CITAZIONE (kublaikhan @ 3/4/2012, 16:47)
... se non si cambiano i principi patrimoniali, economici e finanziari che regolano la pallacanestro questo sistema NON sta più in piedi.
scusa KUBLA, stavolta non ti seguo ...
chi ha obbligato (negli anni) le società a far lievitare costi (per voler ambire a vincere) e richiesta di impegno ai giocatori (per voler ambire a vincere) ???? ripeto: TRAPANI fa 8 allenamenti settimanali, non è certo terra di produzione giocatori, chi l'ha obbligata a ciò ???
chi assoldando argentini ed esotici a iosa (tutti inevitabilmente pro anche in serie-Z) ha drogato anche le minors regionali (vi ricordate ARGENTINOS di Piacenza in C2 e oggi di Monticelli) ???
chi, senza nè pubblico nè movimento nè seguito politico in zona, ha alimentato rosters costosissimi per poi chiudere nel giro di 2/3 anni (cito CREMONA BOZZUFFI solo perchè è il primo nome che mi viene in mente, ma idem sarebbe x PV2 e tante altre)
quindi non mi dire che sono i 4.000€ che rovinano una società di C1, semmai questo "obbligo" si aggiunge all'90% che già di per sè stesso è un carico eccessivo "volontario" voluto e non imposto
poi ci sono anche quelli (es. lo era VOGHERA) che sostengono costar-meno voler pagare prestiti/parametri piuttosto che impiantare un SG di qualità
poi quell'altro dice che non si deve (perchè non si può) tornare ai "sani" anni '70 (dove il basket italiano vinceva tutto) quando ti davano un posto di lavoro in cambio di buttare la biglia nel buco
QUINDI ??? NON C'E' UN PO' DI CONTRADDIZIONE/IPOCRISIA NEL RESETTAGGIO ???
per questo dico che dividere in 3 (PRO-SEMIPRO-AMATORI) il movimento non è che un male inivitabile voluto dalle società, per non mandare al massacro chi non sa far di conto ossia
"chi crede di potere ma non può e poi si rovina"