LA COPPA ITALIA 2011

Montecatini -Mola 62 a 58 e va in finale con Cremona

Come sempre del resto.

FINAL 4: le pagelle di Ruvo-Siena
Adriatica Industriale Ruvo di Puglia-Consum.it Siena 62-63


di Alberto Banzola


ADRIATICA INDUSTRIALE RUVO DI PUGLIA
Marzoli 6 Parte bene e cerca di tenere botta contro una Siena strepitosa. Alla lunga svanisce.
Bonfiglio 5 Se in finale non ci va Ruvo lo deve al 2/10 del virtussino. Irritante.
Pilotti 6 Dall’arco non è serata neppure per lui. Per il resto il solito grande guerriero.
Ihedioha 5 Vedi alla voce Bonfiglio. Ti aspetti un protagonista. Ne esce in negativo però.
Bonacini 6,5 Irritante nei primi due quarti ha il merito di essere uno dei pochissimi a cercare di riaprirla.
Modica 6 Arranca, tiene vivo il match, soffre e lotta .Sorpassa dalla lunetta. Ma non basta.
Zerini 7 Prima mette la tripla del -1 nella rimonta pugliese poi si fa fischiare il quinto che da fiato ai toscani. Doppia doppia nonostante il 22% al tiro.

Coach Cadeo 6 Non riesce mai a far svoltare i suoi. Anche se alla fine arriva ad una lacrima dal successo.

CONSUM.IT SIENA
Rabaglietti 5,5 Partita non facile. Alterna cose buone ad altre meno egregie. La sua ultima tripla è da linciaggio… fortunatamente arriva Pascolo.
Imbrò 7,5 Da stropicciarsi gli occhi. Come ha fatto Lino Lardo in terza fila.
Portannese 5,5 Il suo quinto fallo è sanguinario. E prima non è che abbia fatto molto meglio.
Pascolo 6,5 Suo malgrado si ritrova in campo. Suo malgrado ha un -5 di valutazione globale. Viene "razziato" terribilmente dal "Professore" per il fallo che porta Modica al sorpasso. Pesca poi il canestro che lancia in finale un arrembante Siena.
Tessitori 7,5 Chiude con 5 falli a 4’42” dalla fine sul +13 (59-46). In doppia-doppia. Califfo classe '94.
Andreaus 7 Gioca 29’ in apnea: un cuore infinito.
Tomasiello 6 Massacrato in lungo e in largo. Partita di sacrificio.

Coach Salieri 7 Il "Professore" dà il tema ai suoi alunni: compiere un’impresa senza Casagrande e Casadei. Loro diligentemente eseguono, rischiando tantissimo nonostante il +12 al 35’e pescando il canestro della vittoria con un nome sconosciuto ai più (Pascolo).

da www.serieadilettanti.it





FINAL 4: le pagelle di Trento-Latina
Bitumcalor Trento-Benacquista Assicurazione Latina 70-64

di Niccolò Casalsoli


BITUMCALOR TRENTO
Forray 6 Giornata opaca in attacco, dove chiude con 2/12 dal campo. A pulire tutto ci sono però 8 rimbalzi (4 in attacco) e 5 assist.
Giroli 5,5 Poco coinvolto in attacco.
Conte 7 Il solito punto di riferimento. Produce 19 punti con 6/10 dal campo.
Natali 6 Parte malino, nella ripresa combina qualcosa in più. Importante un canestro da tre punti nel momento dell'allungo trentino.
Benevelli 7 Riecco mister doppia-doppia (16+10 rimbalzi). Sbaglia un paio di rigori da sotto (6/16 da 2), ma è una presenza costante nel pitturato.
Spanghero 5,5 Tredici minuti senza grandissimi segnali di attività.
Zivic 7 Nullo per trenta minuti, la vince lui nell'ultimo quarto con dieci punti in fila. Mvp senza nemmeno iniziare a parlarne.
Gandini 5,5 In attacco non la tocca mai, oltre ai 7 rimbalzi c'è poco.

Coach Buscaglia 7 Primo ostacolo superato stringendo bene in difesa quando contava.


BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA
Ruini 6,5 Nervoso, ma senza di lui l'attacco di Latina sarebbe una vera Caporetto.
Ferrarese 4 Sente tantissimo la partita da ex. La stecca in pieno.
Rossetti 5,5 Meglio in difesa rispetto all'attacco, dove è pericoloso solo quando salta e si butta verso il canestro.
Villani 5 A referto 4 punti in 21' con 0/4 da 3. Poco.
Amoroso 6 Andrebbe coinvolto di più, anche perché fra i lunghi di Latina è comunque l'unico sufficiente.
Panzini 7 Il migliore della Benacquista. Macchina da tre punti (5/7).
Rotondo sv
Soloperto 4,5 Impalpabile. Soffice sotto canestro. Chiude con 6 perse e 0 recuperi.

Coach Salzano 5 Prosegue la versione "Latina ad onde". Bene nel secondo quarto, nella ripresa il rendimento è insufficiente....

LNP C.I. Virtus Siena-Trento sarà le finale





dall'inviato Cosimo Firenzani

La finale della Coppa Italia Lnp 2011 sarà Trento-Virtus Siena. I senesi hanno infatti battuto Ruvo di Puglia dopo una gara sempre condotta ma risolta con un canestro nella mischia di Pascolo a 9'' alla sirena.



RUVO DI PUGLIA-VIRTUS SIENA 62-63

RUVO DI PUGLIA: Zerini 11, Bonfiglio 11, Pilotti 11, Marzoli 11, Modica 8, Merletto, Ihedioha 2, Bonacini 8, Di Alberto ne, De Giuseppe ne. All. Cadeo

VIRTUS SIENA: Tomasiello 2, Portannese 6, Pascolo, Imbrò 17, Rabaglietti 7, Bernardi ne, Tessitori 15, Cucco ne, Andreaus 14. All. Salieri

Parziali: 13-23; 25-33; 42-51




Giovani talenti in finale. E' la Siena dei ragazzini terribili a giocarsi la Coppa con Trento. Nel giorno in cui Casadei e Casagrande sono out e Tomasiello, Portannese e Rabaglietti poco incisivi, ci pensano Tessitori e Imbrò (entrambi nati '94) a portare Siena in finale. Il canestro decisivo poi è del '93 Pascolo. Ruvo delude le attese: rincorre per tutta la sfida, annaspando. Nel finale, però, arriva ad un soffio dal ribaltare la gara con un pressing asfissiante che vale la rimonta. Nel finale, però, quando mancano 10'' Pascolo segue la traittoria di un errore di Rabaglietti e...

SIENA GO-Il primo quarto è tutto per la Siena dei giovanissimi. Sono Imbrò e Tessitori, entrambi classe '94, a portare punti in cascina per il 9 a 0 al 6'. I pugliesi in attacco hanno grandissime difficoltà. Mira da rivedere e meccanismi farraginosi. Il primo sussulto degli uomini di Cadeo all'8' con una tripla di Zerini (7-12). La Virtus però non si scompone e riallunga: prima Tomasiello segna un canestro senza un filo d'equilibrio (9-16), seguito da Rabaglietti che colpisce dalla lunga, poi Tessitori fa pagare a tutti la sua verticalità condita da mani dolcissime (4 punti in fila 13 a 23 del 10').

SIENA REGGE-Nella seconda frazione Siena continua a guidare la gara con grande autoritaà. Ruvo aggiusta qualcosa in difesa e accorcia con una tripla di Pilotti (20-27). Ma Tessitori fa sfracelli nel pitturato e Siena riprende fiato (20-32). I pugliesi hanno avuto poco finora da Pilotti e Modica (3 falli).

BONFIGLIO INDIAVOLATO MA SIENA NON MOLLA-Al rientro espolde Bonfiglio: segna 9 punti in fila con due triple e un canestro più fallo in contropiede. Ruvo adesso è lì: 33-35. Siena però risponde subito con un triplone di Imbrò. E' la scintilla per un nuovo allungo rossoblu, firmato da Andreaus, Rabaglietti e Tessitori servito dopo un pick and roll con Imbrò (35-46 al 28'). Che personalità!

