La partita di ieri era quella più semplice della stagione perché l'ABC Cantù dei giovani ha qualche buon elemento ma non è al livello di Boffalora. Fisicamente e tecnicamente il divario c'è, le difficoltà erano legate all'approccio ma il nostro avvio di partita era stato discreto. Più volte a più cinque ma per imprecisione non siamo riusciti ad allungare. Nel secondo quarto poi le solite amnesie che si sono spesso viste in altre partite. La difesa che non tiene le penetrazioni di Zugno, tra l'altro iniziate sempre nello stesso modo, subisce parziali da tre (a fine partita la % non è incredibile -tranne con Saronno a memoria- però nell'arco della partita abbiamo sempre dei minuti in cui agli altri entra di tutto) mentre in attacco il vuoto assoluto per mancanza di idee. Il meno nove al riposo è stato qualcosa di positivo per quello fatto, o non fatto, grazie soprattutto a Prestini l'unico che ha trovato con continuità la via del canestro. Dopo il riposo ci si aspetta la reazione ma niente precipitiamo a -16! Dal possibile tracollo ci salva Lorenzetti che nel terzo periodo segna 4/5 canestri che riducono il gap. Sul -6 due errori in attacco regalano dall'altra parte 5 punti, riduciamo di nuovo ma l'ennesima tripla clamorosa chiude il terzo periodo sul -11. Nel terzo periodo c'è da ricordare la tripla di Fontana che allo scadere dei 24" tira con la schiena rivolta al canestro, la palla becca la tabella e si infila in retina. Lì ho pensato che tutto era già deciso dal destino. Negli ultimi dieci minuti invece la squadra ha reagito, partendo subito con il 5-0 che ha dato fiducia ai cinque in campo. A fianco di Lorenzetti è cresciuto Zanini che ha dato una certa vivacità alla manovra offensiva, in difesa Crescini è tornato il solito mastino. Coppi e Prestini con lo stesso Lorenzetti hanno fatto il bello e cattivo tempo nel pitturato. Ma perché la palla sotto arriva sempre con troppa fatica? Sul più cinque ad una ventina di secondi dalla sirena la vittoria sembrava in cassaforte, dopo il 2/2 di Zugno invece per tre volte abbiamo dato a loro la possibilità di pareggiare con il tiro da tre. L'ultima poi è assurda visto che a sei secondi dalla fine eravamo noi a fare la rimessa in attacco! Niente da dire se a vincere fossero stati gli altri, il Basket Iseo evidenzia un problema psicologico un gruppo che appare in balìa degli eventi. Eventi non avversari perché come finiamo a -20 con Saronno succede la stessa cosa con Cantù. Sembra non esserci reazione, la difesa diventa un gruviera e l'attacco si ferma. Per assurdo tutto è ancora possibile, i play off sono ad un passo però serve un cambio di passo. Per fortuna che il gruppo c'è perché la reazione del quarto periodo di ieri, ma vista anche in altre occasioni, è sinonimo di compattezza.

Pota il Doc mi ha detto che il salviettone blu miracoloso lo porta per il derby....è la penultima giornata mi sa davvero troppo tardi.

Settimana dedicata alla fase finale di Coppa Italia (Gazzada rappresentante del nostro girone fuori al I turno con Scauri che poi si aggiudica la finale contro San Severo) e il Basket Iseo riposa. Da sabato prossimo a Piadena per l'Argomm inizia il rush finale, dopo la sfida con i cremonesi (che sono dietro in classifica ma all'andata al PalAntonietti sfiorarono il colpaccio e nel frattempo hanno allungato le rotazioni con Bernardi) ecco quattro scontri diretti:
- Corona Platina Piadena fuori
- Milano Tre Basket casa
- AP Lissone fuori
- Manerbio Basket casa
- Gazzada Basket fuori
Calendario non facile ma che lascia in mano al Basket Iseo il proprio destino.

Tabellini della XXVI giornata.

Tra l'altro solo domani capiremo bene cosa è successo perché sui giornali cremonesi Lottici non risulta espulso.

Ed ecco i provvedimenti.