Basket Café Forum

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/9/2014, 09:54
Avatar

Strangely strange but oddly normal

Group:
Administrator
Posts:
31,022
Location:
Lago d'Iseo

Status:


Ecco gli incroci dei play off.

CITAZIONE
GIRONE A

PIEMONTE/LIGURIA 1 - EMILIA ROMAGNA 4 - LOMBARDIA 2 - VENETO/FRIULI VENEZIA GIULIA /TRENTINO 3

GIRONE B

LOMBARDIA 1 - VENETO/FRIULI VENEZIA GIULIA/TRENTINO 4 - EMILIA ROMAGNA 2 - PIEMONTE/LIGURIA 3

GIRONE C

VENETO/FRIULI VENEZIA GIULIA/TRENTINO 1 - LOMBARDIA 4 - MARCHE/ABRUZZO/UMBRIA 2 - TOSCANA 3

GIRONE D

EMILIA ROMAGNA 1 - LOMBARDIA 3 - SARDEGNA 1 - PIEMONTE/LIGURIA 2

GIRONE E

TOSCANA 1 - LOMBARDIA 5 - VENETO/FRIULI VENEZIA GIULIA/TRENTINO 2 - EMILIA ROMAGNA 3

GIRONE F

MARCHE/ABRUZZO/UMBRIA 1 - CAMPANIA/PUGLIA/BASILICATA 2 - LAZIO 2 - SICILIA/CALABRIA 3

GIRONE G

LAZIO 1 - SICILIA/CALABRIA 2 - TOSCANA 2 - CAMPANIA/PUGLIA/BASILICATA 3

GIRONE H

CAMPANIA/PUGLIA/BASILICATA 1 - LAZIO 3 - SICILIA/CALABRIA 1 - MARCHE/ABRUZZO/UMBRIA 3

PS: immagino al felicità delle lombarde che finiscono al quarto e soprattutto al terzo posto nella classifica finale....
 
Top
view post Posted on 28/9/2014, 22:12
Avatar

Strangely strange but oddly normal

Group:
Administrator
Posts:
31,022
Location:
Lago d'Iseo

Status:


Tabellino della I giornata.

CITAZIONE
DELTA LINE OPERA 71-68 ARGOMM ISEO
(18-21; 21-08; 17-21; 15-18)

Opera Basket Club: Cappellari 4, Colombo 7, Piovani 4, Saccà 24, Biganzoli, Scartezzini 5, Spirolazzi 6, Daverio 1, Fusella 15, Di Gianvittorio 5. All.: C. Angeretti.

Basket Iseo: A. Leone 7, Coppi 11, Zanini 4, Acquaviva 20, Lorenzetti 6, Cancelli 2, Saresera, Prestini 8, Veronesi 4, Crescini 6. All.: F. Leone.

Arbitri: F. Ferrari di Bergamo (BG) e S. Fracassetti di Bergamo (BG).

Note – Parziali: 18-21; 39-29; 56-50 e 71-68. Tiri liberi: Opera Basket Club 23/32 – Basket Iseo 19/24. Rimbalzi: Opera Basket Club 45 – Basket Iseo 41. Assist: Opera Basket Club 12 – Basket Iseo 12. Palle perse/recuperate: Opera Basket Club 12/06 – Basket Iseo 11/07. Usciti per falli: Coppi (BI) al 35’40” (64-60), Biganzoli (OB) al 37’25” (66-61) e Crescini (BI) al 39’56” (70-68). Fallo antisportivo a Saresera (BI) al 09’05” (14-18) e fallo tecnico a Crescini (BI) al 18’58” (38-29). Spettatori presenti 200 circa.
 
Top
tresette
view post Posted on 29/9/2014, 09:08




C'è un detto popolare che dice: "Chi ben inizia è a metà dell'Opera". Iseo non ha iniziato bene ed è stato superato da Opera. Complimenti ad Opera per averci sempre creduto e per aver giocato un basket frizzante.

