Teo4 |
|
| Volevo commentare solo questa frase, perchè sul resto sono pienamente d'accordo. L'arbitro è lì e deve avere l'atteggiamento giusto di collaborazione e dialogo (e questo è quello ovviamente che vogliamo noi giocatori, ma che gli arbitri sfortunatamente [anche se in realtà non è sfortuna, ma è proprio per scelta della federazione] non ci possono dare, o ci possono dare solo in minima parte). CITAZIONE Gli arbitri non si devono difendere fra loro fino alla morte, ne tanto meno sono una squadra I due arbitri in campo si devono sentire una squadra, un gruppo,.. Devono essere uniti negli intenti e nel metro arbitrale sopratutto, e per questo si devono amalgamare l'uno con l'altro il più possibile. L'essere un gruppo/squadra non vuole assolutamente dire però che devono mettersi in contrapposizione con i giocatori. Ma devono fare gruppo, devono "difendersi" e supportarsi l'un l'altro. Perchè se arbitro A fischia male, io vado dall'arbitro B e lui mi dice "ha fischiato lui ed ha fischiato male", non fa altro che alimentare astio nei confronti dell'arbitro A. In campo sopratutto i due si devono aiutare. Questo non vuol dire che debbano dire cose che non pensano, ma si può evitare, anche se non si è d'accordo con il collega, di dargli contro, e anzi, questo atteggiamento in una partita è certamente deleterio. Semmai, e questo invece secondo me va fatto, è necessaria una comunicazione maggiore anche tra i direttori di gara. Tra di loro si possono domandare il perché di un fischio se l'altro non ha capito o non è d'accordo, così che con 2 teste si riesca a bilanciarsi.
|
| |