Basket Café Forum

un altro esempio di stupidità, Bondi min.alla cultura??ecco i risultati!!!!!

« Older   Newer »
  Share  
hustlazz
view post Posted on 10/5/2010, 09:52




bè intanto mi pare che la libertà della guzzanti sia quanto meno lapalissiano che è garantita. è distribuita in tutta italia e partecipa fuori concorso a cannes. tutto tranne che censura.
sul resto è una questione di vedute, presuppongo, un docu-film che parla della diffusione delle armi negli states è una cosa, speculare sulla morte di nostri connazionali per sputtanare l'odiato è altro discorso visto che, pur ribadendo di non aver visto la pellicola e credo neanche la vedrò mai, da quanto appurato nei trailers mi sembra incentrato sullo sputtanamento, appunto.
bondi ai beni culturali non c'entra un cazzo, probabilmente, ma mi trova d'accordo sulla inutilità di un prodotto (documentario o satirico ancora non è chiaro) della guzzanti, che trovo sia un ottimo attore-imitatore-caratterista ma fermatosi alla lotta politica.
si candidi oppure si rinnovi come fanno la maggior parte dei comici, perchè finito berlusconi sarà finita pure lei ormai inesorabilmente identificata (volevo scriver emarchiata ma non mi sembrava il caso).
 
Top
view post Posted on 10/5/2010, 10:12
Avatar

Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

Group:
Moderatore
Posts:
26,074
Location:
Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

Status:


CITAZIONE (hustlazz @ 10/5/2010, 10:52)
bè intanto mi pare che la libertà della guzzanti sia quanto meno lapalissiano che è garantita. è distribuita in tutta italia e partecipa fuori concorso a cannes. tutto tranne che censura.
sul resto è una questione di vedute, presuppongo, un docu-film che parla della diffusione delle armi negli states è una cosa, speculare sulla morte di nostri connazionali per sputtanare l'odiato è altro discorso visto che, pur ribadendo di non aver visto la pellicola e credo neanche la vedrò mai, da quanto appurato nei trailers mi sembra incentrato sullo sputtanamento, appunto.
bondi ai beni culturali non c'entra un cazzo, probabilmente, ma mi trova d'accordo sulla inutilità di un prodotto (documentario o satirico ancora non è chiaro) della guzzanti, che trovo sia un ottimo attore-imitatore-caratterista ma fermatosi alla lotta politica.
si candidi oppure si rinnovi come fanno la maggior parte dei comici, perchè finito berlusconi sarà finita pure lei ormai inesorabilmente identificata (volevo scriver emarchiata ma non mi sembrava il caso).

Beh, "Farenheit 9/11" aveva un preciso messaggio politico: Bush è un cretino beone e bugiardo, guardate cosa ha combinato in 4 anni di presidenza, non facciamoci più menare per il naso (è uscito nel settembre 2004, in America nemmeno 2 mesi dopo si sarebbe votato). Anche lì c'erano morti, ed in quantità abbondante, con pure un bel po' di sangue, con un riferimento esplicito a chi aveva deciso che certi figli dell'America dovessero andare a morire. Anche quella era speculazione sui morti? Diciamo che era uno sputtanamento e che nessuno si è indignato per questo: fa parte del gioco. In America l'Amministrazione in carica e la sua opposizione sono bersagli costanti della satira e della critica: devo ancora trovare traccia di una azione legale intentata da Bush jr. o da uno dei suoi sodali per tutte le insinuazioni sull'alcolismo, l'affarismo, il lobbysmo e la stupidità riversate su di lui da David Letterman e Jay Leno. In Europa accade la stessa cosa. Da noi non si può: una satira di Berlusconi diventa subito "vilipendio alla Nazione" (ma quando mai!) o "oltraggio all'Italia ed agli italiani" ( :ridi: ) o peggio ancora "attacco ad un organo dello Stato" (roba da cacciata con pedata nel sedere a qualsiasi esame di Diritto Costituzionale in qualsiasi università).

