SELALUNA |
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| CITAZIONE (airball @ 11/10/2013, 16:34) CITAZIONE (SELALUNA @ 11/10/2013, 13:43) E' assolutamente l'unica cosa che andava da sempre fatta e dovrebbe essere fatta. oggi stesso. Ma è talmente scontata, che gli illuminati dirigenti federali, compreso il nuovo "politico" presidente, ben si guardano dal farla. Se poi ne vai a parlare con i comitati regionali, sono altre perdite di tempo. In un sistema di voti dove i dirigenti federali fanno campagna elettorale per prendere i voti dalla società, come si può pensare che portino avanti una riforma che favorisca le atlete e sottolinerei il movimento. Come si può pensare che facciano una riforma (ovviamente con tanto di premi a chi allena e lavora veramente sulle ragazze e non a chi le ha tesserate per caso la prima volta a 12 anni e poi non ha fatto per loro più niente) che andrebbe a premiare le società che lavorano bene e che vedrebbero ogni anno rinnovata la fiducia da parte dei genitori a discapito dei tanti "disonesti" e incompetenti che ci sono? Sono d'accordo ed il premio dovrebbe essere riconosciuto annualmente alla societa' titolare del cartellino ma come in Spagna con la liberta' per l'atleta di decidere dove andare annualmente. La Fip dovrebbe essere d'accordo perche' le societa' nel loro complesso non avrebbero alcun danno,visto che se un atleta cambia societa' il premio anzicche' la Societa' A lo prenderebbe la B,chi lavorasse bene sarebbe premiato dalla fidelizzazione delle proprie atlete e chi lavorasse male GIUSTAMENTE perderebbe atlete e contributi. Alla grande, su questo tema è ora di cambiare e ora di dare una svolta. Ci si arriverà come si è arrivati allo svincolo Prima o poi
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