| La vittoria con la Nervianese lascia da sola Imola nel girone VIRTUS, NATALE IN SOLITARIA Porcellini show (25 punti), Preti grande in difesa
VIRTUS IMOLA 76 PALLACANESTRO NERVIANESE 68
Imola: Sassi, Pieri 5, Sabattani n.e., Corazza 9, Grillini 4, Di Placido n.e., Preti 12, Massari 9, Guglielmo 12, Porcellini 25. All.: Solaroli. Nervianese: Rondena 24, Finazzi 15, Vanzulli 13, Cappellotto 4, Crippa 6, Ardizzone 2, Bandera 4, Fornara n.e., Martini n.e., Mantica n.e. All.: Ferrari. Parziali: 17-12, 38-27, 56-42. Arbitri: Poulidis, De Pasquale. Spettatori: 500.
IMOLA – Vittoria e Natale in solitaria per la Virtus, che ha la meglio della Nervianese e, grazie al ko interno di Milano Tre con Bergamo, chiude il 2013 da capolista solitaria. Una sfida sempre dominata da Imola che, guidata da un grande Porcellini in attacco e da un Pieri monumentale in difesa, soffre solo nel negli ultimi minuti, quando, per troppo relax, si fa rimontare fino al -3 per poi ritrovare la quadra e portare a casa il match. Il primo quarto è una gara a chi sbaglia di più. Più che un match di DnC sembra una sfida al playground. Contropiedi e ribaltamenti continui, poche azioni costruite e molta, troppa frenesia nel cercare il canestro. Sbaglia meno la Virtus, per lo meno negli ultimi minuti, e riesce a costruire un piccolo vantaggio alla prima sirena: 17-12. Apre e chiude Corazza da tre punti. Comincia il Preti show. Il lungo imolese, appena entrato in campo, segna cinque punti in rapida sequenza e lancia i suoi sul +10. La Virtus è una furia. Difesa a uomo a tutto campo, azioni di gioco rapide e concrete. Nerviano, perdonateci la metafora calcistica, è nel pallone. Sul 28-16 Solaroli lancia Sassi (Sabattani è in panca solo per onor di firma) e gli ospiti respirano un po’. Crippa e Finazzi riavvicinano Nerviano fino al -7, ma è un fuoco di paglia: Guglielmo e compagni si risvegliano in fretta e ristabiliscono le distanze. All’intervallo Imola è avanti 38-27. La ripresa non regala particolari emozioni, se non la grande prestazione difensiva di Pieri - che recupera tre palloni consecutivi a Rondena – e la bomba da 8 metri di Corazza che vale il massimo vantaggio Virtus: +15. Dall’altra parte, Nerviano ha le idee un po’ confuse e si affida alle incursioni di Finazzi e Rondena per restare aggrappata al match. Ma c’è poco da fare, Imola tiene saldamente in mano le redini della partita. Il sigillo finale è di Porcellini che infila due triple a cavallo tra terzo e quarto parziale e fa scorrere idealmente i titoli di coda. Nerviano, però, non ha alcuna intenzione di fare la vittima sacrificale e, sfruttando il blackout della Virtus, si rifà sotto fino al -3 a tre minuti dalla fine. Fortuna per Imola che, nel momento decisivo, gli ospiti si facciano riprendere dalla fretta di tirare a canestro e sprechino troppe occasioni. Porcellini e Guglielmo, invece, mantengono la lucidità necessaria e regalano ossigeno alla squadra, segnando quattro punti in rapida sequenza. Ma non è finita. Rondena e compagni sono duri a morire e restano in partita fino ai secondi finali. Il quattro su quattro di Pieri ai liberi, però, fa esultare il Ruggi. Imola è prima e capolista solitaria.
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