| Ok ci sono, senza voce ma ci sono, tanto non mi sentite... Partiamo dall’inizio, dal pre partita. La situazione era di una squadra che il giorno prima aveva mal sopportato le condizioni climatiche, una squadra che ha sempre fatto delle transizioni il suo gioco primario aveva fatto molta fatica. Inoltre l’interpretazione del “tiro” da parte dei giocatori di Valceresio (molta parabola, su dei ferri non “gentili”) era migliore della nostra (infatti 0 triple in semifinale da parte nostra ed una soltanto in finale , contro 5\6 di Valceresiosolo in finale). Il caldo c’era per entrambe, ma il gioco di Valceresio (più controllato) con ampie rotazioni (bravi in questa interpretazione della partita con un clima simile) hanno permesso ai bianco verdi di arrivare più freschi nell’arroventato finale (era la mia preoccupazione che puntualmente si è verificata). Inoltre da metà Aprile la nostra squadra ha avuto problemi con le palestre (la nostra della scuola chiusa per ristrutturazione, da tre a due allenamenti nelle “catacombe” di un oratorio), dunque le condizioni atletiche non erano al meglio. Ok ore 1700, pronti via (da adesso in poi potrei non essere preciso, ma il succo è quello che racconterò) 4-0 per Pall. Milano, Valceresio forse un pò contratta squadre che si affrontano come da previsione in attaco, in difesa squadre a uomo, “maglie un pò larghe” per Milano e “più strette” per Valceresio, elastico nel punteggio che oscilla dal +2 a +8 per Milano. Secondo quarto sulla stessa falsariga, a metà quarto schieriamo (sul +10) la zona, iniziamo ad avere problemi di falli e di ossigeno, comunque si riesce a trovare un pò di transizione pur non tirando da fuori con le “nostre” %, Valceresio lotta e rimane sempre mentalmente in partita, fine secondo quarto 34-24 per Milano. Inizio terzo quarto questa volta è Valceresio che si schiera a zona, Milano cerca di scappare ma non riesce a chiudere la gara, lo scarto oscilla da +6 a +12, chiudendo la terza frazione a +11 . Inizio ultimo quarto per 5 minuti fotocopia del terzo ma con Valceresio che in alcune occasioni si porta a -5, qui accade quanto raccontato da parte di Enri58, sinceramente il passi è stato fatto davanti ai miei occhi, ero parallelo al giocatore per me fischio inneccepibile, dunque quando accade il parapiglia con i due tecnici e l’esplusione, rimango per qualche attimo frastornato perchè non ho capito le motivazioni per una protesta tanto plateale. Sugli arbitri, come scrivo dall’inizio dell’anno, sono un lemento del gioco come il campo, la temperatura, i ferri, la palla ecc. e “vanno” interpretati, sono umani e possono sbagliare e fino a quel momento gli errori erano stati equamente distribuiti (non lo dico solo Io ma anche i “neutrali” presenti vedi Enri58). A quel punto la partita poteva diventare pericolosa, ma qui i Leoni Milanesi in campo, fanno vedere la stoffa che hanno, recuperano (forse grazie all’interruzione del gioco...) le forze e le idee e si portano (dopo i liberi 3\6 in un inferno di temperatura, e non, alle stelle ) a +9, rientrano e in pochi minuti si portano a +16. Qui grande reazione dei Bianco Verdi, complice ormai la non difesa di Milano e la compensazione che c’è ogni volta dopo episodi come quelli narrati in precedenza rientrano a 106 secondi a -3. Ma qui il cuore di Milano compie l’ultimo sforzo, il “Fratello” che non ti aspetti ( a complimenti... ai selezionatori dell’annata 2001, che ci hanno fatto il “favore” di non prendere in considerazione Cervello, Mano, Velocità e Cm dei nostri “2” 2001, comunque per l’anno prossimo a costo zero gli faccio da consulente, rivolgersi via PM...) si inventa due canestri monumentali, il mio “figlio adottivo” invece si inveta due canestri “ignoranti”, più un dubbio sfondamento e Milano esulta.
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