CITAZIONE (crite74 @ 11/6/2014, 11:41)
CITAZIONE (bat55 @ 10/6/2014, 15:27)
sempre con sta storia delle stelle viziate e strapagate.. e del basket operaio
rispondimi...
come mai poi le partite quando contano le vincono in 3 ad esempio Savazzi Moreno Marchetti ?? serve anche qualcuno che abbia delle doti naturali per giocare a basket o bisogna per forza essere tutti falegnami ??? poi si legge che il livello della serie c2 e' scaduto in basso
poi altra domanda ..ma se un operaio del basket poi arriva a vincere qualcosa e ..sale ai piani superiori,...successivamente non chiede un aumento del rimborso..o se lo rifiuta in toto perche quella e' la strada da seguire??
ps
delle squadre da te citate ..nessuna ha vinto la finale....sara un caso ?
Non è un caso. Ma non servono solo le stelle, basta un gruppo compatto con delle buone individualità e delle gran palle; esempio più fulgido è Boffalora l'anno scorso, con Opera che è andata a 3 punti dalla vittoria di una serie proibitiva. SULLA CARTA.
L'anno scorso il Santa ha vinto lo spareggio contro una squadra che aveva budget, Gambolò. E un giocatore presunto fenomeno. Socialosa ha rischiato di vincere lo spareggio con una squadra che aveva un budget, e molto alto per una D.
Non è una questione di falegname o no; c'è gente che non prende un euro e sa giocare a basket, possiamo guardare in casa di amici e/o parenti nostri oppure in altre squadre, come Osa o come Luino o chi vuoi.
Gente che viene dal quartiere, gente che viene dalla stessa zona, che non prende un rimborso e magari merita di giocare in C2 come e più di quanto lo merita qualcun'altro che viene pagata.
Le squadre non le fanno i nomi, è una vita che è così. Le figurine le sanno collezionare tutti, basta avere più cash.
E soprattutto, un allenatore non è bravo perché vince con squadroni; faccio un esempio, Trazzi che ha vinto a Bancole e a Manerbio. Bravissimo. Ma non è difficile vincere con Marchetti, Zorzi, Moreno, Savazzi, eccetera. QUI L'AVESSI ALLENATA ANCHE TU L'AVRESTI VINTA LA FINALE!
E più difficile vincere con Banfi, Finazzi, Passerini, Eriforio a Boffalora. Ad Olginate con Meroni (forse unica stella conclamata) e i giovani. In serie D con i vari Cavicchini, Zanlucchi, Luciano, Ronca, ecc. ecc. Non nomi altisonanti ma giocatori bravi, affamati, con le palle. E per es. Nava è stato un maestro a Boffalora nel creare un gran gruppo.
Mio punto di vista. Poi chiunque la può pensare come vuole.
Da "parte in causa" quoto totalmente quanto sopra.
Ci diciamo da anni che i soldi son finiti.. che il sistema non è più sostenibile e.. dal basso della mia brevissima esperienza dirigenziale (devo ancora compiere 3 anni) ritengo che le regole FIP siano andate in questa direzione.. per questo non mi piace troppo la modifica delle DOA 2014 che non impone più il vincolo di 2 under 21 per la serie D (ottimo invece quanto introdotto quest'anno con l'estensione della panchina a 12 giocatori, a patto che siano 4 under). Ma non voglio andare fuori tema..
A Luino da 3 anni abbiamo preso una strada precisa.. l'obiettivo è l'autarchia.. sogno che al più presto avremo un Atletic Bilbao di Luino.. composto di soli giocatori locali.. in questo contesto vogliamo che la prima squadra sia l'obiettivo di tutti i ragazzi del settore giovanile.. per questo non c'era alcuna ipocrisia quando ho scritto che, nonostante il 2-0 con Vigevano, la nostra serie l'abbiamo vinta.. perchè c'era la palestra completamente piena di ragazzi del giovanile, del MB, famiglie ed appassionati di Luino.. ed in questi giorni della squadra si parla nei bar e per le strade.. Al di là dei risultati.. credo che sia la forte connotazione "indigena" ad innescare questo processo.
La vittoria più bella è stato vedere Palazzi e Ciccullo (92 e 93) in campo e decisivi nei momenti clou dei due turni di playoff.. e aspettiamo ancora con fiducia i vari Monteggia (93, tartassato dagli infortuni) e Galluccio (94) che crediamo dovranno essere il futuro della squadra, insieme a quelli che ci sono dietro dall'U19 fino al MB..
Futuro.. questa è l'unica implicazione che riguarda le c.d. "stelle strapagate e straviziate".
Secondo me servono. Quanto hanno imparato "i miei giovani" dall'aver affrontato Ceper, Quaroni, Cattaneo e Barbierato (oltre a Pellegrini, Busana, Tenconi)? Spero tanto.. - attenzione, magari molti di questi non sono nemmeno pagati, altro che (stra)pagati io non lo so e non mi riguarda..
Detto ciò, trovo poco lungimirante e poco sostenibile nel lungo periodo un progetto focalizzato sulla prima squadra e quindi alimentato principalmente dai rimborsi spese.. Si può salire.. anche molto velocemente.. ma il giorno che l'emiro di turno chiude i rubinetti o lo sponsor taglia le sovvenzioni? Cosa resta?
Se si riesce a far crescere dei giovani locali.. beh.. probabilmente il budget sarà più sostenibile anche nel lungo periodo..
..in fine.. se non investiamo sui giovani e non li facciamo giocare.. quando le "stelle strapagate e straviziate" saranno bloccate dall'artrite.. chi giocherà?
Certamente è fondamentale la figura dell'allenatore.. la nostra vera stella, al di là delle battute con tmossi, è in panchina.. sta facendo ed ha fatto un lavoro super, in palestra con i ragazzi dando loro la giusta motivazione ed etica di lavoro, ed in panchina risultando un vero sesto uomo in campo con la preparazione della partita e le letture della gara.. riuscendo a mettere in difficoltà colleghi con squadre che, uno per uno, sono e restano più forti di noi..