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| cronaca di sponda empolese CITAZIONE USE-PAVIA 65-61 (20-13, 35-28, 51-42)
USE COMPUTER GROSS: Galligani, Mariotti 9, Manetti Sebastiano 5, Sesoldi 11, Mazzoni ne, Terrosi 1, Manetti Samuele 8, Ravazzani 13, Berni 6, Cappa 12. All. Quilici (ass. Fioravanti) NADIREX PAVIA: Fossati, Politi 11, Degrada 26, Tassone 13, Appendini, Pellegrino ne, Terzaghi 2, Frontini 2, Sanlorenzo 7, Cristelli. All. Petitti
Anche la Nadirex Pavia subisce la legge della Lazzeri. L’Use Computer Gross batte i lombardi e allunga la striscia positiva del suo campionato mantenendo, per quanto possa contare in questo momento, la testa della classifica. Per i biancorossi è la terza vittoria consecutiva, centrata ancora una volta senza uno dei suoi pezzi da novanta come Delli Carri e contro un avversario ambizioso che dimostra tutto il proprio valore. Non sembra una gran serata per l’Use visto che Pavia parte con un parziale di 0-10, una secchiata di acqua in faccia che però sveglia l’Use che da quel momento piazzerà un controbreak di 22-3 chiuso a cavallo dei due tempini. A dare il via sono due bombe rispettivamente di Samuele Manetti e Cappa, subito imitati da Ravazzani con un gioco da tre punti. Ed è proprio il pivot ad impattare a quota 13 lasciando poi a Mariotti il primo sorpasso: 15-13. Da questo momento in poi la Computer Gross resterà sempre avanti salvo essere ripresa per poco a quota 55 nella frazione finale. Ed è anche una fase nella quale tiene sempre l’inerzia in mano, anche se Pavia non molla mai e non a caso nel finale si rifà sotto. Ma andiamo con ordine e ripartiamo da dove eravamo rimasti, ovvero dal primo periodo che si chiude 20-13 grazie ad un 3/3 di Samuele Manetti dalla lunetta. Quando Tassone in avvio del secondo parziale segna finalmente un canestro per i suoi, l’Use non si scompone, continua a macinare il suo gioco e tocca in due occasioni il più 11: sul 26-15 e sul 33-22. Una fase nella quale segna una pesantissima bomba il giovane Sebastiano Manetti (arriva infatti sulla prima difesa a zona dei lombardi) e soprattutto entra prepotentemente in partita un Daniele Sesoldi che si dimostra in netta crescita risultando ancora una votla decisivo. L’Use ha una disattenzione, l’unica, proprio negli ultimi giri di lancetta e paga subito, anche se all’intervallo il tabellone dice 35-28. Si riparte col solito Sesoldi e un libero di Mariotti, ma Pavia si rifà sotto sfruttando anche un antisportivo a Ravazzani: 44-42. Una bomba di Cappa e un canestro di Berni ridanno fiato all’Use, mentre Cristelli commette il quinto fallo e sempre Berni dalla lunetta segna i liberi del 51-42 del 30′. Partita finita? tutt’altro. Trascinata da un Degrada incontenibile (chiuderà a 26) Pavia al 5′ impatta a 55. Inizia un’altra partita che vede i biancorossi sbagliare poco, anzi niente. Cappa segna il 61-58 a meno di un minuto dalla fine su un assist al bacio di Ravazzani, Pavia sbaglia e sul fronte opposto è ancora Ravazzani a mettere un canestro fondamentale: 63-58 a 21 secondi dalla sirena. Pavia esce dal timout e trova con Tassone la bomba del 63-61 quando mancano 13 secondi alla sirena. L’unica strada è il fallo sistematico che manda in lunetta un galciale Cappa (nelle ultime partite sempre puntalmente decisivo nei finali) che fa 2/2: 65-61 a 13 secondi dalla sirena. Sull’attacco di Pavia stavolta l’Use non si fa fregare e concede una bomba a Politi che muore sul ferro con le speranze di rimonta. Vince l’Use Computer Gross 65-61. E sabato via alla serie dei tre derby: alle 21.15 alla Lazzeri arriva Cecina.
Fonte: Use Basket Empoli
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