Non ho visto il trailer del film della Guzzanti, non credo lo andrò a vedere al cinema (al massimo aspetto che passi su Sky). Non per questo credo che sia giusto sparare alzo zero su chi decide di fare un certo tipo di cinema. Le coscienze si formano tramite scelte individuali ed informazione: ognuno è libero di stilare la propria lista di priorità anche nelle fonti d'approvvigionamento di notizie o di opinioni. Non vige alcun obbligo per il cittadino di recarsi a vedere un film piuttosto che un altro: quella sarebbe dittatura. Si parla di libertà: è libertà quella propugnata da Bondi? E' atteggiamento liberale pretendere di distinguere in maniera manichea in ogni ambito ma specialmente in quello dello spettacolo ed informazione? E' lo stesso ragionamento dei talk show: se a qualcuno un programma non piace o dà fastidio, c'è sempre il telecomando per cambiare canale. Pretendere di mettere il bavaglio a ciò che, pur essendo legale, non ci piace, è liberticida.
 
Web  Top
hustlazz
view post Posted on 10/5/2010, 10:50




nessuno s'è indiganto per questo, parlando del film di moore, mi sembra scorretto.
ci furono polemiche all'ora come ci sono oggi in italia.
 
Top
Jackson Keith Wilkes
view post Posted on 10/5/2010, 12:44




CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 10/5/2010, 10:34)
CITAZIONE (hustlazz @ 10/5/2010, 08:25)
e aggiungo che è stato girato attorno a un dramma reale con morti reali.
una scelta molto discutibile solo per questo.
e aggiungo ancora che o è un film ocumentario (alla moore per intenderci, ah a proposito almeno il regista americano non ha speculato su dei morti) o è un film satirico. decidetevi perchè secondo me non è ne l'uno e ne l'altro.

Bah, speculare... Moore fece un documentario ("Bowling a Columbine", premiato con l'Oscar) in cui non solo si analizzavano alcuni fatti di sangue accaduti in America e dovuti in larga parte all'ossessione di parte degli statunitensi per le armi, ma ne intervistò anche le vittime: parlo di ragazzi sopravvissuti al massacro della Columbine High School nel Colorado, che ancora oggi soffrono di handicap dovuti a frammenti di pallottole che portano in corpo; gli stessi divennero anche parzialmente protagonisti allorquando accompagnarono il regista alla sede centrale di una grossa compagnia di distribuzione per protestare contro la sua politica di vendita di munizioni letali. E che dire di "Farenheit 9/11", con le interviste ai reduci dell'Iraq, in larga parte mutilati, o l'obiettivo puntato per parecchi minuti sulla situazione di una famiglia di Flint, Michigan, la città natale del regista, che ha patito la perdita di un figlio a Kerbala? Non mi pare si sia gridato allo scandalo o alla speculazione in quei casi. Nemmeno in "Sicko", con i vigili del fuoco di Manhattan, eroi dell'11 settembre, privi però di assistenza sanitaria, che vengono portati a Cuba dove possono usufruire di ottime cure a bassissimo costo.

Lo scandalo non poggia tanto sulla speculazione o meno del dolore altrui, che mi pare non ci sia - altrimenti tanto vale portare in tribunale tutti quegli attori o registi che hanno fatto film di successo, anche satirici, su tragedie quali le guerre mondiali o gli sterminii di massa - quanto piuttosto sulla infelice ed assurda uscita di Bondi. Le sue parole hanno avuto come unica reazione una alzata di scudi un po' ovunque: persino in Francia, se pensiamo che il commissario del Festival di Cannes (di nomina presidenziale, quindi non un giacobino) ha sollevato dubbi sulla maturità personale e professionale del "poeta pidiellino", oltre che sulla coerenza del nome scelto dalla sua formazione politica d'appartenenza in relazione ai fatti... E' quantomeno buffo, infatti, che chi si proclami "Popolo della Libertà" voglia limitare la libertà altrui.

