tirannosauro |
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| Vista l’ora provo a farla breve.
Le società presenti (credo, deleghe comprese, 22) hanno fatto all’unanimità proprio il documento già preparato dalle società venete con il quale si invita la lega a tornare sui suoi passi in ragione di:
• Mancanza di rappresentatività di una lega che non fa evidentemente gli interessi della base come dovrebbe invece accadere in ragione del punto 1 del regolamento della Lega stessa;
• Contraddizione fra l’art. 30 del regolamento stesso e quanto invece sta accadendo, non esiste alcun evento straordinario che porti ad una modifica della struttura dei campionati, peraltro avversata dalle società stesse, che possa derogare all’impossibilità di cambiamenti nell’arco del quadriennio olimpico (e siamo esattamente a metà).
In ultima analisi potrebbero anche accadere: l’uscita dalla Lega stessa - che non osta alla partecipazione ai campionati né farebbe modificare le DOA ma toglierebbe alla Lega le quote di iscrizione delle società e le percentuali sugli incassi e sulle multe (dubbi su quest’ultima) – ed il ricorso a vie legali in quanto – agendo contro l’articolo 30 – non si fanno gli interessi delle società che investono su base pluriennale e si vedono cambiate le carte in tavolo in corso d’opera.
Queste ultime due sono solo possibilità qualora il Consiglio Federale del prossimo 10 Giugno non prendesse in analisi la questione (come già accaduto l’ultima volta).
Questo perché la Fip stessa, come recitato da un articolo di cui non ricordo il numero, deve vigilare sulla corretta applicazione del regolamento della Lega (di cui fa parte il famoso art. 30) con piena possibilità di bloccare tutto e porre veti e cancellazioni.
Prossime scadenze: entro il 10 Giugno Lega, Fip, Coni e CR riceveranno questo documento già portato avanti in Veneto e presumibilmente proposto anche in Piemonte (Asti era presente), Emilia Romagna e a molte altre società che si sono dimostrate dichiaratamente sensibili al problema.
Se il Consiglio Federale non prenderà provvedimenti sarà possibile uscire dalla Lega entro il 30 Giugno, data oltre la quale c’è l’iscrizione automatica.
Note a margine:
1. di Lega ce n’è una sola, ma se ne può fare una, due, cento altre senza alcun problema.
2. il DOA può probabilmente essere cambiato anche in corso d’opera, è una Disposizione e come tale può essere rivista dal Consiglio Federale anche in Autunno o Inverno ristabilendo quanto c’era precedentemente. Non è documento – se non ho capito male – che va votato;
3. l’attuale vertice della Lega potrebbe cambiare a breve, questo se Pesaro sarà promossa in A2 e se alcuni altri personaggi che hanno già manifestato la volontà di dimettersi manterranno i loro propositi.
Qualcosa si è oggettivamente mosso, più società aderiscono a questa linea più possibilità ci sono che il Consiglio Federale, da cui dipende la prima mossa, possa dare finalmente ascolto alla voce di chi si trova (non) rappresentato da una Lega che decide semplicemente per conto suo.
Notte.
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