La riforma dei campionati, Cui prodest?

Mi pare curioso che una Federazione possa decidere se una prestazione sportiva sia professionistica o "semi"professionistica, pagando così meno contributi. Come se fosse la Coldiretti a decidere se gli agricoltori pagano o no l'IMU sui fabbricati rurali strumentali o come se Confindustria decidesse che le imprese con fatturato < 5 mln sono semiprofessionistiche.
Noto una sinistra analogia tra atleti semiprofessionisti e lavoratori parasubordinati e precari. Anch'essi si potrebbero chiamare semiprofessionisti. Ma mentre gli atleti almeno a un certo livello guadagnano decentemente, gli altri lo pigliano semplicemente in ter .....
Forse i 2 gironi in lega 2, con conseguenti minori distanze per le trasferte, servono a ridurre proprio i costi delle trasferte e servono a rientrare, sempre perchè le trasferte sono più brevi, nei parametri del semiprofessionismo, che permettono di definire un lavoratore dello sport semiprofessionista (posto che tali parametri esistano)

Se passa sta riforma smetto di seguire il basket...è un obbrobrio,una porcata che nemmeno un mentecatto poteva pensare peggio.
Fare una Legadue con 2 gironi NON EQUIVALENTI è la puttanata peggiore che io abbia mai visto in quasi 10 anni che seguo questo sport.
Poi scusate una cosa...questi mentecatti si tirano la zappa sui piedi da soli...hanno ribadito per una vita che andavano abolite alcune serie e poi fanno la distinzone Legadue Gold e Silver?
Ma se non sono equivalenti che senso ha che facciano parte della stessa serie?
Dal 2013/2014 ci sarà la Serie A, la Legadue Gold(seconda serie nazionale),La Legadue Silver(seconda serie nazionale "minore"....ma che caspita,ma chiamala Dna e considerala il terzo campionato nazionale).
Che poi come farebbe la Legadue ad essere un unico campionato se dal Gold si retrocede in Silver?
Ci stanno facendo credere che ci saranno solo 3 serie(Serie A,Legadue e DNA) quando in fin dei conti ce ne sono 4(Serie A,Gold,Silver e DNA) aumentando così il numero dei campionati,mica diminuendolo.
E poi tutte ste formule cervellotiche...questo rendere per forza complicato tutto.
Questo è lo sport più bello del mondo gestito dalle persone più incompetenti d'Italia.
Mi spiace molto...se passerà questa riforma(Qualche speranza di stravolgimenti(?) seguirò solo l'NBA almeno la in America le cose sono chiare e lineari.
Meneghin è il cancro di questo sport, si sta sputtanando tutta la riconosceza che aveva da giocatore.
Ciao e buon Gold,Platinum,Silver,Bronze,Aluminium a tutti

Guarda che hai capito male: entrambi i gironi sono su base nazionale, quindi da Bolzano ad Agrigento, isole minori incluse...

Nessun risparmio di trasferte.

Si risparmiano i contributi e soprattutto non ci saranno più controlli sui conti delle società, più che silver e gold sarebbe meglio chiamarlo far west... oltretutto ingredienti e personaggi per uno spaghetti western mi pare che non manchino...
GIU' LA TESTA!

La rinuncia al professionismo in Legadue è una cosa sensata, tra le pochissime uscite logiche di una FIP allo sbando - per capire la questione basta porsi una domanda: "ha più presa sul pubblico, attrattiva sugli investimenti pubblicitari la Legadue di basket o la Serie A di pallavolo...???". Credo che la risposta sia semplice, scontata, e considerando che il volley di A1 ha uno status giuridico "dilettantistico", conseguente la voglia di non offrire allo stato una quota fiscale, assolutamente immotivata per le dimensioni, purtroppo limitate, di un campionato che rispetto agli anni 80, quando l'A2 inviava squadre fino ai quarti dei playoff, ha perso attrattiva e peso specifico.

