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| CITAZIONE (PRIMIPIATTI @ 29/3/2014, 11:16) vero ma voi avete eletto il consiglio regionale , sono i 170 voti delle società milanesi che hanno determinato la rivoluzioni tanto attesa anche da me che pur non partecipando alla campagna elettorale ho guardato con interesse al vento di novità che sta dietro Mattioli , almeno così si profetizzava , la prima mossa del CRL è stato di nominare un referente per le società milanesi , a lui dovete chiedere che si pensa di fare , io sono un misero tifoso di campagna senza arte ne parte, osservo dico la mia , probabilmente sono fuori centro ma in Via Piranesi c'è sicuramente qualche persona che potrebbe avere delle idee altrimenti che cavolo fanno una riunione alla settimana ??? avranno mica i gettoni di presenza pure loro ? beh allora dov'è il nuovo ' CITAZIONE (DeanSmith47 @ 28/3/2014, 19:27) Siamo d'accordo sul fatto che lo sport deve essere inteso a livello giovanile come insegnamento di vita ed a questo proposito vale anche quello che dice,magari in modo un po' sbrigativo,PrimiPiatti;perchè nella vita non tutti partono alla pari e non tutti hanno uguali opportunità,dipende da un mucchio di variabili,giusto o meno che sia. Comunque restando nella pallacanestro fino ai primi anni '80 esistevano solo i campionati regionali ed i ragazzi sono cresciuti lo stesso,poi hanno introdotto il campionati nazionale a libera iscrizione,così le società di vertice potevano far giocare il doppio campionato alle loro squadre( Nazionale con i pari età,Regionale con quelli più giovani),l'Elite è l'ulimo ritrovat,o della scienza e della tecnica,secondo me dovuto ad una serie di s...e mentali sul fatto che i più dotati,o ambiziosi,non possono sprecarsi nel Regionale,dimenticando che i giocatori o hanno talento naturale oppure migliorano se hanno buoni istruttori e li sanno ascoltare. la tua saggezza è proverbiale coach e anche la tua capacità di leggere tra le righe , quando si scrive su un forum forzatamente si è sbrigativi , se poi aggiungi che vengo dalla campagna è normale , comunque il concetto è quello "Primi",campagna o no,il nocciolo della questione che emerge da questi discorsi è l'eccessivo protezionismo nei confronti dei ragazzi di oggi rispetto ad un tot di anni fa,in ogni aspetto della vita. Certo i tempi sono cambiati,certamente più difficili rispetto ai nostri,però non credo che spianandogli sempre la strada si faccia il bene di un ragazzo,basket compreso. Prima o poi il momento di misurarti con qualcuno più grande,bravo ed esperto di te arriva e se non sei abituato ad affrontare gli ostacoli getti subito la spugna. Poi può succedere che uno ci metta tutto l'impegno ma che il livello che affronta sia troppo alto,quindi si dovrà accontentare di qualcosa di meno,è normale in ogni cosa. Scusa ho divagato,concordo invece sul fatto di riformare i campionati inferiori,Promozione e 1a Divisione,introducendo un limite di età,ed un paio di fuoriquota,e creare per tutti quei giocatori che a 40anni ed oltre hanno ancora la passione dei campionati amatoriali.
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