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| Basket serie C2 finale play-off eccoCI … Serravalle domina gara 3 ed è promozione in DNC
Basket Fossano - Serravalle Basket : 62 a 76
Festa rossoblù per la promozione in DNC che la formazione del Basket Serravalle conquista sul campo esterno di Fossano dominando gara tre della finale play-off. Dopo che le prime due partite della serie finale erano scorse sul filo dell’equilibrio, risolvendosi solo negli ultimi minuti di gioco, Serravalle gioca una gara tre perfetta soprattutto sotto il punto di vista dell’intensità e della concentrazione, senza lasciarsi minimamente prendere per la mano dalla tensione in una gara, potenzialmente, decisiva per il risultato finale e senza lasciare agli avversari, che le hanno provate tutte, nessuna speranza di poter prolungare la serie. Onore alla formazione di Fossano che, come detto, le ha provate tutte sia tatticamente che con le rotazioni degli effettivi disponibili sia nelle formazioni di partenza che nei quintetti di volta in volta schierati sul parquet ma i rossoblù sono arrivati a questa fase della stagione con il pieno di motivazione e con una condizione atletica ineccepibile, merito anche della azzeccata programmazione dello staff tecnico, ed hanno dimostrato che gli indubbi valori tecnici ed individualità di un roster di primo livello si sono fusi in quella magica parola che tutti chiamano “chimica di squadra” che esalta le capacità dei singoli moltiplicandole e creando una forza che rende possibile di raggiungere ogni risultato. Per descrivere gara tre potremmo far ricorso alle statistiche, ai numeri, alla descrizione delle tattiche ma, a parere di chi scrive, la migliore sintesi di gara tre è nella vecchia, ma sempre attuale, massima della pallacanestro: “l’attacco fa vendere i biglietti e la difesa fa vincere le partite”. Ebbene nella partita disputata sabato, nel bel palazzetto di Fossano, Serravalle pur avendo portato anche in questa occasione 4 effettivi in doppia cifra, ha vinto la partita con la difesa che è la sintesi del gioco di squadra e della disponibilità e qualità dei singoli messa a servizio del collettivo. Fin da quando le due formazioni si presentano in campo per il riscaldamento si vedono nei lupi rossoblù gli “occhi giusti” per raggiungere il prezioso quando desiderato traguardo della promozione. Serravalle sceglie di non cambiare nulla rispetto alle precedenti due gare sia come effettivi iscritti a referto sia per il quintetto iniziale che è formato da Zunino, Serafin, Taverna, Marotto e Magnone; sul versante opposto Fossano cambia qualcosa lasciando De Simone fuori per avere disponibili sia Arese che Mondino e si presenta alla palla a due con il quintetto formato da: Stodo, Grossi, Fea, Cantarelli e Carchia. Nel primo quarto le due formazioni procedono a stretto contatto. Fossano difende “faccia a faccia” sui principali terminali offensivi rossoblù: Zunino, Serafin e Taverna, cercando di limitarli nelle conclusioni al tiro mentre, in attacco, i padroni di casa si appoggiano al duo Grossi – Carchia. Ma i rossoblù non si lasciano minimamente innervosire dall’atteggiamento difensivo di Fossano e continuando a macinare gioco andando in contropiede appena possibile e giocando a difesa schierata senza forzare conclusioni da fuori e facendo girare palla per trovare il compagno smarcato. Ne trae vantaggio Marotto, molto reattivo e pronto a farsi trovare dai compagni per conclusioni da sotto. Il lungo ex Biella è già a 7 punti realizzati a fine del primo quarto con un tiro da tre di Ait Ouchane che si spegne sul ferro a fil di sirena fissando il punteggio al primo mini intervallo sul 14 a 19. Il secondo quarto è quello che decide la gara con la difesa rossoblù attenta, reattiva ed aggressiva che toglie ossigeno all’attacco dei padroni di casa che fanno una fatica del boia a trovare conclusioni decenti dovendo spesso accontentarsi del tiro da oltre l’arco. Dopo soli 2 minuti dall’inizio del secondo quarto Serravalle è già sul +9 (14-23) con due canestri di Bonadeo e Lavagno ed a 6 minuti dall’intervallo lungo Serravalle scappa con il vantaggio che raggiunge la doppia cifra + 12 (16-28). Fossano non riuscirà più a ridurre il gap riportandolo sotto la doppia cifra malgrado delle buone iniziative di Cantarelli che trovano però sempre una pronta risposta dai rossoblù che sfruttano tutti gli effettivi a disposizione dello staff tecnico e che coinvolgono in attacco tutti i giocatori in campo togliendo punti di riferimento alla difesa dei padroni di casa. La fotografia di questa prima parte di gara è la schiacciata “prepotente” di Marotto, su assist