Quanto a noi, sono tanti i motivi della sconfitta, alcuni(la maggior parte) imputabili a noi stessi ed altri imputabili ad altri.
Cominciamo con i primi:

- ritmo: abbiamo tenuto sempre un ritmo blando, compassato, contando più sulla nostra forza fisica che sulla agilità e velocità. E' andato bene per un quarto e mezzo e poi, causa alcune decisioni arbitrali, Opera ha operato un break che noi abbiamo faticato a recuperare; ci siamo riusciti quando abbiamo cominciato ad aumentare il ritmo e la velocita con Zanini ed utilizzando anche il gioco a zona. Eravamo in striscia positiva a due punti da Opera e poi un cambio dalla nostra panchina ha cambiato la tendenza.
- precisione al tiro: abbiamo tirato da 3 la bellezza di 32 volte e ne abbiamo messi solo 5. Con queste percentuali non si può andare lontani. Ma ciò che più preoccupa è il fatto che arriviamo al tiro in una maniera sporca cioè non siamo in grado di mettere la guardia tiratrice in condizione di tirare con i piedi a posto, con l'avversario distante. Per far questo occorre rovesciare velocemente il campo ed una condizione per far ciò è un passaggio ai post; i giocatori avversari si chiudono nel pitturato dando spazio alle guardie tiratrici che, ricevuto il passaggio dal post, possono tirare con relativa calma. Questo l'abbiamo fatto poche volte e quando è avvenuto,abbiamo fatto canestro.
- la palla gira lenta: quando non si ha ritmo nelle gambe, esso si può conquistare facendo girare la palla veloce cercando di mettere in difficoltà gli avversari; occorre però essere ben posizionati e reattivi nel cambiare spesso posizione in campo. Noi invece siamo stati troppo statici e poco reattivi.
- consumiamo troppo tempo nel portare la palla nel campo avversario: ci mettiamo 8-10 secondi con il risultato che ci rimane poco tempo per sviluppare lo schema e, qualora esso non si concludesse positivamente, per ricominciare con un altro ed andare ad una conclusione ragionata non ad un tiro "ultima spiaggia".
- gli schemi (quei pochi che abbiamo) non vengono conclusi e spesso, per qualche ragione ignota, si fermano a metà; se lo scopo dello schema è quello di creare un vantaggio per la squadra, è chiaro che interrompendolo abbiamo sprecato solo tempo; e se di questo ne abbiamo consumato più di un terzo per portare la palla nell'altra metà campo, ci rimane solo la speranza che qualcuno inventi qualcosa.
- abbiamo subito nei rimbalzi difensivi e ciò in una squadra come la nostra, non può avvenire; troppi giocatori avversari arrivavano nel pitturato senza che nessuno li tagli fuori; questi concetti difensivi vanno ripresi e migliorati.

Potremmo continuare ma credo di aver dato una idea dei principali motivi, nostri.

Vorrei però ora accennare al metro arbitrale; chi mi conosce ed ha letto i miei commenti sul forum, sa che cerco di sostenere gli arbitri comprendendone le difficoltà e talvolta anche gli errori.
La direzione arbitrale è però risultata insufficiente e condizionante ai fini del risultato finale. Il metro di giudizio non è stato mai uniforme al punto che noi abbiamo subito un tecnico ed un antisportivo per dei falli che altri arbitri non avrebbero concesso, salvo poi non concederlo sulle proteste avversarie neppure dopo che il giocatore occhialuto di Opera aveva mandato a quel paese per la terza volta l'arbitro. Questa cosa ha punito Iseo di 6 punti; alla fine siamo stati sconfitti di 3punti ed il rammarico è notevole. Coppi è stato spedito in panca dopo essergli stati fischiati il terzo ed il quarto fallo, realmente inesistenti; in parte è così anche per Crescini. Troppe disparità di vedute confermate anche da tifosi e giocatori di un'altra squadra di basket presenti sugli spalti.
Speriamo, che il giudice degli arbitri presente al campo tragga le giuste valutazioni sul arbitri bergamaschi Ferrari e Fracassetti; a noi rimane solo la speranza di non incontrarli più.
 
Top
view post Posted on 29/9/2014, 10:04
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
2,884
Location:
Back to Iseo

Status:


CITAZIONE (tresette @ 29/9/2014, 10:08) 
C'è un detto popolare che dice: "Chi ben inizia è a metà dell'Opera". Iseo non ha iniziato bene ed è stato superato da Opera. Complimenti ad Opera per averci sempre creduto e per aver giocato un basket frizzante.

