intervista a Zampolli dopo i primi giorni di allenamento...
parla anche Ammannato:
Marco Ammannato pubblicata il 22/08/2012 - di: Ufficio stampa Viola Reggio Calabria
“ Ho deciso di venire a Reggio Calabria perché ne ho sposato in toto il progetto societario”. Così Marco Ammannato, a pochi giorni dall’inizio del raduno, motiva le ragioni che lo hanno portato ad indossare la maglia nero arancio in questa nuova stagione. “ Conoscevo già Marco Caprari, e Gionata Zampolli, con i quali ora mi troverò a giocare, e ho avuto modo di confrontarmi e dialogare con loro, che come me hanno investito su questa maglia e su questo campionato che sarà duro e competitivo”. Fortemente motivato, Ammannato ha dichiarato:“ Questa è per me una grande avventura, in cui spero di avere modo di giocare tanto e dimostrare ciò che valgo, trovando il mio spazio, conoscevo già la fama di coach Bolignano, e indubbiamente anche la sua presenza è stata da input alla mia scelta, sono rimasto molto colpito dalle sue prime parole, che sono in linea con la mia filosofia “ Non si gioca per il nome o per aver disputato le massime serie del basket, si gioca per la fatica che si dimostra in campo e per il cuore” e sono convinto di avere già dimostrato di possedere queste due caratteristiche, spero quindi di far bene sia per me sia per la società che ha creduto nelle mie potenzialità, una società che in poco tempo è passata dalla C1 alla B2, chiedendo con forza il ripescaggio, sono tutti sintomi della forza del progetto e delle intenzioni lungimiranti della dirigenza”. Positivo il primo approccio per Marco con lo staff tecnico e con la squadra . 24 anni, Ammannato presenta anche le caratteristiche morali del giocatore professionista. “ Anche se il basket è visto come una professione, ritengo non si possa fare questo tipo di sport senza una forte motivazione e senza la voglia di divertirsi, e spero fortemente nel pubblico e nelle sua presenza costante, tanto nei momenti positivi che in quelli più difficili che una squadra può attraversare. Il campionato sarà lungo, ritengo che andrà avanti chi sarà in grado di utilizzare la testa oltre che il fisico, e sono convito che possiamo raggiungere risultati importanti”.
Francesco Quaglia pubblicata il 23/08/2012 - di: Ufficio stampa Viola Reggio Calabria
E’ gia’ entrato nel pieno del clima pre campionato. Entusiasta, sorridente e pieno di energia, Francesco Quaglia espone le sue prime impressioni sulla nuova famiglia nella quale ha deciso di entrare a far parte. E’ cresciuto con la palla a spicchi tra le mani, figlio d’arte, con tutta l’intenzione di continuare a dare lustro ad una importante tradizione di famiglia. Il padre giocò nella Viola negli anni 70, giocando a livello professionistico fino a 32 anni, in un periodo che vide la società crescere e fare la storia del basket nazionale, la madre registrò diverse presenze nella nazionale under 21. “ E’ per me una grande soddisfazione quella di poter indossare la stessa maglia che indossò mio padre 37 anni fa, nonché quella di fare parte di una gloriosa società come la Viola Reggio Calabria. La serietà che gli viene riconosciuta e la possibilità di lavorare in modo costruttivo rappresentano le ragioni primarie che mi hanno subito spinto ad accettare con entusiasmo di entrare a far parte di questo gruppo. Quando mio padre ha giocato qui realizzò con la sua squadra un ottimo campionato, arrivando in fase play off, il mio obiettivo è quello di fare il meglio possibile, prima di tutto come gruppo, qualificandoci il più in alto possibile, e anche a livello personale farò di tutto per contribuire a dare una grossa mano affinché questo avvenga”. Cresciuto in uno dei più importanti vivai del panorama nazionale, quello della Virtus, il giovane ha evidenziato l’efficienza della macchina organizzativa nero arancio “ Ho avuto modo di constatare l’alta preparazione dello staff sia a livello tecnico, atletico e medico, qualità fondamentali per affrontare la stagione che abbiamo di fronte. Il gruppo è in evoluzione, ma dagli allenamenti emergono le ottime basi di una squadra solida. Il centro del Pianeta Viola è inoltre la soluzione ottimale per uno sportivo, ci consente di avere tutto a portata di mano, e la foresteria ed il fatto di vivere tutti all’interno della stessa struttura, ci permette di amplificare il senso di squadra e aumentare i momenti di confronto e dialogo”.