Alla fine della fiera, la mia domanda è una sola: ma che cappero ci fa Bondi al Ministero dei Beni Culturali? Davvero non c'erano alternative al momento di scegliere a chi affidare il posto di titolare del dicastero? Se penso ai cosiddetti intelletuali di destra, mi sembra che un po' di scelta si potesse compiere: Marcello Veneziani (forse però troppo finiano, quindi a Silvio non va bene), o Galli della Loggia (troppo liberale?), o Della Vedova (idem con patate?); fuori dal partito, un indipendente già avvezzo alla politica come Sergio Romano. Perchè Bondi allora? Un personaggio quasi analfabeta della cultura, che confonde la qualità con la quantità (vedi polemica sui fondi al cinema), completamente ignorante di tanti concetti basilari della politica stessa per non parlare del suo impianto positivistico... Perchè lui?

infatti ha messo a dirigere il restauro degli Uffizzi un manager di parrucchieri :ridi:
 
Top
originalgialloblu
view post Posted on 10/5/2010, 13:02




come al solito c'è chi trova giustificazioni portando fuori strda la discussione:
1 le scene viste in annozero sono dei tagli che manco sono stati inseriti nel film
2il film è un documentario dove a parlare sono i reali protagonisti e dove la Sabina inserisce spezzoni comici a deridere NO i Morti ma i politici o meglio IL POLITICO che ancora va in giro a dire che a l'Aquila è tutto apposto.
Quindi nn proviamoci, nessuno deride i morti, quelli erano Amennone,Bertolaso e altri, solo che loro manco la satira ci facevano
3 Sabina ha avuto libertà di esprimersi e quindi non è stata censurata..... e vorrei pure vedere...censurata da tutte le tv pubbliche e private ha fatto un film documentario con i suoi collaboratori e si è presentata in Francia, voglio vedere chi e cosa volevano censurare......
4 Il film a mio avviso va visto, perchè proprio alla Moore ci da una visione delle cose che nessun altro ci da, ciò che la tv censura e nasconde nel film dovrebbe, ma ne sono sicuro venire fuori, da quello che ho capito saranno i real iprotagonisti a parlare su domande specifiche e su temi specifici, senza CENSURE, cosa che non accade molto spesso.
POi a ognuno di noi può piacere o non piacere, ci mancherebbe altro, possiamo crederci o no ncrederci, ma l'importante è che anche gente come la Guzzanti possa esprimere la sua senza critiche a priori.
5La politica ancora una volta ha dimostrato i suoi limiti e le sue incapacità, aver paura di un film o di un comico vuol dire che neanche troppo sotto sotto qualcosa di vero, anzi molto di vero c'è.
 
Top
SoloDinamo
view post Posted on 10/5/2010, 14:46




CITAZIONE (originalgialloblu @ 10/5/2010, 14:02)
La politica ancora una volta ha dimostrato i suoi limiti e le sue incapacità, aver paura di un film o di un comico vuol dire che neanche troppo sotto sotto qualcosa di vero, anzi molto di vero c'è.

mi sembra abbastanza evidente; se questo film non fosse interessato a nessuno, o
se fosse stato "innocuo" per la maggioranza governativa, manco ne avrebbero parlato....
 
Top
originalgialloblu
view post Posted on 10/5/2010, 15:22




CITAZIONE (SoloDinamo @ 10/5/2010, 15:46)
CITAZIONE (originalgialloblu @ 10/5/2010, 14:02)
La politica ancora una volta ha dimostrato i suoi limiti e le sue incapacità, aver paura di un film o di un comico vuol dire che neanche troppo sotto sotto qualcosa di vero, anzi molto di vero c'è.

mi sembra abbastanza evidente; se questo film non fosse interessato a nessuno, o
se fosse stato "innocuo" per la maggioranza governativa, manco ne avrebbero parlato....

e quindi onore a chi dice il vero fregandosene di leccare il culo al potere.
Fa + opposizione un film della Guzzanti che 100 senatori o 100 deputati dell'opposizione.
 
Top
micio000
view post Posted on 10/5/2010, 18:45




Già lo sospettavo, ma questa uscita di Bombi lo rende definitivamente un cretino. Con queste dichiarazioni non fa altro che pubblicità gratuita alla Guzzante, quella, tra i fratelli, meno intelligente. Se poi aggiungiamo il fatto che ha minacciato di non invitare film francesi (ma chi è lui per decidere?) al festival di venezia, settore nel quale i cugini d'oltralpe ci pisciano e cagano addosso dagli anni '60, ha completato il tutto all'insegna dell'idiozia pura
 
Top
scheggia
view post Posted on 10/5/2010, 21:07




non è il solo che c'è al governo, purtroppo ce ne sono diversi di più......
 
