| il mio personalissimo punto della situazione
noi abbiamo fatto domanda di ripescaggio per la L2, siamo sesti, nell'ordine:
Verona Ostuni Piacenza S.Antintimo Sm. Torino Orlandina
Difficile, ma non impossibile visto che la situazione è ancora in evoluzione.
Chi compra e chi vende. Stando ai si dice, sul mercato della Legadue ci sono 3 titoli, Ferrara, Rimini e Udine. Ferrara, ha una situazione debitoria pregressa che complica la vendita, ha già un lodo e forse qualcun altro in partenza. Chi sta tentando di comprare è Romagnoli, quello della fortitudo budriese, quest'anno in B dilettanti. Rimini, si vocifera che non vi sia futuro, sono in trattativa per la cessione con sua maestà Gilberto Sacrati, si proprio quello che ha la Fortitudo originale, almeno quello che ne resta, ma fino ad ora ha disatteso due appuntamenti e la società romagnola ha fretta di definire, anche se potrebbe esserci qualche novità interna che potrebbe salvare i granchietti. Udine, situazione debitoria e rotture interne tra Pozzo e Snaidero, stanno portando il club friulano alla cessione, anche se data la storicità del club si sta valutando di ricapitalizzare cercando di ripartire dal piano di sotto, un po come sembrerebbe aver chiesto CasalPusterlengo.
Quindi dall'altra parte del banco vi sono gli acquirenti, fin qui i tre dichiarati.
Romagnoli (fortutudo - Budrio) Sacrati (fortutudo) Martinelli (ex Roseto per conto di Rieti)
Romagnoli deve comprare un titolo pro entro il 30 giugno, pena l'annullamento della concessione del paladozza (condizione principe) da parte della nuova amministrazione comunale Bolognese, che il 23 maggio l'ha tolta a Sacrati.
Sacrati, deve comprare un titolo di Legadue, da presentare (come promesso) al giudice per l'udienza prefallimentare. Gilberto (Magno come chiamato dai tifosi felsinei) è riuscito ad ottenere ulteriore tempo dal giudice fallimentare, proprio presentando il progetto di rinascita con un titolo di Legadue, intanto ha dei lodi esecutivi in scadenza il 5 luglio (uno con Finelli, passato oggi alla corte di Sabatini)
Martinelli, gli è stato dato mandato da parte della dirigenza reatina di sondare il terreno per l'acquisizione di un titolo di Legadue, hanno fatto la corte a Rimini ed in ultimo hanno rincorso voci di problemi su Scafati, i quali si dicono sicuri di ripartire.
Queste le situazioni più in bilico nell'attuale Legadue, almeno quelle note, poi vi sono altre squadre con problematiche varie.
In primis Casalpusterlengo, che vorrebbe giocare a Codogno e per questo aveva chiesto al consiglio di L2 di deliberare in materia di capienza minima, la richiesta è stata rigettata e quindi Curioni se vuole tornare a Codogno dovrà chiedere un'autoretrocessione, spalancando le porte al primo ripescaggio (Verona)
Scafati, detto poco sopra per l'ipotetica trattativa con Martinelli, ci sarebbe qualche sofferenza, sembra nulla di grave, la piazza ha lanciato un'iniziativa di azionariato popolare, come detto sopra da Scafati comunque arrivano segnali positivi.
Trapani. L'ultima arrivata si scontra con la realtà di dover mutare la struttura e di dover mettere mano alla borsa per ricapitalizzare la società e cancellare qualche debito pregresso. Ieri sera c'è stata l'assemblea dei soci aperta a tutti, la volontà di continuare c'è, ma nonostante i denari raccolti dall'azionariato popolare e dalla sottoscrizione di quote da parte di nuovi soci (per un'ammontare di € 80.000) all'appello mancherebbero ancora €220.000 da raccogliere entro il 27 giugno.
A far ballare qualche altro posto in legadue ci pensano legaA e federazione con la storia della WC. Teramo ha pagato, ma secondo quanto sostengono Venezia e Casale (che si stanno giocando la promozione in serieA) non lo ha fatto nei tempi dovuti, causa uno spostamento di data male interpretato. Il ricorso della perdente i playoff è già annunciato, quindi può essere che la federazione decidi di allargare la serieA a 18 squadre, chiamando entrambe le finaliste di legadue, mentre per il 18° posto annunnciata altra bagarre. Le norme federali in materia di ripescaggi, fanno valere il diritto acquisito sul campo, quindi toccherebbe alla retrocessa Brindisi, ma si sta aprendo la strada di quelli che sostengono esista la regola del ranking (Palasport, numero di stagioni disputare in A e L2, e parametri vari), in base a questa classifica risulterebbe prima, Rimini, seguita da Reggio Emilia.
dimenticavo al ricorso di Casale/Venezia si accoda quello di Barcellona/Veroli
Quindi tornando a quanto ci riguarda direttamente, delle squadre nella lista dei ripescaggi Verona può già ritenersi in L2, Ostuni ha il problema palasport (attuale capienza 1080 da portare a 2500), rischia di fare la stagione fuori casa, Piacenza ha le carte in tavola per porte fare bene, S.Antimo, non ha il palasport a norma e si era ventilata una fusione con Scafati, Torino (che sta subendo la concorrenza interna di Casale) a tutto in regola per fare il salto, in fondo a quella lista ci siamo noi.
A corredo è utile conoscere il calendario delle scadenze.
30 giugno termine ultimo per le iscrizioni in Legadue (si vedrà se Casalpusterlengo ed altri rinunceranno volontariamente alla L2)
11 Luglio termine ultimo per presentare le carte (in regola) alla comtec. (possibili sorprese? Anche al piano di sopra)
15 luglio consiglio federale che sancirà le eventuali esclusioni di squadre non in regola.
Ultimo inciso per Sassari, riprende la novella estiva del vendo non vendo da parte dei Mele, stavolta la piazza non è più sensibile a fare donazioni, però è pur vero che andare avanti senza main sponsor è praticamente impossibile.
Ciao e buon'estate.
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