Gli Arbitri, questi sconosciuti, Impariamo a conoscerli meglio

Guarda, vorrei fare un appunto su questa cosa. Io mi sento ancora giovane, ma in una discussione non mi piace che l'altro mi dica "Ragazzo" perché personalmente la reputo una cosa che intende "sei piccolo, ancora non puoi capire". Non sono arrabbiato, intendiamoci, vorrei solo che la discussione non si concludesse con una frase che sa tanto del "i giocatori sono giovani e quelli che dicono queste cose non possono ancora capire, lasciamoli parlare". Io amo il confronto, partendo dall'idea che io ho la mia opinione, tu hai la tua, ognuno di noi pensa di avere ragione , e l'uno cerca confrontarsi con l'altro, sempre pronto ad accettare il fatto che si possa avere torto. Ripeto, non sono arrabbiato, lo faccio solo notare perchè sono abbastanza "grande" da essermelo sentito dire un pò troppe volte.

Fatto questo appunto, torno sui contenuti del tuo intervento, che sono quelli che mi interessano maggiormente.


Su questo sono d'accordo. Ho un amico che in una partita ha provato a tornare indietro su una sua decisione, rendendosi conto dell'errore ed è stato infamato, quando la stessa cosa fatta da Binella fa venire fuori una acclamazione generale. Questo vuol dire che non possiamo riportare pari pari quello che fa Binella a tutti gli altri, perchè molte volte da altri non viene accettato.
Noi infatti non chiediamo di avere 1000 Binella, ma chiediamo che nessuno si senta dio in terra, e che quindi accetti il confronto educatamente. Una stessa cosa, infatti, si può dire con calma e rispetto.


Io personalmente ho sentito discorsi che contraddicono quello che hai detto. Frasi del tipo "quello è uno stro***o e allora gli ho fischiato questo" o "rompeva, e non gli ha fatto freddo" le hanno sentite tutti coloro che hanno avuto a che fare con arbitri nella vita di tutti i giorni. E io ti dico: non ve ne faccio mica una colpa! C'è gente che se le merita. Vorrei anche però che non veniate a farci la parte di quelli senza peccato (che non vuol dire quelli che non sbagliano mai, ma quelli che sono bravi buoni e giusti).
Dalle tue parole sembra che noi non ci si renda conto se un arbitro ti dice educatamente "se ne parla alla prima pausa", o che non si capisca che dice delle cose senza arroganza. Siamo tutti persone, e viviamo tutti i giorni a contatto con altre persone. Anche se siamo giocatori siamo in grado di comprendere la differenza tra una persona educata e tranquilla, e una che non lo è. Spendere due parole in più, molto spesso, aiuta a evitare fraintendimenti, e a mantenere le partite nel giusto binario. La frase "pensa a giocare"da se, ad esempio, è urtante. Qualcosa di più conciliante sarebbe certamente molto più adatto.

Secondo me dobbiamo partire dal concetto che voi siete persone, e quindi sbagliate, uguali a noi, che siamo persone pure noi, e anche noi sbagliamo, e da qui partiamo a mettere nel campo il rispetto reciproco. Voi il nostro lo pretendete a suon di tecnici e sanzioni (a volte pure assurde), che tra l'altro in realtà non fanno che aumentare l'astio reciproco. In qualche modo dimostratelo anche voi a noi, oltre il fatto di darci del lei.

Ovviamente non voglio generalizzare troppo. Come ho detto nel "mio" thread, io personalmente sono rimasto molto contento degli arbitraggi di questo anno, e spero proprio di continuare in questo modo fino alla fine. Educati, pronti al dialogo, e anche se hanno fatto errori, come tutti, le nostre partite sono sempre finite tranquille. Figurati che l'unico tecnico che abbiamo preso lo abbiamo preso proprio con Binella!
Spero quindi che si continui in questa direzione, ma trovo che ci sia ancora da discutere per migliorarsi reciprocamente, e per riuscire prima o poi a incontrarsi (noi giocatori e voi arbitri) in un punto in cui non accadranno più episodi violenti, che cercano giustificazioni (che non ci sono), in ogni comportamento che glielo permette.

pareva strano che dopo tutte le minchiate scritte sul referrto di domenica la federazione non volesse la sua parte, e infatti eco che arrivano anche 150,00€ di ammenda per il pubblico... ma che bravi.



Raccampo stai a Firenze vai, meglio un tu ti faccia designare in Valdarno... non è che tu abbia troppi ammiratori qua


p.s.: chi ci vuol leggere una minaccia ce la legga pure... m'importa sega... la mia è solo una constattzione della verità

non credo di aver scritto che ho avuto problemi con TUTTI, anzi io non li ho avuti con nessuno, mai espulso in 22 anni e preso 4 tecnici per cose veniali, pensi che un violento?! ti sbagli, pensi che il problema sia mio?! impara prima a leggere e poi rispondi, stavo parlando DEI VOSTRI COLLEGHI IN QUESTIONE, se uno dei due sei tu allora segui pure il mio consiglio, se vuoi, altrimenti fa come vuoi...........io sono uno che pensa sempre a giocare, ma rimane il fatto che qui come in campo ci costringete sempre ad ammettere che noi siamo i COGLIONI e voi i LUMINARI DELLO SPORT..................sapete non è un male ammettere i propri sbagli, noi abbiamo ammesso che sono giuste le sanzioni delle squalifiche ma non quello che c'è scritto sulle sanzioni stesse, fatti e cose mai accadute, non mi piace che i miei compagni ed io si passi come "criminali" per la vostra voglia di rivalsa......... Con questo chiudo, dicendo solo che noi talvolta sappiamo trarre dai vostri colleghi più disponibili al dialogo, spunti che ci possono facilitare i 40' minuti sul rettangolo, se mai riuscirete a farlo voi nei nostri confronti fatti come quelli di Licata sarebbero casi isolatissimi e forse inesistenti.......

