UNDER 16 ELITE - 2013-2014, Un nuovo campionato

no ma infatti, sono opinioni. Io guardo le partite e mi faccio un'idea, poi magari è quella sbagliata. Io credo che il problema non siano le "punte" di eccellenza, che ci sono e ci saranno sempre dappertutto, ma piuttosto la qualità media dei giocatori, delle squadre e anche degli allenatori.

Alle finali si vede sempre tantissima zona e (quasi) nessuno in grado di attaccarla efficacemente. Tant'è che la finale U17 di quest'anno è finita ai 60 punti. Vi invito a rivedere gli ultimi 5 minuti di quella partita, ottimo riassunto di quello che sostengo.

Qui in Lombardia dovremmo cominciare a guardarci in giro e tornare a fare settore giovanile dandoci dei veri obbiettivi di formazione, non di risultati. Ad esempio porto Bologna, li puntano a fare bene in U19. Nelle altre annate seguono il loro percorso formativo e non hanno alcun interesse nell'ottenere risultati che per essere raggiunti richiedono la deviazione dalla loro programmazione. Poi a vedere quanti giocatori di Bologna sono in serie A e quanti ce ne sono prodotti dai vivai lombardi, e capisci chi ha ragione.

RIBADISCO che questa è la mia opinione e in quanto tale può essere sbagliata. Lungi da me voler evangelizzare gli altri utenti del forum.
saluti

Beh allora perchè non tre campionati o quattro... chi offre di più?

Io non credo, e lo dico con cognizione di causa, che i ragazzi siano felici di fare due campionati, ovvero quattro/cinque allenamenti alla settimana più partite il sabato e la domenica.

Soprattutto quando la società nemmeno mette sul sito che i ragazzi partecipano al secondo campionato (e lo vincono) perchè non fa "fine"

Forse saranno contenti i due o tre ragazzi che nel campionato principale non riescono a ottenere mai la convocazione.

Per il resto è solo una spremitura fine a se stessa visto che in prima squadra, EA7, Cantù o Varese non portano poi nessuno

A me sembra che si stia rasentando l'assurdo, fenomeni non si nasce al massimo si ha la fortuna d'essere ben predisposti ad un determinato sport poi però per raggiungere certi risultati occorre lavorare e tanto quindi 4/5 allenamenti alla settimana oltre alla partita rappresenta il giusto impegno se si vuole arrivare a raggiungere l'eccellenza. Sembra a leggere i tuoi post che felici sono quei ragazzi che non vengono convocati, pensa che sfortuna ci sono alcuni atleti che oltre a dover seguire gli impegni della propria squadra vengono convocati durante le pause scolastiche ai raduni della nazionale, della rappresentativa regionale o provinciale, devono poi giocare partite con la maglia verde o azzurra. Poveri ragazzi chissà che tristezza

Forse qualcosa sta cambiando, almeno a Cantù dove agli allenamenti della prima squadra si aggiungono dei validi ragazzi delle giovanili, e ovviamente Abbass, splendido protagonista degli europei U20., confidiamo di vederlo in campo quest'anno parecchi minuti a partita ! E lui arriva dalle giovanili.

Chissà che le riduzioni di budget portino a coccolare di piu i vivai ...
Speriamo !

in avvicinamento alle partite dell'Intertoto dei prossimi giorni, ho letto in altri post di altra categoria che, il ns. avversario San Carlo, ha ben due rappresentanti nella selezione nazionale U15, qualcuno sa dirmi di più su questa squadra ?
Grazie

mi sa che sono '99 giocando quest'anno nella U15ECC ! E vedendo che tante squadre che tentano l'avventura U16Elite schiereranno anche i '99 ero curioso.

Sembra, a leggere i tuoi post che non capisci di cosa stiamo parlando

Stiamo parlando dei doppi campionati

Quindi non tanto dei 4/5 allenamenti che, siamo tutti d'accordo, non si discutono, ma del fatto che giochino due campionati con la, secondo me, finta motivazione di abituare i ragazzi a giocare con squadre più grandi fisicamente ma in realtà solo per giustificare rose larghissime dove parecchi ragazzi se non ci fosse il campionato secondario non scenderebbero mai in campo.

Fa fine avere la rosa ampia, anche se poi scopri che la squadra è un "one man team" ma non fa fine mettere sul sito che si fanno due campionati

Penso che molti ragazzi faranno il doppio campionato a partire dall'under 14 fino all'under 19 secondo me le società lo fanno per far crescere i ragazzi anche se molte volte li spompano per i troppi allenamenti e partite, bisogna pure tener conto che in teoria e ripeto in teoria il ragazzo più giovane che va in una squadra più grande dovrebbe avere meno spazio in campo . Quest'anno la federazione ha fatto bene a inventarsi il campionato under 16 altrimenti ci sarebbero stati molti ragazzi costretti ad andare via o peggio a smettere oppure rose di ragazzi con 18 / 20 ragazzi potendone portare solamente 12 alle partite, in questo modo si è dato opportunità a tutti di stare nei roster, poi sono le società che devono gestire al meglio la cosa . Questa è una mia opinione ,CIAO

