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La riforma dei campionati, Cui prodest?

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Irving Thomas
view post Posted on 27/5/2012, 20:01 by: Irving Thomas

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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Senza quotare.. onestamente se devo guardare ad una nazione per ordine della sua organizzazione sportiva, l'ultimo a cui guardo è la Grecia.. diciamo che anche la Spagna non mi convince del tutto anche se oggettivamente rispetto alla Grecia è anni luce avanti. Sarebbe come prendere a raffronto la Nuova Zelanda perchè ha una squadra di basket nel campionato Australiano..

Discorso "svalutazione" al di là del discorso economico (comunque le svalutazioni avevano un effetto benefico sull'economia, anche se solo temporaneo). La soluzione secondo me non è mai una svalutazione (quindi una riduzione allo status dilettantistico) ma un aumento di competitività.
Sostanzialmente la differenza tra l'economia greca e quella italiana è che noi produciamo qualcosa, in Grecia molto meno e questo (malgrado quello che dice qualcuno) ci mette al riparo da situazioni come quella greca (per il momento).

Quindi anche nel basket, secondo me piuttosto che ridurre le spese (concetto da condividere) dovremmo trovare un modo per aumentare le entrate.. è lo stesso concetto per cui una legge finanziaria di sole tasse crea una recessione.. il diminuire delle spese secondo me creerà un iniziale risparmio, ma i soldi in meno che spenderanno le società che fine faranno? Semplicemente risparmiati? Chi prima spendeva 100 e doveva dare 40 al fisco, adesso che deve dare solo 20 al fisco, che farà? Spenderà solo 80? Hmmm vedremo..
 
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105 replies since 6/2/2012, 15:13   3254 views
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