una domanda per gli uomini in grigio:

se un arbitro durante lo svolgimento della partita non fischia neanche un fallo tecnico, poi a fine partita sul referto scrive di aver ricevuto insulti dai giocatori, accompagnatori e dal pubblico provocando così ammenda per il pubblico e la squalifica per un giocatore e un accompagnatore, non è un pò contraddittorio?
come fa la federazione a predisporre le ammende consci del fatto che questo non ha dato neanche un fallo per proteste o insulti? è una domanda che mi sono sempre posto e che di recente è tornata einauge vista qualche partita recente.

Attendo la risposta arbitrale, ma immagino che squalifiche del genere per i giocatori comportano che le offese siano state fatte (o sia stato scritto che sono state fatte) a fine partita.

Non è contraddittorio!!! Ti è mai successo di rientrare negli spogliatoi dopo che è finita la partita e avere visto un giocatore o un dirigente parlare o chiedere chiarimenti in modo non molto educato o offendere o minacciare un arbitro?

Penso di si perchè se ne vedono tutti i giorni!!!

Sono ammende che si riferiscono a situazioni avvenute dopo la fine della gara.Per quanto riguarda l'ammenda al pubblico basta che un arbitro scriva che è stato offeso o minacciato durante lo svolgimento della gara.
Non c'è assolutamnete bisogno di dare tecnici. E a chi lo dai alla tribuna?

Io onestamente da giocatori che avranno 30 anni e giocano da almeno 15 queste domande non me le aspetteri!!!!

allora te la faccio io una domanda, naturalmente un po' polemica ma del tutto pertiente: se in partita non mi posso rivolgere all'arbitro perché mi dà (come è successo) tecnico senza che io l'abbia offeso, se dopo la partita non mi posso avvicinare a lui per chiedere delle spiegazioni (naturalmemnte senza offenderlo) allora quando è che è lecito poter chiedere udienza alle giacchette grigie?

Io sono uno dei due giocatori espulsi domenica, ho offeso l'arbitro dopo l'epulsione e quindi mi merito la squalifica, ma prima dell'espulsione assolutamente no e mai mi sono sporto verso di lui per aggredirlo, l'altro giocatore squalificato ha chiesto spiegazioni a fine gara e ha preso una squalifica (non era nenache stato espulso, ha solo chiesto un attimo di attenzione prima di andare a fare la doccia per delle spiegazioni che erano doverose), il pubblico non si è mai sporto per afferrarlo (questa è da ridere veramente), hanno chiesto le forze dell'ordine in un clima tranquillissimo.... poi hanno scritto quel che hanno scritto...

allora in una situazione come questa quand'è che si può avvicinare un arbitro per parlargli? dopo che hanno emesso queste sentenze su un monte di bugie?

...........cari MAN IN GRAY, siamo tutti sulla stessa barca la differenza è che voi con un fischio ed una penna comandate e noi ai remi ci attacchiamo, al cazzo innanzi tutto, dopodichè alle bischerate scritte su un foglietto e mai replicabili, cose che se lette da un bimbo del minibasket si mette a ridere dopo la seconda frase ..................chi era presente domenica al Palagalli si è meravigliato di queste sanzioni, compreso i componenti della squadra avversaria e credo anche i muri del stesso Palagalli ................vabbè andiamo a giocarcela a Borgo San Lorenzo stasera e che "Dio ce la mandi bona...........e con le tette grosse"!!!!!!!

Confermo quanto scritto sul topic "Valdarnia":
Purtroppo gli arbitri sono come i magistrati italiani...possono fare che cazzo gli pare tanto nessuno li controlla!!!

Non entro nel merito della partita di domenica perchè avrei dovuto vedere l'arbitraggio e il dopo, ma credimi spesso allenatori e dirigenti non si rivolgono con molta educazione a fine gara e continuano a dire che vogliono solo spiegazioni ma credimi lo fanno molto maducatamente.

Consideriamo però anche la maleducazione di alcuni arbitri a fine gara...io ho visto gente che si rifiutava di dare la mano ad un giocatore perchè quest'ultimo durante la partita gli aveva chiesto spiegazioni (che spesso, per alcuni arbitri, equivale a ROMPERE...)

Ti ripeto c'è modo e modo di chiedere spiegazioni. Una volta un giocatore mi ha detto che aveva chiesto spiegazioni usando questa terminologia " Ma che cazzo hai fischiato" . Cosa faresti te?

1) Gli daresti tecnico

2)Faresti finta di niente

3) Gli daresti spiegazioni

Io opterei per la 1 o al massimo per la 2 ma dipende come si sta svolgendo la partita, nel senso se sono gli ultimi minuti con partita chiusa faccio finta di nulla ma se primi 3 /4 penso che il tecnico non glielo toglierebbe nessuno

Che pensi?

QUOTO, STRAQUOTO.
Se uno non ha voglia, prima di andare e stare scazzato... è meglio che rifiuti la partita.

in questa situazione sono d'accordo con te..............devo riconoscere che i casi come questi sono frequenti, esiste però anche i casi contrari dove noi dobbiamo solo subire e silenzio, giusto?!........ed anche se lo faccio presente a chi di dovere vengo preso per bischero ed allora nei casi contrari che cosa dobbiamo fare noi?!