di Serafin, che fissa il punteggio all’intervallo lungo sul 22 a 37. (+15). Al rientro delle due formazioni dagli spogliatoi ci si aspetta la reazione di Fossano per riportare in bilico l’esito della gara ed in effetti i padroni di casa provano con difese miste e con adeguamenti difensivi a mettere dei granelli di sabbia negli ingranaggi del gioco rossoblù. Ma non c’è nulla da fare. I lupi di Serravalle non fanno un passo indietro anzi sono loro a dare una scossa alla gara, ancora con Marotto prima da oltre l’arco e poi dalla linea del tiro libero, portando il vantaggio sul + 19 ed a seguire con Taverna che realizza, alla sua maniera, una bomba che porta i rossoblù sul + 22 quando mancano ancora 7 minuti dalla fine del terzo quarto. Per i padroni di casa è notte fonda anche perché la difesa rossoblù continua a lavorare bene insieme, controllando i rimbalzi e contrastando ogni singolo tiro dei padroni di casa senza lasciare varchi per facili conclusioni. Il vantaggio dei rossoblù resta stabilmente sopra i 20 punti con Taverna che insacca da oltre l’arco la tripla del massimo vantaggio ospite ( +24 a 1 minuto dalla fine del terzo quarto) prima della replica dei bianconeri di Fossano con Cantarelli da due e Stodo da oltre l’arco per il 37 a 56 di fine terzo quarto. L’ultimo periodo di gioco è una passerella perché Fossano non ha più le energie fisiche e mentali per provare e rimettere in piedi la gara e prolungare la serie mentre i lupi sentono sempre più vicino l’odore della vittoria e non mollano nulla. Anche delle situazioni che, in altre occasioni, potrebbero essere significative per l’esito finale della partita: vedi 4° fallo di Magnone a 7 minuti dalla fine e l’infortunio muscolare di Zunino a 5’ dalla fine della partita, non cambiano di una virgola l’inerzia della gara con Serravalle che controlla da vera squadra il risultato rintuzzando anche gli ultimi tentativi dei padroni di casa che con Mondino, l’ultimo dei suoi ad alzare bandiera bianca, che trovano le conclusioni per riportarsi fino al -14 quando mancano 3’40” all’ultima sirena. Comincia la festa sulla panchina rossoblù ben prima della sirena finale con tutti gli effettivi a disposizione di coach Sandro Ponta che danno il loro contributo per raggiungere la vittoria di gara tre e realizzare il sogno della promozione in DNC che Serravalle raggiunge dopo 8 anni dall’ultima volta. Alla sirena può finalmente esplodere la festa con i supporter rossoblù presenti sulle tribune e che per tutta la partita hanno sostenuto con il loro tifo le giocate dei lupi, che scendono in campo per unirsi in un unico e caloroso abbraccio con i giocatori veri protagonisti del risultato finale e con tutta la dirigenza guidata dal Presidente Lera primo tifoso e sostenitore di questo gruppo. Si stappano le bottiglie di spumante per i brindisi e le docce di rito e si procede al taglio della retina per festeggiare una promozione voluta ed ottenuta sul campo con un gruppo che può essere competitivo anche per affrontare il salto di categoria e che deve essere di stimolo per tutto il movimento del basket di Serravalle e delle zone limitrofe dimostrando che vi sono le forze e le competenze per lavorare bene ed ottenere risultati sportivi di tutto rispetto. A tal proposito ci piace sottolineare ed unire in un unico tratto la festa della promozione in DNC della prima squadra con la festa tenutasi, solo qualche ora prima al PalaPatri, dei ragazzi e bambini del nido basket perché ci piace pensare che saranno loro, o quantomeno qualcuno di loro, ad essere protagonisti ed a gioire in futuro per risulti sportivi come quello ora raggiunto. Top scorer di gara tre per i rossoblù è Marotto (20 punti) con Serafin e Zunino in doppia cifra, insieme a Taverna che può fregiarsi del simbolico ma importante titolo di MVP della serie. Ma la vittoria di gara 3 e la promozione sono il risultato del lavoro di tutta una squadra e dello staff tecnico che hanno lavorato per oltre 9 mesi al fine di raggiungere questo importante traguardo che, i numeri, dicono essere meritato visto che i rossoblù hanno terminato al primo posto una stagione regolare con 26 vittorie su trenta gare ed hanno concluso la fase dei play-off con un parziale di cinque vittorie senza alcuna sconfitta. SERRAVALLE: Zunino 10, Parodi 2, Lavagno 9, Taverna 12, Cepollina, Bonadeo 9, Magnone 4, Serafin 10, Tava, Marotto 20. Allenatore A. Ponta , vice F. Caraccio. FOSSANO: Sordella ne, Fea 2, Arese 5, Stodo 11, Negri ne, Ait Ouchane 2, Cantarelli 22, Rattaliano ne, Grossi, Mondino 13, Conte ne, Carchia 7. Allenatore: De Matteis
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