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| leggo sulla Prealpina by GS CITAZIONE Posticipato al 10 luglio il termine ultimo per il deposito delle fidejussioni necessarie per formalizzare l'iscrizione da parte delle società aventi diritto ai campionati LNP. Uno slittamento che sposterà di qualche giorno anche la riunione del direttivo di Lega per ripescaggi e composizione dei gironi (da lunedì 12 la seduta è stata "aggiornata" a mercoledì 14), previe le necessarie verifiche amministrative sugli incartamenti necessari per l'ammissione ai campionati di B1, B2 e C1.
Qualche giorno di "ossigeno" in più per le molte società sospese tra prosecuzione dell'attività e chiusura dei battenti; intanto però sono già numerosi (Montecatini e Fidenza in A, Jesolo, Arezzo e Faenza in B, Como, Certaldo e San Filippo del Mela in C) i club dilettantistici che hanno preferito passare la mano (di certo non aiutano le formule "iper-restrittive" in ottica futura che confliggono in maniera stridente con la crisi generale dell'economia).
Ed entro il termine delle iscrizioni - rimasto fissato a mercoledì 7 luglio - potrebbero arrivare altre rinunce: in B1 la matricola Massafra è a rischio, segnali di vita invece da Osimo così come da Valenza nella B2 "nostrana".
Contando anche le possibili "vacanze" professionistiche si annunciano ripescaggi a pioggia tra A, B e soprattutto C dilettanti: in B1 attendono nell'ordine Potenza, Bisceglie, Senigallia, Rieti (ma gli ultimi "chiari di luna" non sembrano rosei) e Capo d'Orlando, in B2 Desio e Lissone hanno "passato la mano" sulla domanda di essere inseriti nella lista delle riserve (come dargli torto però viste le 5 retrocessioni di quest'anno e le 6 dell'anno prossimo?) ma serviranno almeno 6 (se non più) riserve per coprire le "vacanze".
In C1 infine il numero dei posti liberi supererà abbondantemente quota 10: le domande presentate sono relativamente poche (tra esse non c'è quella di Ovada) che Bernareggio e Piadena (ma i "Reds" accetterebbero l'eventuale ripescaggio? Stasera riunione decisiva del direttivo societario per decidere sul da farsi) sembrerebbero avere ottime chances per salire "a tavolino".
Con tutto ciò sicuramente sarebbe stato più comodo - e probabilmente più logico - bloccare i ripescaggi e limitare le aventi diritto per ridurre lo stillcidio di retrocessioni (16 su 32 dalla B1 e 20 su 64 dalla B2) che condizioneranno le scelte di tutte le società dilettantistiche: scelta tanto lucida quanto impossibile a livello regolamentare, essendo già state pubblicate le DOA da parte della Fip con il rischio di ricorsi e problemi burocratici di ogni genere. |
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