kublaikhan |
|
| CITAZIONE (Paolo® @ 3/2/2012, 16:57) CITAZIONE (CaraSauRo @ 3/2/2012, 15:18) Però il 30% dei parametri se li mette in tasca la FIP.... e non dà il resto... Però i parametri degli stranieri se li spartiscono società professionistiche e la Fip. Però nell'anno dove sono sparite decine di società (fallite o chiuse) i parametri sono aumentati INDISCRIMINATAMENTE del 15% + la percentuale 3% a copertura rischio insolventi (fondo + che capiente e che finisce in tasca sempre alla Fip) Infatti è su questa quota spropositata che si deve dare battaglia non sulla diversa distribuzione dei parametri che anzi andrebbero aumentati se vogliamo incentivare l'attività giovanile. Se si legge il documento della FIP sulla distribuzione dei parametri (non so quanto siano attendibili le cifre indicate) le società di A B e C dil. hanno pagato circa 7,2 milioni a fronte di un accredito di 3,2 milioni. Questa differenza non si giustifica solo col balzello incamerato dalla FIP Anche la C regionale è nelle stesse condizioni mentre la D va molto meglio. In conclusione le società dilettantistiche devono investire nei settori giovanili, eventualmente anche cercando forme di aggregazione, sacrificando per qualche anno il budget della prima squadra. Se i parametri fossero ben strutturati a regime chi lavora bene dovrebbe incassare più di quanto spende. I dati sono ufficiali FIP, ma sono della stagione scorsa. Di questa stagione non li hanno ancora pubblicati. Per quanti anni pensi che le società di A-B-C riusciranno a sostenere 4 milioni di € di differenze NAS? Lo scorso anno è sparito 1 girone di 16 squadre di B (chiusure fallimenti, autoretrocessioni) e son riusciti a fare i gironi ripescando davvero di tutto. Se non si cambia qualcosa il rischio è che non ci sia più chi può pagare i NAS, e quindi addio settori giovanili.
|
| |