| Dalla Provincia Pavese:
«L’Omnia non ha paura di nessuno» Basket serie D. Il coach Cova punta a un’altra promozione «Con i nuovi innesti Broni farà un campionato di vertice»
BRONI. «Gli obiettivi di mercato erano fissati e li abbiamo raggiunti tutti. La squadra è ottima e cercheremo di fare il nostro meglio». Coach Gianni Cova, coadiuvato da Marco Finardi, è pronto a vivere una stagione da protagonista con l’ex Lungavilla che parte ai nastri di partenza della serie D dopo che l’anno scorso ha vinto la Promozione. Sono arrivati da Pavia Luca Pagliai (pivot), Iacopo Migliorini (guardia), Checo Vasquez (play). Da Siziano, che non si iscriverà alla prossima D, l’ex Lungavilla (che diventerà l’anno prossimo Omnia Basket che racchiude Bcds Casteggio, Lungavilla, Oltrebasket Broni e la Virtus Santagostino) ha prelevato Simone Farina, Andrea Forni e Simone Putignano. A questi si aggiungono i confermati Inoa Piantini (ala), Stefano Maffioli (guardia), Max Segagni (guardia-ala), ed è stata chiusa la trattativa per Luca Albertario (ex Bridge Pavia) verso il quale anche l’Olympia Voghera aveva mostrato interesse. Tra i giovani confermati che verranno aggregati alla prima squadra ci sono Andrea Banin (1994, mvp nella finale Promozione e nella finale dell’under 19), Alberto Tisato, Vercelli, e Samuele Colombi (1995) Miguel Belen (1996), Mattia Alberici e Matteo Vercesi (1997). «Tutti gli under giocheranno nelle giovanili in stagione, faranno un po’ di esperienza durante la preparazione, poi a rotazione verranno inseriti. In generale abbiamo tanti giocatori forti: il problema è solo tenerli insieme. E’ stato molto bravo il presidente Perruchon ad avere un gruppo del genere», commenta Cova che oltre ad essere l’allenatore della serie D, segue anche l’under 19 e il mini basket. La squadra oltrepadana è stata inserita nel girone cremonese, bresciano e mantovano: la scelta della federazione ha suscitato molte proteste per le trasferte lunghe. «Effettivamente il nostro girone rispetto agli altri ha trasferte pazzesche, bastava mettere le bergamasche con noi. Potevano distribuirli meglio». Quali sono le principali avversarie per il vertice? «Viadana è la squadra più forte perché ha preso giocatori di C come anche Casalmaggiore: abbiamo delle gran concorrenti. A queste si aggiunge Vigevano che ha una tradizione importante. Noi non abbiamo paura di nessuno, abbiamo un ottimo roaster». Manca però un pivot puro. «Si può giocare anche senza con un ritmo veloce, tiri rapidi e tanta transizione». Lunedì 26 agosto parte l’avventura in serie D: alle 20,30 ritrovo a Santa Giuletta dove verrà fatta la preparazione, dopo di che la prima amichevole sarà con la Pallacanestro Vigevano il 4 settembre alle 21,30 al PalaBasletta. Marco Quaglini
|