Quanto a noi, sono tanti i motivi della sconfitta, alcuni(la maggior parte) imputabili a noi stessi ed altri imputabili ad altri.
Cominciamo con i primi:

- ritmo: abbiamo tenuto sempre un ritmo blando, compassato, contando più sulla nostra forza fisica che sulla agilità e velocità. E' andato bene per un quarto e mezzo e poi, causa alcune decisioni arbitrali, Opera ha operato un break che noi abbiamo faticato a recuperare; ci siamo riusciti quando abbiamo cominciato ad aumentare il ritmo e la velocita con Zanini ed utilizzando anche il gioco a zona. Eravamo in striscia positiva a due punti da Opera e poi un cambio dalla nostra panchina ha cambiato la tendenza.
- precisione al tiro: abbiamo tirato da 3 la bellezza di 32 volte e ne abbiamo messi solo 5. Con queste percentuali non si può andare lontani. Ma ciò che più preoccupa è il fatto che arriviamo al tiro in una maniera sporca cioè non siamo in grado di mettere la guardia tiratrice in condizione di tirare con i piedi a posto, con l'avversario distante. Per far questo occorre rovesciare velocemente il campo ed una condizione per far ciò è un passaggio ai post; i giocatori avversari si chiudono nel pitturato dando spazio alle guardie tiratrici che, ricevuto il passaggio dal post, possono tirare con relativa calma. Questo l'abbiamo fatto poche volte e quando è avvenuto,abbiamo fatto canestro.
- la palla gira lenta: quando non si ha ritmo nelle gambe, esso si può conquistare facendo girare la palla veloce cercando di mettere in difficoltà gli avversari; occorre però essere ben posizionati e reattivi nel cambiare spesso posizione in campo. Noi invece siamo stati troppo statici e poco reattivi.
- consumiamo troppo tempo nel portare la palla nel campo avversario: ci mettiamo 8-10 secondi con il risultato che ci rimane poco tempo per sviluppare lo schema e, qualora esso non si concludesse positivamente, per ricominciare con un altro ed andare ad una conclusione ragionata non ad un tiro "ultima spiaggia".
- gli schemi (quei pochi che abbiamo) non vengono conclusi e spesso, per qualche ragione ignota, si fermano a metà; se lo scopo dello schema è quello di creare un vantaggio per la squadra, è chiaro che interrompendolo abbiamo sprecato solo tempo; e se di questo ne abbiamo consumato più di un terzo per portare la palla nell'altra metà campo, ci rimane solo la speranza che qualcuno inventi qualcosa.
- abbiamo subito nei rimbalzi difensivi e ciò in una squadra come la nostra, non può avvenire; troppi giocatori avversari arrivavano nel pitturato senza che nessuno li tagli fuori; questi concetti difensivi vanno ripresi e migliorati.

Potremmo continuare ma credo di aver dato una idea dei principali motivi, nostri.

Vorrei però ora accennare al metro arbitrale; chi mi conosce ed ha letto i miei commenti sul forum, sa che cerco di sostenere gli arbitri comprendendone le difficoltà e talvolta anche gli errori.
La direzione arbitrale è però risultata insufficiente e condizionante ai fini del risultato finale. Il metro di giudizio non è stato mai uniforme al punto che noi abbiamo subito un tecnico ed un antisportivo per dei falli che altri arbitri non avrebbero concesso, salvo poi non concederlo sulle proteste avversarie neppure dopo che il giocatore occhialuto di Opera aveva mandato a quel paese per la terza volta l'arbitro. Questa cosa ha punito Iseo di 6 punti; alla fine siamo stati sconfitti di 3punti ed il rammarico è notevole. Coppi è stato spedito in panca dopo essergli stati fischiati il terzo ed il quarto fallo, realmente inesistenti; in parte è così anche per Crescini. Troppe disparità di vedute confermate anche da tifosi e giocatori di un'altra squadra di basket presenti sugli spalti.
Speriamo, che il giudice degli arbitri presente al campo tragga le giuste valutazioni sul arbitri bergamaschi Ferrari e Fracassetti; a noi rimane solo la speranza di non incontrarli più.

