CITAZIONE (meursault @ 20/4/2014, 23:27)
Come fanno a essere scadute se è pieno di gente che ha appena raggiunto la finale di A2 o che è appena uscita in semifinale o che ha appena vinto l'A3 o che sta facendo i playoff di A3? Ah, già, dimenticavo, i campionati senior sono scaduti. Però queste ragazze han vinto varie medaglie giovanili europee. Vorrà dire che è scaduta l'Europa intera.
Al massimo possono essere stanche x gli impegni senior,se la qualità del gioco non è brillante.
Ci potrebbe essere una chiave di lettura più articolata, a mio parere. Il fatto che tante giovani (troppo?) giochino stabilmente ad alti livelli può essere un indizio del fatto che i campionati senior sono scaduti di livello o che almeno molte giocatrici uscite dalle giovanili preferiscono, a quel punto, altre attività.
Se non ci fossero altri fattori, se non la bravura assoluta delle stesse, a far sì che così tante under giochino ad alto livello, in pochissimi anni si assisterebbe ad una assoluta eccellenza a livello internazionale delle nostre nazionali, non solo giovanili.
Io dubito che questo succederà, ed ho la preoccupazione che il non ammettere che il movimento del basket femminile ha grossi problemi, principalmente di numeri, non l'aiuterà a godere buona salute in futuro.
Non sono sicuro di questo, ma in fin dei conti c'è pure la possibilità che i nostri buoni risultati a livello di nazionali giovanili sia dovuto alla precocità delle nostre giocatrici che spesso bruciano le tappe della propria formazione, forse a discapito del pieno sviluppo del proprio potenziale.
Come allenatore mi sorprendo di come le femmine siano pronte a giocare nelle prime squadre con una formazione, ritenuta a quel punto sufficiente, ottenuta spesso nella metà degli anni necessari ad un collega maschio. Questo può significare qualcosa, o almeno indurre a chiedersi se possa significare qualcosa eventualmente da correggere.
Personalmente non ho risposte, ma non credo che la via giusta consista nel non farsi domande sul come migliorare la situazione del basket femminile. Non credo che nessuno che ne abbia a cuore le sorti possa affermare che le cose vadano bene così come sono. Questa è una sensazione che sento spesso dichiarare da molti addetti ai lavori, poi magari, in realtà, le cose non stanno così: io lo spero.