Anche Luca Fontecchio in riva allo Stretto pubblicata il 24/08/2012 - di: Ufficio stampa Viola Reggio Calabria
Giorni di manovre e colpi di mercato in casa nero arancio. Anche Luca Fontecchio entra far parte del team della Viola Reggio Calabria. L’atleta, nella giornata di domani, sarà quindi in riva allo stretto direttamente dal raduno della Virtus Bologna, dopo una una collaborativa attività di comunicazione tra il dg Gaetano Condello e la società di provenienza del giovane, grazie al presidente della Virtus Claudio Sabatini ed al General Manager Massimo Faraoni. Un ulteriore sostegno al reparto dei lunghi, che, insieme ad Ammannato e Quaglia, verrà maggiormente rafforzato dalla presenza di Fontecchio. Cresciuto con lo sport nel sangue, il padre Daniele ottenne 10 volte il titolo di campione d’Italia outdoor nella 110 ostali e indoor nella 60 ostacoli, Luca prende la passione del basket dalla madre, Malì Pomilio, che divenne team manager della nazionale femminile. Classe 1991, ala di 201 cm, Fontecchio, indossando lo scorso anno la maglia del Torino, ha dimostrato, pur essendo allora un under 21, di essere un giocatore in grado di fare la differenza. Attualmente, rimane uno tra i migliori under 23 nel suo ruolo in circolazione. Cresciuto professionalmente in un settore giovanile importante, quello della Virtus Bologna, Fontecchio ha cominciato la carriera giovanile nell’Amatori Basket Pescara, passando poi nella Virtus Bologna, giocando poi a Gira Ozzano e a Torino. Ora l’esperienza reggina. Da domani Luca si andrà quindi ad unire ai compagni di squadra già impegnati con gli allenamenti, rappresentando di certo un ulteriore pedina importante nella scacchiera nero arancio.
Anche Luca Fontecchio in riva allo Stretto pubblicata il 24/08/2012 - di: Ufficio stampa Viola Reggio Calabria
Giorni di manovre e colpi di mercato in casa nero arancio. Anche Luca Fontecchio entra far parte del team della Viola Reggio Calabria. L’atleta, nella giornata di domani, sarà quindi in riva allo stretto direttamente dal raduno della Virtus Bologna, dopo una una collaborativa attività di comunicazione tra il dg Gaetano Condello e la società di provenienza del giovane, grazie al presidente della Virtus Claudio Sabatini ed al General Manager Massimo Faraoni. Un ulteriore sostegno al reparto dei lunghi, che, insieme ad Ammannato e Quaglia, verrà maggiormente rafforzato dalla presenza di Fontecchio. Cresciuto con lo sport nel sangue, il padre Daniele ottenne 10 volte il titolo di campione d’Italia outdoor nella 110 ostali e indoor nella 60 ostacoli, Luca prende la passione del basket dalla madre, Malì Pomilio, che divenne team manager della nazionale femminile. Classe 1991, ala di 201 cm, Fontecchio, indossando lo scorso anno la maglia del Torino, ha dimostrato, pur essendo allora un under 21, di essere un giocatore in grado di fare la differenza. Attualmente, rimane uno tra i migliori under 23 nel suo ruolo in circolazione. Cresciuto professionalmente in un settore giovanile importante, quello della Virtus Bologna, Fontecchio ha cominciato la carriera giovanile nell’Amatori Basket Pescara, passando poi nella Virtus Bologna, giocando poi a Gira Ozzano e a Torino. Ora l’esperienza reggina. Da domani Luca si andrà quindi ad unire ai compagni di squadra già impegnati con gli allenamenti, rappresentando di certo un ulteriore pedina importante nella scacchiera nero arancio.
bella presa Luca è super a Torino ha lasciato un ottimo ricordo . Complimenti per il roster che state allestendo , penso che la Viola sarà una squadra potenzialmente da play off
Mariani ha già avuto modo di sentire il nostro coach...sappiamo tutti che è a Reggio Emilia a causa di situazioni contingenti inerenti la società reggiana (infortuni), ma sembra che sia solo un fatto momentaneo...vedremo come andrà questa trattativa...