| Rosablù costretti a migrare sul parquet di Ponte Buggianese Altopascio per il debutto nazionale arriva l'esperta Umbertide
Ci siamo. Dopo un’estate travagliata, dove sembrava imminente il “de profundis” della società altopascese, il Bama Altopascio debutterà nel campionato Divisione Nazionale C domenica pomeriggio alle ore 18,00, sul consueto parquet del PalaBridge di Ponte Buggianese, vista l’assenza di un impianto consono ad un campionato nazionale nel paese del Tau. “Giocare le gare interne a Ponte Buggianese – dichiara il presidente altopascese Sergio Guidi – ci penalizza non poco, praticamente siamo sempre in trasferta. Ma ormai ci abbiamo fatto, giocoforza, l’abitudine visto che dovremo considerare Ponte Buggianese la nostra casa chissà per quanti anni ancora. Un nuovo palasport ad Altopascio é al momento solo una chimera”. Avversario dei rosablù sarà una società storica dell’Umbria: il Basket Fratta Umbertide, team che da quasi 50 anni gira nei vari campionati nazionali e che poggia su di un mix tra atleti molto esperti e molto giovani. Sono infatti molti gli over 30 a disposizione di coach Bigi. A cominciare da Butini (1976), tiratore micidiale già affrontato nelle file del Montevarchi, per proseguire con l’ala Caracchini (1979) , il play Venturelli (1977) ed il centro Micheli (1975). Oltre a questi veterani c’è stato l’ingaggio last minute di Cappanni, trascorsi in Dna e Dnb, un 2,05 dalle ottime credenziali, anche se anch’egli non più in verde età (1975). Ad essi si integrano gli ottimi giovani del vivaio umbro come il lungo Galmacci, l’esterno Anglani, il play Nuti. Insomma un avversario da prendere decisamente con le molle per il Bama che dovrà fare a meno di Incerpi vittima di uno stiramento che lo terrà tre settimane lontano dai campi. Un’assenza pesante quella del capitano, vero metronomo difensivo della squadra. La ricetta per la ricerca dei due punti è presto fatta: intensità, ritmo ed aggressività, per tentare di fiaccare le energie dei veterani avversari. Il tutto “cum grano salis” e non nel modo approssimativo visto nell’ultima amichevole contro Pescia, dove il tutto si è trasformato in pura frenesia, con assenza di lucidità. “ In un campionato falcidiato dalle 50 rinunce a livello nazionale per la crisi imperante – continua Guidi - noi siamo sopravvissuti, e questo è già un fatto importante. Cercheremo , seppur con un budget che definire risicato è riduttivo, di stupire ancora una volta. Confidiamo – conclude Guidi – nel supporto di tutti gli appassionati, da soli non ce la facciamo”. Arbitreranno i signori Francesco De Filippo e Silvia Marziali di Roma.
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