Sottoscrivo tutto! :yes:
 
Top
insieme
view post Posted on 29/9/2014, 11:12




Ero presente alla partita e sono d'accordo su tutto ciò che hai scritto. Però magari è meglio ricordarsi il giocatore occhialuto di opera come quello che con 7 punti di fila ha cambiato l'inerzia della partita no? Altrimenti che ci fanno gli arbitri li?
 
Top
view post Posted on 29/9/2014, 11:27
Avatar

Strangely strange but oddly normal

Group:
Administrator
Posts:
31,022
Location:
Lago d'Iseo

Status:


CITAZIONE (insieme @ 29/9/2014, 12:12) 
Ero presente alla partita e sono d'accordo su tutto ciò che hai scritto. Però magari è meglio ricordarsi il giocatore occhialuto di opera come quello che con 7 punti di fila ha cambiato l'inerzia della partita no? Altrimenti che ci fanno gli arbitri li?

Colombo ha spaccato la partita, il suo ingresso in effetti ha dato il via alla fuga di Opera che alla fine si è rivelata decisiva. 3/3 in quei minuti dopo la metà del secondo quarto (parziale 15-02 per i milanesi!) con l'attacco di Opera che pareva in preda all'astinenza come quello dell'Iseo. L'episodio del mancato tecnico è arrivato molto ma molto dopo, sul finire della partita. In ogni caso complimenti a lui che si è fatto subito trovare pronto appena entrato.

PS: parlando di buone cose viste in casa Basket Iseo un mega applauso a Veronesi e Lorenzetti che alla prima comparsa in Serie C hanno fatto vedere cose interessanti.
 
Top
tresette
view post Posted on 29/9/2014, 14:25




carissimo Insieme,

non volevo assolutamente illustrare solo l'aspetto negativo di Colombo e me ne scuso se questo si è capito dalle mie parole. Hai ragione nel dire che i suoi canestri hanno spaccato la partita e che quello è stato uno dei momenti decisivi. I canestri di Colombo sono tutti opera sua e della sua abilità nel tiro ed in questo gli arbitri non c'entrano. La mia intenzione era di mettere in risalto il diverso comportamento arbitrale non certo quello di denigrare nè Colombo nè la squadra di Opera.
Buon campionato e arrivederci nel ritorno ad Iseo. Contiamo di essere ben diversi da ieri .... :blink2:

Tresette
 
Top
Manu*
view post Posted on 29/9/2014, 16:06




Tresette...purtroppo dubito che l'osservatore arbitrale possa fare qualcosa. Quando ho letto la designazione ho commentato i due signori in grigio..son anni che li vedo girare in DNC e non son mai migliorati...chiedere a Caveman la mia descrizione ;-)
 
Top
tresette
view post Posted on 29/9/2014, 22:39




Grazie Manu, mi confermi la mia e anche di altri convinzione che i signori bergamaschi oggetto della nostra disanima oggettivamente valgano poco come arbitri; forse come persone e nel loro lavoro sono persone valide ma nel basket purtroppo non è così. Il problema non è avere arbitri bravi ma arbitri che adottino un unico metodo di giudizio e che questo venga applicato in modo equo ed univoco per entrambe le squadre. Non si tratta di parlare di un numero di falli pari ( il metodo politico del manuale Cencelli non deve essere applicato nel basket) perchè sarebbe un modo stupido di pensare ma di vedere lo stesso fallo e la stessa interpretazione del fallo applicato ad entrambe le squadre.

Non mi pare che il mondo del basket chieda molto dalla categoria arbitrale. Mi auguro che i responsabili della categoria, pur nelle difficoltà obbiettive sia nel reperimento che nella formazione, sappiano inventarsi qualcosa che permetta uno svolgimento "corretto" delle partite di basket . Ho però qualche dubbio in proposito perchè questo argomento è sicuramente noto da tempo al punto da definirsi antico.

Parafrasando il detto che l'Italia ha i politici che si merita, dobbiamo forse pensare che il basket abbia gli arbitri che si merita?
 
Top
view post Posted on 30/9/2014, 08:20
Avatar

Strangely strange but oddly normal

Group:
Administrator
Posts:
31,022
Location:
Lago d'Iseo

Status:


Alle 02:02 di questa notte è nato Orlando Acquaviva secondo genito di Alessandro e Federica. A tutta la famiglia Acquaviva le congratulazioni del Basket Iseo e dei tifosi gialloblu!
 
