BruceCampbell |
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| Si riscontra di frequente che negli ultimi minuti di gare con punteggio in equilibrio importante per il risultato finale o per calcoli relativi alla differenza canestri: • la palla sia fuori dalle linee perimetrali del ca mpo per una rimessa in gioco a favore della squadra A; • la palla sia ancora nelle mani dell’arbitro (situazione di palla morta) o sia già a disposizione del giocatore A per la rimessa (palla viva); • in quel momento un giocatore della squadra B causa, sul terreno di gioco, un contatto con un avversario A, che gli arbitri fischiano.
In queste particolari situazioni è ovvio che il giocatore B stia causando il contatto allo scopo di ottenere un fallo fischiato, senza che il cronometro di gara sia rimesso in moto.
E’ evidente che il giocatore non sta facendo alcun te ntativo di giocare la palla (la palla è ancora nel fuori campo e non ha ancora lasciato le mani del giocatore incaricato della rimessa) ed il vantaggio antisportivo è determinato dal non aver permesso al cronometro di ripartire; il disposto dell’art. 36.1.4 deve essere applicato (senza alcun avvertimento) e deve essere sanzionato un fallo antisportivo.
Bestie siete, studiatevi il regolamento.
E comunque suka paesano, che il tuo presidente anziché farsi i chilometri a vedere la tua squadra di mercenari, è venuto al San Filippo e ha esultato al gol di Corona.
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