UNDER 15 ELITE 2014/2015

Non mi sembra che anche a Milano e dintorni non vi siano allenatori che fanno giocare U14-15 a zona e per vincere a livelli molto inferiori giocano in 5 senza alcun rispetto per i ragazzi che genitori poco attenti affidano loro
Quindi chi ê senza peccato ...

Sicuramente può capitare a chiunque, la differenza è chi poi accorgendosene, vi pone rimedio...

Mal comune, in questo caso è solo mal comune o mal costume... zero gaudio.

Kublai parlava di regole di partecipazione ai campionati che la Lombardia si è data e (quasi sempre) applica.
Il Lazio non se le è date perchè per non peccare preferisce evitare di darsi dei comandamenti.

Tu invece ti sei attaccato al mio post, che faceva l'esempio della zona e che voleva soltanto essere una forma di discriminazione territoriale (anche se non sono leghista), per trovare un peccato alle squadre di Milano.
Inutile

Anche la Toscana mi risulta se ne strafotta delle suddette regole...

Le squadre di Milano si dovrebbero coalizzare per pretendere dal comune delle palestre decenti in cui far crescere i ragazzi...

Senza alcuno spirito polemico
Ho solo scritto velocemente che anche ad un livello decisamente inferiore come quello élite ho visto comportamenti corretti e finalizzati ad insegnare la pallacanestro e qualche allenatore che non dovrebbe mai avere affidata una squadra giovanile
Ritengo che tu possa aver avuto, in generale, la stessa percezione anche se, immagino, in gironi differenti.
Naturalmente riguarda tutta la Lombardia non solo Milano

per saltare sul carro dei vincitori molti ragazzi purtroppo, col benestare dei genitori, tentano di entrare (o di rimanere) in squadre nelle quali hanno o avranno poco spazio per giocare e crescere, prevale più appartenere che giocare a basket in una squadra......peccato

Dipende.
Non è questione di salire sul carro dei vincitori, quanto di avere possibiltà di crescita che magari altre realtà non hanno.

Tutto questo ha senso se ti cerca (non se ti autocandidi) una squadra d eccellenza.
Il reclutamento in élite o addirittura nel provinciale può portare un ragazzo a giocare in promozione od in serie D e solo in casi particolari in C2
Ma diciamo le cose come stanno.
Le società cercano di finanziare coi giovani pe squadre senior ed una quota di 200/250 euro fa sempre piacere.
Se si facessero giocare gratis con le divise e le borse usate (come al tempo che fu) non ti preoccupare che tutti questi campioncini-nomadi non ci sarebbero in giro.
Se fossero cosi forti e determinanti a sedici anni giocherebbero nei primi otto in eccellenza.

Ci sono squadre che hanno una struttura tale che possono valorizzare un ragazzo, nei limiti delle capacità dello stesso, altre no, questo è un dato di fatto.

Ok ma quello che conta é continuare a giocare dopo le giovanili ?
A sedici anni sai che fisico hai e se non giocherai nei primi otto di una squadra di promozione ma, grazie ad un piccolo valore aggiunto od al caso, in una di serie D che cambia al ragazzo ?
Meglio stare con gli amici di sempre, studiare, e vedere il basket per quello che rappresenta a livello amatoriale.
Un bello sport di squadra.
Quest'anno in élite nelle 14 squadre incontrate ho visto tre-quattro ragazzi con margini di miglioramento reali ed un fisico atletico sopra 1,85
Prerequisito fondamentale anche per giocare play-guardia
Infatti in C1 (Gold) ho sempre visto giocare ragazzi con fisico e tecnica al 90% provenienti da giovanili in eccellenza.
I primi otto si intende visto che gli altri non mettono piede in campo 😊
Per i genitori che vedono solo i propri campioncini assistere a partite di C2/C1 aiuta a capire se appena si é un minimo razionali e competenti.
Cosi anche gli allenatori potrebbero lavorare più sereni 😊

Certo l'importante è continuare a giocare.
Uno può anche tornare indietro dopo una bella esperienza di uno o due anni .