I milanesi ci hanno infilzato nel quarto periodo solo con bombe da 3 (18 P.ti dell'ultimo quarto solo da oltre la linea dei 6,75 cm.). Sono scappati avanti fino al 60-65 del 39' dopo essere stati di rincorsa per 35 minuti circa. La nostra difesa a zona, dispari, che cia aveva consentito diversi recuperi e che abbiamo adottato perchè nei primi tre quarti gli ospiti avevano tirato con un modesto 2 su 13, ci stava affossando, coach Nava a messo in pratica un 5 fuori, portando i lunghi sull'esterno e sono stati proprio loro (nè guardie, nè ali), prima Garegnani apre le danze e poi Cagner ne infila la bellezza di 5 per un Totale di 6 su 13 nel periodo. Un rimbalzo d'attacco di Diakhate tramutato in canestro, Tacchini che fa 3 su 4 dalla linea del Libero cosi come Luca Canavesi fa 2 su 2. Siamo a questo punto 63-65 esterno, abbiamo commesso solo 2 Falli di squadra e dobbiamo mandare gli avversari in lunetta, spendiamo bene due falli e col terzo li mandiamo in lunetta. Mancano 4" e 59 centesimi: no il primo, no anche il secondo, svetta a rimbalzo Mirko Caprioli, prende palla e parte lancia in resta, supera la metà campo di un paio di metri, è però spostato sul lato, con perfetto senso del cronometro: arresto e tiro (come dicono i bravi giornalisti: brucia la retina ???) no tabellata e canestro, senza equivoci, sul suono della sirena. Ecco il perchè della metafora dialettale.
arampy -
Edited by arampy - 11/10/2014, 16:08
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