Top
originalgialloblu
view post Posted on 11/5/2010, 08:27




CITAZIONE (micio000 @ 10/5/2010, 19:45)
Già lo sospettavo, ma questa uscita di Bombi lo rende definitivamente un cretino. Con queste dichiarazioni non fa altro che pubblicità gratuita alla Guzzante, quella, tra i fratelli, meno intelligente. Se poi aggiungiamo il fatto che ha minacciato di non invitare film francesi (ma chi è lui per decidere?) al festival di venezia, settore nel quale i cugini d'oltralpe ci pisciano e cagano addosso dagli anni '60, ha completato il tutto all'insegna dell'idiozia pura

scusa micio, approvo tutto ciò che dici in questo intervento, ma sinceramente no nso come fai a dire che Sabina è la meno intelligente tra i fratelli, casomai sarà i lpadre il meno intelligente, ma a parte la battuta, non so come fai a sotenere certe cose, io nn so il fidanzato di Sabina, quindi non mi offendo, però sostenere ste cose è assurdo:
lo dici per provocare?
lo dici per scherzo?
lo dici per ironizzare?
lo dici perchè sei talemente intimo con i Guzzanti che puoi sotenerlo con sicurezza?
non so dimmi tu, per quel che ne so io e per quel che ho visto di lei, dalla Tv al cinema (le Ragioni dell'aragosta) al libro e il documentario RAIOT, a me sembra molto inteligente. Magari è una famiglia de geni e Sabina è un pò sotto gli altri.
 
Top
.Torero Camomillo.
view post Posted on 11/5/2010, 08:39




come lo fa a sostenere micio non lo so, però ti dico come lo posso sostenere io:
1)metterla a confronto con il fratello è offensivo per corrado
2)negli ultimi 2 anni nelle occasioni in cui l'ho vista (spesso in prima serata da santoro) non mi ha mai fatto ridere. tanto è vero che quando c'era cambiavo canale.
3)secondo me ha molto più spazio rispetto alla sua bravura.
4)mentre suo fratello ridicolizza i personaggi che imita lei li carica di così tanto odio che lo spettacolo che propone diventa pesante. vale tanto per l'imitazione di berlusconi come quella della annunziata.
 
Top
view post Posted on 11/5/2010, 08:57
Avatar

Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

Group:
Moderatore
Posts:
26,074
Location:
Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

Status:


Non mi piacciono le classifiche, ma se proprio devo...

Dei Guzzanti, il più arguto è senza dubbio Corrado, che oltre alle doti di trasformista detiene la capacità innata di caratterizzare al massimo i suoi personaggi donando a ciascuno una dignità artistica unica. Niente ripetizioni, né esagerazioni.

Caterina, oltre ad essere molto carina, possiede buone capacità recitative (come dimostrato in "Boris").

Sabina è la più aggressiva, anche troppo in certe occasioni. Non dico che non abbia talento, anzi! Il suo grave problema è rappresentato dal sovraccaricare in senso macchiettistico buona parte delle sue interpretazioni: ripenso all'avvocato Gianmuflone, visto a teatro in un suo spettacolo anni fa: troppe urla. Non serve alzare la voce sempre, così come è inutile puntare sui tic nervosi altrui. Diciamo che è a metà strada tra satira e sfottò: facendo la prima, diverse volte cade nel secondo.

Il padre? Beh, credo non si offenda nessuno se lo si etichetta come banderuola. Negli anni '70 era socialista (in questo modo agganciò Scalfari all'epoca del lancio de "La Repubblica") ed appena Craxi balzò in sella alla segreteria, lui mollò De Martino sposando la linea di Bottino. Quando la deriva tangentista fu troppo forte, se ne andò dal quotidiano, in polemica con il mondo intero, trovando rifugio chez Silvio. Magicamente (ma anche no) sorse il Guzzanti feroce anticomunista, ossessionato dal tramutarsi in novello McCarthy per compiacere il suo padrone, fino ad arrivare alla presidenza di quella bufala mangiasoldi pubblici chiamata Commissione Mitrokhin. Quando l'amico Silvio l'ha scaricato in ambito elettorale preferendogli avvenenti ragazze - perchè anche l'occhio vuole la sua parte e tra un vecchio trombone barbuto che quando apre bocca pare un disco rotto ed una biondona tutta curve che non sa un tubo di politica, c'è chi preferisce le qualità esteriori - ecco giungere l'ennesima conversione.
 
