Buongiorno
a tutti.
Leggo
con piacere che ancora ci sono uomini che hanno a cuore i destini dello sport
del cesto.
Giesse e Vicentino, professionalmente preparati, moralmente corretti, e, soprattutto super partes, sono depositari di una conoscenza approfondita e di una visione globale della pallacanestro. Svolgono la propria attività nell'esclusivo interesse dei lettori e, non essendo legati ad alcuna Società, possono liberamente parlare senza lasciar adito a “doppie” interpretazioni. Le considerazioni del
giornalista varesino sono esattamente le medesime che ho fatto un secondo dopo aver letto sul giornale quello che gli “scaldapoltrone” hanno
escogitato. Ora scopro che il tutto è frutto di una mediazione tra le parti e
ciò mi rattrista doppiamente. Pensare che si possa condizionare un organo
Federale in procinto di ragionare sul come operare per limitare i costi,
ottimizzare le risorse, valorizzare il prodotto “Pallacanestro” è quantomeno miserevole. Penoso è immaginare di risolvere i problemi ponendone altri. La sensazione è quella di utilizzare un antico metodo:
Regno delle Due Sicilie:
Collezione de' Regolamenti della Real Marina
Regolamento da impiegare a bordo dei legni e
dei bastimenti della Real Marina.
Napoli, 20 settembre 1841
Capitolo XIX
Art. 27. FACITE AMMUINA. -
All'ordine "Facite Ammuina": tutti chilli che stanno a prora, vann’a
poppa e chilli che stanno a poppa vann’a prora; chilli che stanno a dritta
vann’a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann’a dritta; tutti chilli
che stanno abbascio vann' ncoppa e chilli che stanno 'ncoppa vann'abbascio,
passann’tutti p’o stesso pertuso.
“Quando ci sono i problemi e non si sa come risolverli, creare confusione!, tutti passando p’o lo pertuso della retrocessione”. La gente sarà così impegnata ad accapigliarsi, farsi la guerra, bisticciare, che perderà di vista la
vera questione: Continuare a fare navigare il bastimento (leggi
“continuare a fare camminare il carrozzone Basket"). Haiii non devo più usare in nome americano. La nostra è pallacanestro. Tra un po’ tornerà ad essere palla
al cesto. Negli anni 70 e 80 si era percorso il cammino inverso. Negli anni 90
era diventata Basket…… per poco tempo.
Poi
è calata l’orda dei parassiti… avremo modo di disquisire anche su questi
figuri.
In
Italia aumentiamo le retrocessioni. Negli U.S.A non ci sono neppure!
I
Bull’s non retrocedono! E neppure (in una cera misura) le compagini universitarie. Ma, si sa, noi abbiamo un’altra cultura… non accetteremo mai un torneo senza promozioni e retrocessioni. Giocare solo per vincere il campionato! Per dire “mamma, guarda, sono arrivato uno”. No, noi no! A noi piace indebitarci, fare promesse non mantenibili, fare saltare per aria piazze innamorate di sport.
Amministrazioni comunali si sono indebitate. Hanno attinto risorse (pubbliche) per costruire palazzi galattici per metterli nelle mani di sprovveduti e faccendieri solo per riverderseli consegnare spogli. C’è bisogno di qualche esempio?…
Aumentano le retrocessioni. Chi avrà il coraggio di lanciare giovani??? Io, se sono l’allenatore, e so che mi cacciano se perdo qualche partita, non lo faccio di certo. Se poi sono un allenatore che ha come unico introito il denaro
che arriva dalla mia società, men che meno. Bloccare le retrocessioni e le
promozioni per un anno o due! Quella era una scelta coraggiosa! Consolidare per
affermarsi è l’unica scelta possibile! Io sono il primo a dire che una cosa così avrebbe scatenato una miriade di lamentele. Salta una società al piano superiore? Entra la prima classificata del piano di sotto ( se dimostra di avere le carte in regola e con criteri geografici ). Chissà quanti si sarebbero arrogati il diritto di dire che ciò non è sportivo. Ne conosco tanti…. Gente che non ha mai vinto un campionato. Dirigenti che il diritto di giocare l’hanno comprato barattando, fondendo, incorporando società agonizzanti. Gente che arriva, succhia tutto ciò che è commestibile e poi via… altri lidi, altri polli da spennare. Se un imprenditore fallisce non può più staccare assegni (per un bel po’). Non riceve facilmente credito. Nella
Pallacanestro, un presidente affossa una piazza in B2 e poi va magari a presiedere una società di B1 !!! Vogliamo legiferare? Impediamo queste schifezze, altro che pensare a non buttare via i soldi in trasferte e poi vedere arrivare due arbitri siciliani
a dirigere una gara in Lombardia.
FACITE
AMMUINA, poi vedremo! Vederemo!
Saluti.
Edited by Il Drago Rinato - 22/3/2006, 16:59