Cronaca in foto, Niente chiacchiere qui :P

1) si
2) no
3) per scelte superiori, ma ha la facoltà di far cazzate, un pò come tutti gli altri lavoratori.
4) si, se poi si superano i limiti per ogni infrazione c'è un tribunale, una sentenza ed una sanzione.
5) si
6) no
7) se gli avesse dato una manganellata sulla capa avrebbe dovuto essere radiato all'istante. Ci mancherebbe solo che i poliziotti abbiano facoltà di smanganellare a seconda di quanto gli girano i coglioni!!!


PS: per come l'ho vista io alla vicenda è stato dato un risalto esagerato ed una lettura mistificatrice. Tra il manifestante ed il poliziotto la cordialità è stata ben superiore allo standard, le parole usate dal manifestante del tutto accettabili e non offensive (tolto quando gli ha detto che se per baciare la ragazza aveva la mascherina per non infettarla, ma ci sta) il problema che ha esposto è un problema serissimo ( i numeri identificativi degli agenti sulle divise) , e per uno scontro che si potrae da 10 anni se dopo 5 ore di faccia a faccia sotto le telecamere della stessa polizia avvengono scontri dialettici di questo genere (cuilminati inoltre con un "ti voglio bene ugualmente") mi sembra che il caso sia stato montato sul nulla.

Ed aggiungo , se al poliziotto è stato dato un encomio solenne per non aver reagito a due o tre "pecorelle", io che mi merito per non reagire alle decine e decine di "capre"?

Consiglio la visione di "serviziopubblico" di giovedi scorso, il militante è stato intervistato da santoro e ne esce una figura ben diversa da quella semplificata dal grosso deo media dello nazione al settantesimo posto nella classifica mondiale della liberta di informazione.

Niente paura, tra poco il cret.inetto della valsusa verrà invitato come maitre à penser in diverse trasmissioni televisive e gli verrà offerta qualche carica politica

così per curiosità....ma quando pannella (uomo di 80 anni) è passato dal corteo rosso, e dei signorotti con falce e matello lo hanno preso a sputi solo perchè il suo partito, a loro dire (e ovviamente sbagliavano), li la reazione dele capre rosse è stata ben diversa.

insegnare la democrazia ai fascisti rossi è come parlare di signoraggio con sara tommasi.


giovedì scorso ho visto 40 secondi di servizio pubblico in cui ruotolo intervistava il coglione. quando il coglionazzi diceva che lui per darsi coraggio (dimenticandosi di dire "davanti alle telecamere") fa come peppino impastato, e cioè usa l'ironia, ruotolo l'ha ripreso dicendo che impastato lo faceva contro i mafiosi e non contro le forze dell'ordine. li il protodeficiente ha abbozzato un qualcosa del tipo "non mi voglio paragonare a impastato".
se io fossi un abitante della val susa e fossi no tav lo inviterei ad andare (cordialmente) a fare in culo.