Web  Top
originalgialloblu
view post Posted on 11/5/2010, 09:07




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 11/5/2010, 09:39)
come lo fa a sostenere micio non lo so, però ti dico come lo posso sostenere io:
1)metterla a confronto con il fratello è offensivo per corrado
2)negli ultimi 2 anni nelle occasioni in cui l'ho vista (spesso in prima serata da santoro) non mi ha mai fatto ridere. tanto è vero che quando c'era cambiavo canale.
3)secondo me ha molto più spazio rispetto alla sua bravura.
4)mentre suo fratello ridicolizza i personaggi che imita lei li carica di così tanto odio che lo spettacolo che propone diventa pesante. vale tanto per l'imitazione di berlusconi come quella della annunziata.

è molto personale come giudizio....
 
Top
.Torero Camomillo.
view post Posted on 11/5/2010, 09:10




CITAZIONE (originalgialloblu @ 11/5/2010, 10:07)
CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 11/5/2010, 09:39)
come lo fa a sostenere micio non lo so, però ti dico come lo posso sostenere io:
1)metterla a confronto con il fratello è offensivo per corrado
2)negli ultimi 2 anni nelle occasioni in cui l'ho vista (spesso in prima serata da santoro) non mi ha mai fatto ridere. tanto è vero che quando c'era cambiavo canale.
3)secondo me ha molto più spazio rispetto alla sua bravura.
4)mentre suo fratello ridicolizza i personaggi che imita lei li carica di così tanto odio che lo spettacolo che propone diventa pesante. vale tanto per l'imitazione di berlusconi come quella della annunziata.

è molto personale come giudizio....

anche dire che emilio fede è un cretino è giudizio personale, o dire che dio non esiste....
 
Top
originalgialloblu
view post Posted on 11/5/2010, 09:10




CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 11/5/2010, 09:57)
Non mi piacciono le classifiche, ma se proprio devo...

Dei Guzzanti, il più arguto è senza dubbio Corrado, che oltre alle doti di trasformista detiene la capacità innata di caratterizzare al massimo i suoi personaggi donando a ciascuno una dignità artistica unica. Niente ripetizioni, né esagerazioni.

Caterina, oltre ad essere molto carina, possiede buone capacità recitative (come dimostrato in "Boris").

Sabina è la più aggressiva, anche troppo in certe occasioni. Non dico che non abbia talento, anzi! Il suo grave problema è rappresentato dal sovraccaricare in senso macchiettistico buona parte delle sue interpretazioni: ripenso all'avvocato Gianmuflone, visto a teatro in un suo spettacolo anni fa: troppe urla. Non serve alzare la voce sempre, così come è inutile puntare sui tic nervosi altrui. Diciamo che è a metà strada tra satira e sfottò: facendo la prima, diverse volte cade nel secondo.

Il padre? Beh, credo non si offenda nessuno se lo si etichetta come banderuola. Negli anni '70 era socialista (in questo modo agganciò Scalfari all'epoca del lancio de "La Repubblica") ed appena Craxi balzò in sella alla segreteria, lui mollò De Martino sposando la linea di Bottino. Quando la deriva tangentista fu troppo forte, se ne andò dal quotidiano, in polemica con il mondo intero, trovando rifugio chez Silvio. Magicamente (ma anche no) sorse il Guzzanti feroce anticomunista, ossessionato dal tramutarsi in novello McCarthy per compiacere il suo padrone, fino ad arrivare alla presidenza di quella bufala mangiasoldi pubblici chiamata Commissione Mitrokhin. Quando l'amico Silvio l'ha scaricato in ambito elettorale preferendogli avvenenti ragazze - perchè anche l'occhio vuole la sua parte e tra un vecchio trombone barbuto che quando apre bocca pare un disco rotto ed una biondona tutta curve che non sa un tubo di politica, c'è chi preferisce le qualità esteriori - ecco giungere l'ennesima conversione.

il fatto che sia aggressiva nn vuol dire chesia meno intelligente...
 
Top
58 replies since 8/5/2010, 17:06   561 views
  Share