E' fisicamente impossibile fare 4/5 allenamenti alla settimana, la partita del gruppo d'appartenenza e una seconda partita con i più grandi. Infatti per la stragrande maggioranza dei ragazzi che partecipano ad un doppio campionato la seconda partita sostituisce uno degli allenamenti quindi l'impegno non cambia. In merito al fatto che le società tendono a fare più iscritti possibili non è la tendenza degli ultimi anni. Se dai un'occhiata alle società tipo Desio, Olimpia, Bergamo e altre la tendenza e di tenere pochi giocatori per singole annate, secondo loro i più futuribili, da integrare con i più piccoli. Ad esempio 8/9 97 da integrare con 4/5 98 ecc.

Tutto condivisibile ma qualcuno è ancora fuori tendenza

Roster EA7 2012/13 under 17: 22 giocatori

Concordo con Kuroko, il prezzo che pagano coloro i quali fanno quel tour de force è altissimo, ci sono tanti esempi, anche solo nel campionato dello scorso anno U15E , di ragazzi che ho visto + che acciaccati o assenti o addirittura in panchina come accompagnatori perché infortunati!
Forse solo un mix di promessa/prevista futuribilità e sfruttamento momentaneo fanno si che questi ragazzi ci credano e si consumino, poi davvero pochi di loro , forse, continueranno a buoni livelli di Basket.

Ho anche chiaro in mente, parlando di Lissone, partite dello scorso anno dove la seconda giocata da alcuni di loro in U15 la domenica , dopo quella del sabato in U17, è stata tutto tranne che una partita ad alti livelli.

Se poi c'è chi come Armani ha 22 giocatori che girano .... allora parliamo di altro e tutto ci sta ! Ma se un TOP player si deve sparare due partite di alti livelli al sabato alle 18,00 e alla domenica mattina alle 9,00, beh lasciatemi pensare che anche a 16 anni forse è troppo.

La Società di appartenenza è una cosa la Società dove giocano è tutt'altro; la FIP mette accanto al nome quella di appartenenza scritta sul cartellino.
Comunque dubito che Armani non tenga tra le sue fila coloro che sono di interesse nazionale e, per completezza, Frankie Badocchi, come è già stato scritto, pur essendo per la FIP di appartenenza di San Carlo ha giocato con Cernusco prima di entrare a far parte del roster U17 di AJ da quest'anno.


Chi ha avuto l'occasione di giocare contro le squadre di AJ in questi anni ha potuto notare che durante il riscaldamento c'era sempre una folta rappresentanza di ragazzi con la divisa di AJ, ma alla fine chi entrava in campo erano più o meno sempre gli stessi.
Per gli altri, come per quelli nelle stesse condizioni di altre società, per loro fortuna, c'erano altre occasioni per mettersi in luce o, estremizzando, per dare un senso ai 4/5 allenamenti settimanali.


Roster U17 Ecc BLU: ad oggi 17 giocatori (10 '97 e 7 '98).
Al momento non saprei quantificare l'impegno per i '98 ma son sicuro che per tutti sarà di supporto ai '97, poi per qualcuno l'U16 Elite sarà l'impegno principale insieme ai '99.
Oggi intanto prima uscita dell'U17 contro Leonessa Brescia (al posto di una sessione di allenamento).

Inviato il: 5/9/2013, 14:32 da: fblisca
CITAZIONE (andrea 300 @ 4/9/2013, 21:32)
buongiorno vorrei far sapere come si comportano alcuni personaggi e società milanesi--ho un figlio del 96 bloccato x sei mesi l anno scorso xchè voleva cambiare casacca e società e quest anno alla richiesta di prestito del ragazzo da parte di una altra squadra ci è stato risposto di no e l unica possibilità era x noi genitori di comprare il cartellino x 7500 euri,non è uno scherzo quindi mio figlio x colpa di questi signori-x modo di dire-non giocherà piu a basket,ah la società suddetta è il vismara milano,complimenti,se qualcuno pottebbe non crederci posso tranquillamente mostrare email di richiesta,scusate il disturbo ma non esiste proprio

purtroppo, è più frequente di quanto si pensi. solo questioni economiche. ci si dimentica troppo spesso dei ragazzi. la federazione, con quel "premio" formazione che destina alla società proprietaria del cartellino (quando il ragazzo passerà ad altre categorie) ha creato questa "deformazione". Anche se, come nel mio caso, il ragazzo ha fatto solo un anno nella società proprietaria attualmente. Che ha avuto il cartellino gratuitamente quando mio figlio aveva 13 anni (dopo aver imparato il basket per 5 anni nella società dell'oratorio..) . ora chiede soldi (spropositati) per il cartellino. E chiede anche soldi (pochini a dire la verità) anche per lasciarlo in prestito.




l'aspetto economico, secondo voi forumisti più esperti di me, non rischia di far disinnamorare i ragazzi dal questo bellissimo sport?