CITAZIONE (Mr.Brain @ 23/11/2006, 00:02)
Non ho mai avuto il piacere di conoscere Binella ed arbitrare con lui, ma penso che sia molto ingiusto dire che Binella è un arbitro ed un uomo con le palle e tutto il resto spazzatura.
Se hai avuto problemi con TUTTI al di fuori di Binella... il problema non è la classe arbitrale, ma sei te.
Vorrei dire 2 cose su questo, che sono appunti, più che una contestazione alle tue frasi.
1) sicuramente Bomba non intendeva che tutti gli arbitri fanno schifo, tranne uno. Solo che quell'uno (Binella) è stupendo, altri sono molto bravi, alcuni normali, ma molti sono delle merde, e non per i fischi, ma proprio per quell'atteggiamento irritante e degenerativo che tengono.
2) il discorso deve allora valere anche al contrario. Se in più partite consecutive, un arbitro esce da un palazzetto con qualche squalifica alle sue spalle, il problema non sono i giocatori/dirigenti/tifosi, ma è gli arbitri. Non trovi? Lo dico perchè, come dici te, la colpa è sempre in mezzo, ma le nostre sanzioni sono visive, sulla carta, quelle arbitrali sono solo un miraggio. Penso che certamente anche voi avrete dei richiami, e simili, ma visto che (sul giustamente o no ne potremmo discutere) non vengono messi in evidenza, apparite come "peccatori" impuniti!
Da qui si apre secondo me un problema piuttosto incasinato. La classe arbitrale ha valutazioni rinchiuse al suo interno, che non si vedono. Questo perchè deve apparire dall'esterno, come un qualcosa che non sbaglia, e se ci sono stati degli errori niente deve rimanere visibile e documenato. Esempio per chiarire questo concetto che non sono sicuro di essere stato chiaro.
Incontro.
C'è l'osservatore degli arbitri in tribuna.
Arbitraggio pessimo, che causa la sconfitta di una delle due formazioni.
La squadra sconfitta ovviamente si arrabbia.
L'osservatore che fa? Va negli spogliatoi, si incazza con gli arbitri (immagino) e magari dalla federazione danno 2-3 giornate a questi due arbitro.
La cosa esce? Nel senso, c'è una comunicazione da parte della federazione alle squadre per dire "guardate, tizio e caio, per l'arbitraggio che hanno fatto, vengono squalificati/sospesi per 2-3 giornate"? Questo ovviamente non può accadere, perchè sennò la squadra che ha perso potrebbe dire "ah, allora l'avete visto che hanno fatto schifo? Io rivendico la partita, la voglio rigiocare, voglio i danni, ecc..".
La comunicazione alle squadre allora non può avvenire. Loro verranno sospesi per un pò, ma nessuno lo verrà a sapere.
Dall'esterno cosa si vede? Quei due hanno fatto quel che gli pareva, hanno fatto schifo, noi s'è perso e loro non hanno subito niente. E uno pensa "speriamo che almeno qualcosa abbiano fatto". Ma sottolineo
speriamo. E' come se uno ti viene addosso con la macchina, e ovviamente ha torto, arrivano i vigili e lo portano via senza farti sapere niente. Te puoi solo immaginarti che abbiano agito bene, ma chi te lo assicura? Intanto hai la macchina sfasciata.
Io trovo che sia un problema non facile da risolvere, se non (forse) con 2 righe. La federazione si impegna a rendere pubbliche le sue valutazioni, sulle quali è aperta ad un chiarimento e ad un confronto con le squadre, e le squadre si impegnano a non richiedere nulla in cambio tipo rigiocare la partita, soldi, ecc.... In questo modo (e sono aperto al confronto per sapere se invece trovate voi spunti che aprirebbero nuovi problemi) si renderebbe in istituzionale il fatto che gli arbitri sbaglino.
Il problema comunque è sempre lì. Tra i due mondi non c'è comunicazione. Continuano a essere due realtà che si combattono, senza un dialogo, uno scambio di opinioni, una crescita parallela che aumenterebbe il rispetto reciproco. Fino a che continueremo questa "guerra", ci saranno persone violente che riusciranno a trovare le scuse per compiere azioni indegne, credendosi paladini della giustizia e non potremo goderci il Buon Basket tanto desiderato da Mr. Brain e da tutti noi.