Top
Manu*
view post Posted on 30/9/2014, 09:06




CITAZIONE (Caveman @ 30/9/2014, 09:20) 
Alle 02:02 di questa notte è nato Orlando Acquaviva secondo genito di Alessandro e Federica. A tutta la famiglia Acquaviva le congratulazioni del Basket Iseo e dei tifosi gialloblu!

Congratulazioni! Bellissima famiglia! Auguri Federica, Alessandro e Micol :wub:
 
Top
Manu*
view post Posted on 30/9/2014, 09:22




CITAZIONE (tresette @ 29/9/2014, 23:39) 
Grazie Manu, mi confermi la mia e anche di altri convinzione che i signori bergamaschi oggetto della nostra disanima oggettivamente valgano poco come arbitri; forse come persone e nel loro lavoro sono persone valide ma nel basket purtroppo non è così. Il problema non è avere arbitri bravi ma arbitri che adottino un unico metodo di giudizio e che questo venga applicato in modo equo ed univoco per entrambe le squadre. Non si tratta di parlare di un numero di falli pari ( il metodo politico del manuale Cencelli non deve essere applicato nel basket) perchè sarebbe un modo stupido di pensare ma di vedere lo stesso fallo e la stessa interpretazione del fallo applicato ad entrambe le squadre.

Non mi pare che il mondo del basket chieda molto dalla categoria arbitrale. Mi auguro che i responsabili della categoria, pur nelle difficoltà obbiettive sia nel reperimento che nella formazione, sappiano inventarsi qualcosa che permetta uno svolgimento "corretto" delle partite di basket . Ho però qualche dubbio in proposito perchè questo argomento è sicuramente noto da tempo al punto da definirsi antico.

Parafrasando il detto che l'Italia ha i politici che si merita, dobbiamo forse pensare che il basket abbia gli arbitri che si merita?

Tresette io la partita non l'ho vista ma sottoscrivo il tuo pensiero. In ogni categoria credo che il compito di due arbitri sia quello di parlarsi, di decidere cosa tollereranno e cosa no, e applicare questo metodo durante la partita. Troppo spesso invece si vedono arbitraggi molto fiscali che fischiano la famosa "aria" e che poi negli ultimi 20' diventano tra i più permissivi mai visti. O viceversa. In questo modo credo che le partite si falsino e che ci sia anche maggior rischio per i giocatori di farsi male.

Detta così a me non è mai sembrato un compito particolarmente difficile quello di decidere una linea comune e poi applicarla. Forse mi sbaglio ed è invece un compito gravosissimo. Gli errori di valutazione ci stanno, sono umani e non possono vedere tutto, ma i cambiamenti di metro arbitrale durante una partita credo non dovrebbero mai esserci.
 
Top
tresette
view post Posted on 30/9/2014, 09:36




Concordo pienamente Manu, d'altronde non è un caso che ci sitrovi nei palazzetti da anni.

Faccio i complimenti alla famiglia Acquaviva per la nascita di Orlando. Felicitazioni vivissime a mamma, papà e sorellina.
 
Top
Manu*
view post Posted on 30/9/2014, 09:40




CITAZIONE (tresette @ 30/9/2014, 10:36) 
Concordo pienamente Manu, d'altronde non è un caso che ci sitrovi nei palazzetti da anni.

Faccio i complimenti alla famiglia Acquaviva per la nascita di Orlando. Felicitazioni vivissime a mamma, papà e sorellina.

Sabato Tresette ci si rivede :P
Non li conto più ormai gli anni...son diventata vecchia nei palazzetti :moderatore:
 
Top
view post Posted on 30/9/2014, 20:25
Avatar

forumista esperto

Group:
Member
Posts:
512
Location:
franciacorta

Status:


:yes: :yes:
CITAZIONE (tresette @ 29/9/2014, 10:08) 
C'è un detto popolare che dice: "Chi ben inizia è a metà dell'Opera". Iseo non ha iniziato bene ed è stato superato da Opera. Complimenti ad Opera per averci sempre creduto e per aver giocato un basket frizzante.

