| Oh, team ticinum, mi hai fatto contento. Già che ci sono, vorrei porre una riflessione: le colpe dei padri ( leggi gestione in un campionato precedente ) ricadono sui figli, ovvero, i giocatori di oggi pagano una penalità ( in punti ) che risale alla gestione avvenuta ad opera di altri ( è ovvio ) e perdipiù con un'altra squadra. Strano che a lamentarsene siano non i giocatori, ma gli stessi amministratori, che magari a suo tempo hanno osato troppo per il "troppo amore", ma quasi sicuramente quel "troppo" è vero, e quindi comunque addebitabile. Tuttavia, se i soldi tardano ad essere versati, cos'altro si potrebbe fare? Far pagare una multa? Ma se non ce n'era per dare il dovuto, figuriamoci per delle multe......... Ed ecco allora che torna una mia vecchia fissa: la pubblicazione dei bilanci, l'eliminazione di ogni nero, la chiarezza, e l'imposizione di non spendere oltre un certo limite per il campionato successivo, fatta in base a verifiche appunto dei bilanci, delle garanzie, dello stato di salute dell'azienda ( perchè è un'azienda, ritengo, anche una società sportiva ). Cose tutto sommato semplici, ma la semplicità, si sa, è nemica di tante cose.......
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