redazione di BasketNet, preso atto delle ultime discutibili decisioni editoriali della proprietà, rassegna in blocco le proprie dimissioni sospendendo a decorrenza immediata ogni attività giornalistica per il dominio
www.basketnet.net.
Non condividendo la linea editoriale intrapresa dalla proprietà negli ultimi tempi, dissociandosi dagli articoli a firma Attilio Giglio e Oscar Villa e rifiutando la convinzione secondo cui un portale di tale importanza a livello nazionale possa sopravvivere privilegiando la sola rassegna stampa, la redazione intera ha deciso di abbandonare quello che d'ora in poi rischia di diventare un mero contenitore di articoli di produzione altrui, per esportare invece il “cuore pulsante” di BasketNet - ovvero la redazione stessa composta da oltre 160 collaboratori e da tutti i responsabili - in una nuova, ambiziosa realtà.
BasketNet per come l'avete conosciuto, insomma, non cesserà di esistere: prenderà un’altra forma (ed un altro nome) che non mancheremo di comunicare attraverso tutti i canali possibili (inclusi i nostri account personali di Twitter e/o Facebook). Questo, pertanto, non è un addio ma un arrivederci.
In questo momento per noi triste ma anche ricco di opportunità, ci preme esprimere il nostro sentito ringraziamento ai numerosissimi lettori che in tutti questi anni hanno fatto di BasketNet (o meglio, di tutti noi) i più letti d’Italia premiando la nostra professionalità e la nostra capillarità, e speriamo vivamente che tutti questi lettori – e molti di più – vorranno seguirci nel nostro prossimo progetto editoriale.
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Ci dispiace di non esserci potuti congedare dai nostri lettori dalle pagine di BasketNet.net, ma la proprietà, inspiegabilmente, ci ha negato anche questa possibilità.
Alessandro Salvini, Andrea Ferrari, Andrea Rizzi, Carlo Perotti, Davide Moroni, Davide Sardi, Luigi Liguori, Marco Taminelli, Nicola Martinelli, Paolo Lonati, Vittorio Festa e tutti i collaboratori.