USCITE PER FALLI, RIMONTE E CANESTRI NELLA MISCHIA-E' stata fino a qui una gara ricca di falli e si cominciano a vedere le prime uscite: Andreaus e Tessitori per Siena sono i primi a lasciare il campo (Tomasiello out alla fine della terza frazione). La Virtus però regge l'urto con due triple di Andreaus e Imbrò (44-57 al 33'). Sembra finita. Ruvo, che perde Pilotti e Bonacini per i falli, comincia a pressare in modo quasi disperato. Il risultato? Recupera palloni su palloni. E' rimonta: Zerini sigla la tripla del -1 (60-61) a 1' alla sirena. La Virtus ormai è in confusione e non conclude nemmeno a questo a giro. Modica dall'altra parte firma il sorpasso: 61-61 dalla lunetta. Ci potremmo trovare a scrivere di come si ribalta una gara, di come si vince giocando male e credendoci nel finale. Il copione però è diverso. Mancanno una ventina di secondi. Rabaglietti tira in sospensione ma si vede arrivare un difensore, indugia in aria e il tiro è cortissimo. Pascolo, fino a lì con una virgola sul tabellino, segue la traiettoria e fa la cosa più semplice: raccoglie e appoggia. Quanto manca? 9 secondi. La palla va nelle mani di Bonfiglio. Si prende la responsabilità di tirare, ma la palla non raggiunge nemmeno il ferro.

La Virtus dei ragazzini terribili è in finale.


MVP: Matteo Imbrò



Trento è la prima finalista di Coppa Italia A Dilettanti. Finisce qui l'avventura per Latina, che paga le troppe difficoltà in attacco nella quarta frazione. Gara non entusiasmante. I trentini sono più solidi nei momenti topici. Decisivi 10 punti in fila di Zivic: il breakl letale per i laziali.

Ecco il tabellino:

TRENTO-LATINA 70-64


TRENTO: Natali 7, Conte 21, Benevelli 16, Gandini 2, Forray 4, Spanghero 5, Giroli 3, Zivic 12, Fiorito ne, Tobaldi. All. Buscaglia

LATINA: Rossetti 6, Panzini 15, Soloperto 4, Villani 4, Ruini 18, Amoroso 12, Ferrarese 2, Rotondo 2, Emejuru e Gregori ne. All. Salzano

Parziali: 9-12; 34-35; 55-53

INIZIO SENZA SUSSULTI-Mani gelide all'inizio per entrambe le squadre. Dopo 3' siamo ancora sulllo 0 a 0. Il primo goal lo segna Trento, che è più sveglia a rimbalzo e si concede così diversi secondi tiri. Latina dà un assaggio di quella che sarà la seconda frazione scaldando la mano dall'arco. Comunque, si continua a segnare pochissimo e il ritmo non è dei più alti. Una tripla di Amoroso da metà campo, sulla sirena, strappa qualche applauso al pubblico (9-12 al 10').

BREAK LATINA E PRONTA RIMONTA TRENTO-Nella seconda frazione la gara non sembra decollare. Ci pensa Panzini (5/6 finale!)con 3 triple di fila a far alzare il voltaggio. Latina così, con un'altra tripla di Ruini, tenta la fuga (15-25). Il fuoco laziale però si spenge presto: Trento con una difesa a zona 3-2 molto alta oscura le traiettorie dei ragazzi di Salzano e strappa di mano diversi palloni ai biancoblu. Dall'altra parte ci pensa Benevelli con 6 punti a distanza ravvicinatissima a guidare la mini-rimonta. Il pareggio lo signa Conte (4/6 totale dall'arco)dalla lunga distanza (l'unico a segnare dai 6.75 con due triple, 2/11 per Trento nei primi 20').

SCAMBIO DI COLPI-Al rientro dagli spogliatoi le due sqaudre giocano colpo su colpo con piccolissimi strappi da una parte e dall'altra. I coach cambiano spesso le carte in difesa, alternando difese a uomo e a zona.

ZIVIC RULES-Tutto rimandato, quindi, ai 10' finali. Ritmo basso e tanti errori. Chi dà però la sterzata alla gara? Lo fa Trento con 10 punti in fila di Zivic: una furia su tutti i lati del campo. Latina si squaglia col passare dei minuti con il canestro che diventa un miraggio sempre più lontano: solo 4 punti nei primi 7' del quarto. La gara è ormai chiusa. I laziali riescono nelle ultime battute a trovare un po' di luce tra gli stretti varchi della difesa trentina ma serve solo per rosicchiare qualche punto.

MVP: Zivic



Basketincontro.it - 19/03/2011 20:40

l'abbiamo proprio buttata........da +12 non si può perdere!!!!!!

....è la stessa cosa che mi hanno detto, chi ha visto la partita.

Finale C dil: Cremona-Montecatini 32 a 33