Tex appeal |
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| Ogni tanto mi capita di rileggermelo, e volevo condividere questo momento coi compagni di quell'annata bellissima....Vince, ma non si parlava di una rimpatriata Fenix dopo i tristi eventi dell'estate?!? CITAZIONE (Belli Capelli @ 28/4/2006, 09:11) Ho avuto un giorno per pensare a cosa scrivere.. si.. è passato un giorno ma ho ancora i brividi che mi percorrono la schiena… scusate se questo mio intervento sarà poco tecnico e molto personale ma è una sensazione che, credo, in pochi potranno capire.. in pochi sanno cosa c’è dietro tutti questi anni.. da quando il “Mondo” giocava in PGS… da quando di punto in bianco ci (mi metto in mezzo anche io) siamo trovati con il culo a terra e con poche certezze in mano con la quale ripartire… Mercoledì sera è stato qualcosa di incredibilmente magico… non voglio sottolineare il fatto che partivamo da stra-svantaggiati secondo tutti… ma è stato come vivere in un film.. Una delle sensazioni che ancora mi lascia la pelle d’oca è l’intensità.. entrare in palestra.. sincronizzare i rumore dei palloni sul parquet con i battiti cardiaci che man mano cominciavano ad aumentare, sentire il respiro, la concentrazione e la voglia di fare.. sentirla scivolare sul corpo.. lentamente, come i minuti che parevano non passare mai… e poi la gara… vedere la grinta crescere in noi… incominciare a battere le mani… e vedere che altri due facevano come me… e vedere che altri facevano come noi… e vedere che tutto (o quasi) il Palamassari faceva come noi.. Incredibile.. ho guardato Tex con soddisfazione… la grinta che aveva negli occhi in quel momento sembrava una scossa elettrica che percorreva ogni angolo del mio corpo… Seguivo la partita, vivendola a pieno come se fossi in campo anche io, poi.. alzando lo sguardo verso gli spalti… l’incredibile… PIENO! Volti conosciuti.. e non… volti amici… e non… ma tutti ad incoraggiarci, a tifare per noi, a gridare e soffrire con noi… Non so bene come descrivere quello che sentivo in quel momento, quello che guardando negli occhi Vince, sentivo essere uguale a quello che provava lui… I minuti passavano, il vantaggio massimo, la paura del loro recupero, la grinta nel crederci fino alla fine… e poi la lingua di Andre Calvo, su quella bomba tirata mentre gli avversarsi, cercavano inutilmente di buttarlo per terra… la smorfia del Capitano verso una panchina che stava impazzendo… La calma e freddezza di Ricky, di Pipu che sembravano in un altro modo… OLTRE… e potrei passare ore a scrivere per ognuno di noi.. Penny, Tex, Marco, Paolo, Ricky jr…e quel mitico pagliaccio di Dany Femminiella e tutti quelli che non erano in campo ma sugli spalti come Trivella… e tutti quelli che ora non ricordo (chiedo venia).. per chi ci ha sostenuto, per chi ci è vicino… E poi Daniel… grande… nel vivere a pieno le emozioni… forse con una voglia incontenibile di essere anche lui dentro con i pantaloncini e la canotta… e poi Dodino (non mollare MAI MAI MAI)… Vincere… andare sotto la curva ad esultare, abbracciarci, stringerci e gridare… e poco importa se la voce la sto recuperando solo ora… E poi ritrovo al solito Queen… e li mangiare… non tutti (ed è uno dei pochi rammarichi di quella serata) e poi bere… bere… bere… E concludere la serata, rimanendo a parlare sotto casa fino alle quattro e mezza circa… e andare a dormire con la consapevolezza che tutto questo, anche se stasera dovessimo perdere, non potrà essere cancellato dalle nostre menti, dai nostri cuori… Non so se riesco a rendere chiara la sensazione che vivo ancora ora mentre ripercorro con le parole la serata di mercoledì… ma auguro ad ognuno di voi… ad ogni persona che vive qualcosa con intensità, a chi ama questo sport, una serata del genere… tutto il resto non conta per un attimo… ed essere dentro il sogno rende ancora tutto più magico… Grazie a tutti..
Andrea Filippi… il Pres.
Ah.. dimenticavo GODO GODO GODO
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