Del resto in Spagna, in Grecia, la tassazione è molto inferiore a quella che viene esercitata in Italia, ed allora - come direbbe chi ama proverbi e frasi storiche - "se la montagna non va da Maometto...", se in Italia la tassazione in ambito sportivo è così alta, è conseguente uscire da uno status, quello professionistico, che non ha davvero nessun vantaggio da offrire. Diciamo che, se le corporazioni/leghe non fossero così potenti, la logica porterebbe ad una unica Legadue allargata, senza golden e silver. Ma è una utopia.

Scusa... e che c'entra?
Mi sembrava abbastanza chiaro che la diversa disciplina fiscale dello sport italiano rispetto a Spagna e Grecia non fosse valutata con riferimento a questioni di moneta e/o fiscalità, ma d'ordine sportivo... ed allora, piuttosto che ironizzare, peraltro in modo simpatico, sulla tripla... zeta invece che a, di queste due nazioni mediterranee, sarebbe da valutare come, a torto o ragione in termini "monetaristi", Spagna e Grecia stiano al basket europeo esattamente come Germania e... boh, manco più la Francia si può dire, stanno in "cabina di regia" delle dinamiche dell'Euro...

In ogni caso, hai scatenato quel(poco...) di studente di economia che c'è in me: non mi vorrai dire che Grecia e Spagna stiano alla canna del gas per la disciplina fiscale dello sport, eh...???


Lascia stare, lascia stare... anche qui, non riuscendo a tacitare i Keynes, Friedman, Adamo Smith e compagnia cantante che sono ancora un poco, molto poco... in me, la questione è la stessa, ma motivata in forma opposta: considerando che nessuno ha il coraggio di cassare società insolventi in tutto e per tutto, ma si deve pur tutelare professionisti che lavorano 24h/24, si ragiona con la logica del dire "in ogni caso, il professionismo dona più garanzie a tutti"... come dire? bisogna essere contenti di pagare tributi, motivati da nulla(come fa la Legadue a mettersi sullo stesso piano, con eguale tassazione, al "Dio Calcio"...???), per fare in modo che tutti siano pagati fino all'ultima moneta - la stessa dinamica distorta, anni 70/80, del "svalutiamo la lira per esportare di più"/dimenticandosi che siamo in un paese che non ha uno schifo di materia prima, e che quindi quel che si guadagna in più dalle esportazioni lo buttiamo in importazioni di benzina etc, etc, etc, più care.


senza riserve.

Edited by la palestra lanera - 27/5/2012, 20:43

Sono sostanzialmente d'accordo...

Ma bisogna scappare da un rischio, sempre presente, lo chiamerò ironicamente "dei derivati": confondere ciò che è cresciuto per aspetti puramente fiscali, la percentuale di budget che lievita per il semplice fatto che copra aspetti fiscali, con l'effettiva crescita: mettiamo che una compagine di volley di A1 ed una di Legadue di basket abbiano entrambe un budget di un milione di euro. Bene. E' evidente che si confrontano un milione di euro netto(lo so che non è vero del tutto...) con un milione di euro "fiscalità inclusa". Due "cose"(nel senso di ricchezza) diverse

Riporto in auge questo topic per chiedere una cosa...

Ma quindi, nella stagione 2013-2014, come saranno i meccanismi di promozione e retrocessione di Legadue Gold e Silver per la successiva stagione 2014-15?

Cioè: quante promozioni e retrocessioni ci saranno? Come funzioneranno playoff e playout? Ci sarà qualche incrocio tra Gold e Silver?

Quindi, forse, 8 della Gold ai playoff + 2 della Silver; le 2 della Silver fanno ottavi di finale contro 7a e 8a Gold. Gli altri spareggi per posti in Gold non credo debbano esserci. Chiaramente una sola promossa in A1? Grazie SK

Non ho capito i tuoi dubbi sulle retrocessioni. Quest'anno é una, dalla prossima entra in vigore il regime delle due. Dove é il tuo problema?