Quanto a noi, sono tanti i motivi della sconfitta, alcuni(la maggior parte) imputabili a noi stessi ed altri imputabili ad altri.
Cominciamo con i primi:

- ritmo: abbiamo tenuto sempre un ritmo blando, compassato, contando più sulla nostra forza fisica che sulla agilità e velocità. E' andato bene per un quarto e mezzo e poi, causa alcune decisioni arbitrali, Opera ha operato un break che noi abbiamo faticato a recuperare; ci siamo riusciti quando abbiamo cominciato ad aumentare il ritmo e la velocita con Zanini ed utilizzando anche il gioco a zona. Eravamo in striscia positiva a due punti da Opera e poi un cambio dalla nostra panchina ha cambiato la tendenza.
- precisione al tiro: abbiamo tirato da 3 la bellezza di 32 volte e ne abbiamo messi solo 5. Con queste percentuali non si può andare lontani. Ma ciò che più preoccupa è il fatto che arriviamo al tiro in una maniera sporca cioè non siamo in grado di mettere la guardia tiratrice in condizione di tirare con i piedi a posto, con l'avversario distante. Per far questo occorre rovesciare velocemente il campo ed una condizione per far ciò è un passaggio ai post; i giocatori avversari si chiudono nel pitturato dando spazio alle guardie tiratrici che, ricevuto il passaggio dal post, possono tirare con relativa calma. Questo l'abbiamo fatto poche volte e quando è avvenuto,abbiamo fatto canestro.
- la palla gira lenta: quando non si ha ritmo nelle gambe, esso si può conquistare facendo girare la palla veloce cercando di mettere in difficoltà gli avversari; occorre però essere ben posizionati e reattivi nel cambiare spesso posizione in campo. Noi invece siamo stati troppo statici e poco reattivi.
- consumiamo troppo tempo nel portare la palla nel campo avversario: ci mettiamo 8-10 secondi con il risultato che ci rimane poco tempo per sviluppare lo schema e, qualora esso non si concludesse positivamente, per ricominciare con un altro ed andare ad una conclusione ragionata non ad un tiro "ultima spiaggia".
- gli schemi (quei pochi che abbiamo) non vengono conclusi e spesso, per qualche ragione ignota, si fermano a metà; se lo scopo dello schema è quello di creare un vantaggio per la squadra, è chiaro che interrompendolo abbiamo sprecato solo tempo; e se di questo ne abbiamo consumato più di un terzo per portare la palla nell'altra metà campo, ci rimane solo la speranza che qualcuno inventi qualcosa.
- abbiamo subito nei rimbalzi difensivi e ciò in una squadra come la nostra, non può avvenire; troppi giocatori avversari arrivavano nel pitturato senza che nessuno li tagli fuori; questi concetti difensivi vanno ripresi e migliorati.

Potremmo continuare ma credo di aver dato una idea dei principali motivi, nostri.

Vorrei però ora accennare al metro arbitrale; chi mi conosce ed ha letto i miei commenti sul forum, sa che cerco di sostenere gli arbitri comprendendone le difficoltà e talvolta anche gli errori.
La direzione arbitrale è però risultata insufficiente e condizionante ai fini del risultato finale. Il metro di giudizio non è stato mai uniforme al punto che noi abbiamo subito un tecnico ed un antisportivo per dei falli che altri arbitri non avrebbero concesso, salvo poi non concederlo sulle proteste avversarie neppure dopo che il giocatore occhialuto di Opera aveva mandato a quel paese per la terza volta l'arbitro. Questa cosa ha punito Iseo di 6 punti; alla fine siamo stati sconfitti di 3punti ed il rammarico è notevole. Coppi è stato spedito in panca dopo essergli stati fischiati il terzo ed il quarto fallo, realmente inesistenti; in parte è così anche per Crescini. Troppe disparità di vedute confermate anche da tifosi e giocatori di un'altra squadra di basket presenti sugli spalti.
Speriamo, che il giudice degli arbitri presente al campo tragga le giuste valutazioni sul arbitri bergamaschi Ferrari e Fracassetti; a noi rimane solo la speranza di non incontrarli più.
 
Top
2896 replies since 2/8/2011, 18:20   125728 views
  Share