baiadero |
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| Mi pare curioso che una Federazione possa decidere se una prestazione sportiva sia professionistica o "semi"professionistica, pagando così meno contributi. Come se fosse la Coldiretti a decidere se gli agricoltori pagano o no l'IMU sui fabbricati rurali strumentali o come se Confindustria decidesse che le imprese con fatturato < 5 mln sono semiprofessionistiche. Noto una sinistra analogia tra atleti semiprofessionisti e lavoratori parasubordinati e precari. Anch'essi si potrebbero chiamare semiprofessionisti. Ma mentre gli atleti almeno a un certo livello guadagnano decentemente, gli altri lo pigliano semplicemente in ter ..... Forse i 2 gironi in lega 2, con conseguenti minori distanze per le trasferte, servono a ridurre proprio i costi delle trasferte e servono a rientrare, sempre perchè le trasferte sono più brevi, nei parametri del semiprofessionismo, che permettono di definire un lavoratore dello sport semiprofessionista (posto che tali parametri esistano)
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