| Comunicato stampa Chianti Basket CHIANTI BASKET, RIMONTA INUTILE. Chianti Basket – C.U.S. Firenze 85 – 87 d.t.s (15-19; 32-40; 46-54; 69-69)
Chianti Basket: Carli 15, Tomassi, Fontanelli 23, Dei 7, Cocchia 12, Bernardini 8, Calciolari 8, Molendi 8, Cappelli 2, Salvadori. All. Toscano C.U.S. Firenze: Calamai 4, Barletti 18, Foschi, Caruso 14, Materassi 18, Paccani 12, Vonci 6, Agostini 2, D’amico 5, Bonaiuti.
Sconfitta sul filo di lana per il Chianti Basket, che raccoglie un’amara delusione all’esordio casalingo nel palazzetto di Via Vivaldi. I ragazzi di coach Toscano, dopo aver raggiunto il supplementare rimontando uno svantaggio che sembrava incolmabile, hanno ceduto nel finale ad un buon C.U.S. Firenze, meritevole di essere rimasto compatto e concentrato fino alla fine della partita. All’inizio tanta intensità e voglia da entrambe le parti, ma anche poca precisione. E’ il C.U.S. tuttavia ad aggredire prima la partita, segnando con continuità dall’arco (4 su 4 da tre nei primi 20’) e riuscendo a chiudere in vantaggio 40 a 32 la prima frazione. Toscano le prova tutte: prima un pressing che non dà i frutti sperati, poi una ‘box and one’, con l’intento di limitare la buona vena di Materassi. Tuttavia la squadra fiorentina non sembra cedere, ed anzi in alcune situazioni dimostra di essere capace nelle cose semplici, quelle che, di solito, rendono il massimo nei momenti difficili. L’ultimo quarto si apre con il Bassmart Chianti Basket in svantaggio 46-54, ma è a questo punto che la grinta e l’aggressività che erano mancate nei minuti precedenti, assieme ad una zona 3-2 che chiude le linee di passaggio degli avversari, permettono il recupero. Calciolari segna i due liberi del pareggio a 16’’ dalla fine dei tempi regolamentari e si arriva così all’altalena di emozioni del supplementare. Nell’ultimo minuto si decide l’incontro: Fontanelli segna la tripla che dà il vantaggio ai suoi (81-80), ma pochi istanti dopo, a 30’’ dalla fine, D’amico risponde con un’altra bomba - il suo unico canestro dal campo – che in pratica chiude l’incontro. I giocatori del C.U.S. rimangono freddi anche negli ultimi viaggi in lunetta, aggiudicandosi una partita combattuta ed emozionante.
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