Basket Café Forum

Alcune riflessioni sopra la pallacanestro giovanile

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Uncle Drew
view post Posted on 10/7/2014, 09:19 by: Uncle Drew




Vorrei prenderla un po' alla larga

Cosa significa atleta promettente?
Che aspettative possono avere i ragazzi che giocano in un campionato eccellenza di mantenere questo livello anche quando termineranno le giovanili?

Mi sembra che questo forum sia un po' "strabico"

Nell'area relativa alla serie A1 si continua a parlare della difficoltà per gli italiani di trovare spazio causa l'elevata disponibilità di stranieri

Nell'area delle giovanili invece si continua a sostenere la necessità di selettività da parte degli allenatori ed impegno da parte di ragazzi e genitori (perchè le società non mettono a disposizione neanche un pulmino) come se per i migliori esistessero delle reali possibilità di raggiungere il professionismo di eccellenza (A1 o Gold/Silver)

Molte società di serie A1 se potessero non si terrebbero il settore giovanile preferendo di gran lunga il modello NBA (così come non vorrebbero retrocessioni e promozioni) ma essendo costrette vogliono fare bella figura per motivi di orgoglio e di marketing. Altre società, magari con un passato glorioso, hanno trovato una nuova opportunità puntando in modo "industriale" sul settore giovanile. Cosi si costruiscono roster mostruosi con il problema di cercare di far giocare un po' tutti ed inventandosi i doppi campionati (eccellenza più provinciale un anno sopra) e ragazzi che fanno anche 4 allenamenti a settimana e due partite nel we.

Tutto questo cosa porta ai ragazzi (di quello che porta alle società non mi interessa perchè non hanno certo in mente gli interessi dei ragazzi ma solo i loro) ?

Probabilmente consente ai migliori di vivere una breve stagione di intenso agonismo coi suoi pro ed i suoi contro dove il ruolo dell'allenatore è fondamentale nel farli crescere non solo sportivamente nel gioco ma anche mentalmente nell'insegnargli con lealtà e trasparenza ad accettare vittorie e sconfitte, convocazioni e panchine senza forzare inutili illusioni per un futuro che allo stato attuale non esiste.
Chi avrà la fortuna di trovare sulla sua strada allenatori di questo tipo, anche se avrà consacrato alla pallacanestro i migliori anni della sua gioventù (perdendo la possibilità di fare altri tipi di esperienze importanti), si ritroverà maturo anche per affrontare la vita.
Chi avrà la sfortuna di essere allenato da tecnici, anche bravi, ma umanamente poveri, si ritroverà anni dopo a chiedersi se non abbia buttato via il suo tempo
E' questo sarebbe il peggio che ad un ragazzo possa capitare

Edited by Uncle Drew - 10/7/2014, 11:03
 
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