Manu* |
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| DA BRESCIAOGGI:
Arriva dal Pisogne. Iseo ha scelto l’allenatore: si rivede Bindi. «Conosco l’ambiente C’è tutto per far bene».
Tommaso Bindi è il nuovo allenatore della Pilotelli Tecnofondi Iseo. La società sebina, all’indomani della separazione consensuale con Roberto Ferrandi, che aveva guidato la squadra nelle ultime due stagioni, si è accordata con l’allenatore toscano, che ad Iseo era già approdato nella stagione 2005-2006 ma da vice della prima squadra e responsabile del settore giovanile. E così, dopo aver guidato con eccellenti risultati l’Iseo Serrature Pisogne nel campionato appena trascorso in serie C1, il tecnico viareggino ritrova il club che per primo si era accorto di lui. «Torno ad Iseo con tanto entusiasmo e voglia di far bene - dice Bindi -. Conosco l’ambiente, non c’è voluto molto per accettare la proposta di Giacomo Zani. Solo il tempo per avvisare il Pisogne della mia scelta e poi ho firmato il contratto». L’ottavo posto in campionato e l’approdo ai play-off avevano indotto il Pisogne a confermare Bindi: «A Pisogne mi sono trovato benissimo - ammette il nuovo tecnico della Pilotelli -. Un gruppo di dirigenti eccezionali e un ambiente si può davvero lavorare in tranquillità e senza pressione. Ma io sono un professionista e quindi devo pensare a sposare un progetto tecnico ed economico che mi porti dei vantaggi. Per questo ho scelto Iseo. Ma di Pisogne serbo il ricordo di un’annata davvero speciale». Riccardo De Marco e Carlo Coppi sembrano per ora i gli unici giocatori confermati di una squadra che, dopo la retrocessione in C1, sarà presumibilmente rifondata: «Ancora non sappiamo di preciso se giocheremo in C1 o in B2, certo è, che in ogni caso sarei molto soddisfatto se De Marco e Coppi rimanessero - commenta Bindi -. Credo anche che sia presto per fare dei nomi. Il nostro progetto va comunque al di là del nome dei giocatori. Con la società siamo d’accordo di prendere giocatori di categoria, che dovranno arrivare a Iseo con entusiasmo e motivazioni in quantità. Poi la vera forza della squadra come sempre sarà il campionato a decretarla». Bindi è stata una prima scelta, andata subito a buon fine: «Quando, subito dopo la fine del campionato, abbiamo capito che la collaborazione con Roberto Ferrandi non sarebbe potuta continuare - spiega il general manager Giacomo Zani - ci siamo guardati attorno per cercare il tecnico che più si confaceva alla nostra situazione e alle nostre esigenze. Inutile nascondere che Bindi per noi è sempre stato in pole-position, anche se abbiamo sentito ad esempio Pier Agazzi e Fabrizio Longano. Quando Bindi ha risolto i suoi problemi col Pisogne, società con la quale noi siamo in ottimi rapporti, abbiamo ufficializzato questo matrimonio, che speriamo sia pieno di soddisfazioni».
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