Pennello |
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| Non capisco perchè se continui a parlare nei settori giovanili di formare dei giocatori e non puntare a vincere i campionati e poi si introducano dei meri criteri di classifica in stile legA per l'accesso ai vari campionati.
1) perchè non considerare secondo alcuni coefficienti, chi manda poi in serie a, dna ecc...i propri giocatori? es...ha senso che una società perchè epr un anno ha un giocatore molto forte ma non ha una struttura in grado di supportare la crescita di questo giocatore (staff, palestre, prima squadra ecc...) tenti per un anno di fare l'eccellenza?!?
2) perchè non dare la possibilità a tutti, tramite gironcini di 4/5 squadre, di accedere poi a gennaio, a un vero campionato tra le più forti o comunque quelle che tali si sono dimostrate su più partite?
ad es....se oggi dovessimo fermare i campionati, perchè non fare un girone top8 tra le prime dell'eccellenza e magari farne uno top16 tra le ultime 8 e le prime 8 dell'elite? idem tra le ultime 8 dell'elite e le prime 8 del provinciale?
insomma, di idee se ne possono mettere a bizzeffe, ma se l'obiettivo è chiaro e condiviso (crescita dei ragazzi in prospettiva di diventare senior di alto livello), questa formula non mi sembra una gran cosa
saluti
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