PALLACANESTRO PAVIA, nobili decaduti con pochi soldi da spendere

Bentornato!

....detto così sembra il saluto ironico di un carcerato al vecchio compagno messo in libertà ma che si è fatto pizzicare dalla madama dopo una settimana.....e che diamine abbiamo 3 progetti sostenibili che curano i giovani , se mi passi l'immagine alla TT , quindi basta americani con le loro schiacciate e le loro stoppate NON eco-sostenibili

............ e tu resteresti con Pomenti unica "stella" della città!!!!!!!!!!

«Veloci e aggressivi» Le parole d’ordine per Pavia in serie C
Basket. La strategia e le speranze di coach “Cico” Sacchi «Ho tanti giovani, il contropiede sarà la nostra forza»

«Aggressività e contropiede»: sono le due parole d’ordine per il Pavia imposte da coach Roberto Sacchi. In questi giorni Cico, come lo conoscono tutti a Pavia, è al lavoro nel suo bar di Strada Nuova, meta di appassionati della palla a spicchi e ha chiesto e ottenuto che i suoi ragazzi si allenassero con lui o col suo assistente Michele Baudino al PalaBianchi, visto che il PalaRavizza è impossibile da utilizzare per lavori. «Essendo una squadra fatta per gran parte di ragazzi under 19 è chiaro che stiamo lavorando per sfruttare il contropiede, giocare a tutto campo e difendere individualmente – spiega Sacchi –. La velocità deve essere il nostro credo, in difesa non dobbiamo mollare di un centimetro ed essere molto aggressivi. Sono quasi tutti giovani e di esperienza in campionati senior non ne hanno, per cui debbono sfruttare le doti che hanno». In questo momento l’unico giocatore esperto è Checo Vasquez, che non può giocare oltre la C pur avendone i mezzi, in quanto sudamericano di origine e di formazione cestistica. Eppure Vasquez, nonostante i suoi 28 anni, ha già sulle spalle tre promozioni (due a Pavia e una a Tortona) e una serie di finali e semifinali a Serravalle in C. In questi giorni si sta lavorando per chiudere le due ultime trattative con i nomi di Andrea Pomenti e Luca Albertario piste molto calde. «La priorità di questa squadra è far crescere i ragazzi – commenta Sacchi – per questo motivo non tralascerò anche difese a zona e tattiche, anche se la base sarà la corsa. D’altronde io, tranne lo scorso anno, ho sempre cercato di far giocare tutti. Io sono anche convinto, per averli visti giocare, che avranno un futuro. Sono rimasto impressionato per come lavorano in palestra, per l’entusiasmo che ci mettono e per le doti che possiedono». Cico nomi non ne fa, ma basta seguire il lavoro in via Bianchi per accorgersi che Poggi, Ikangi, Famurewa e Maestri hanno un talento notevole, nonostante chi si alleni al loro fianco sia comunque a sua volta un ottimo prospetto. «Quando inizierà il raduno? Ufficialmente penso il 20 di agosto – afferma Cico – solo che io non ho intenzione di fermarmi, tranne qualche giorno a Ferragosto, per cui in pratica abbiamo già iniziato il lavoro. Ho trovato ragazzi che hanno un grande entusiasmo e questa esperienza potrà essere utile anche quando giocheranno nell’Under 19 elite allenati da Marcello Rochlitzer. Li conoscevo perché sono di Pavia e onestamente ho accettato perché allenare questa squadra è un piacere e una sfida, perché la salvezza non mi basterà. Chiaro, dobbiamo raggiungerla il prima possibile, ma sono convinto che ci si potrà levare tante soddisfazioni. Quando giocheremo? Il venerdì sera al PalaRavizza».

Hai pienamente ragione, anche il sottoscritto farà lo stesso.

Il salto tra vedere nazionali come Viggiano e Cinciarini, prospetti Nba come Gallinari, prime scelte assolute come Forte......ad una C2 con giovani scarsi che cercheranno di salvarsi in un campionato inutile (quest'anno se non sbaglio in DNC sono saltate 22 squadre, quindi un diritto lo trovi anche nell'uovo di Pasqua)......è troppo........non sono ancora pronto ad un cambiamento del genere ........

Andrò qualche volta a sostenere amici pavesi che si cimentaneranno per la prima volta a condurre squadre da capo-allenatore, chi in DNA chi nelle minors........

Non illudetevi, ci vorranno 4-5 anni, ad andar bene, per vedere qualcosa di decente.