| Mettendo da parte un mio commento sull'ultima partita di Piadena che sarebbe del tutto inutile visto l'ottima cronaca che si può leggere su sportgrigiorosso.it, volevo riflettere sul fatto che su 12 punti in classifica, cioè 6 vittorie, ben 4 sono scaturite all'ultimo tiro (2 al supplementare) e 3 di queste con rocambolesche rimonte, tutte dal -4 a meno di un minuto dalla fine. Ieri un mio amico sosteneva che niente viene dal caso, sottolineando quindi l'enorme animo di questi ragazzi; io, pur riconoscendo che in almeno 3 casi la vittoria in rimonta fosse stata legittimata da una consistenza tecnica, tattica ed agonistica degna di nota, non posso sorvolare sul fatto che anche il fattore C sia contato,come spesso ci si dimentica di dire. Vero è che anche 4 triple letteralmente sputate dal ferro nella vittoria con Sangiorgese, ad esempio, appartengono all'avere o non avere un fattore C, così come avere schierato la formazione tipo in una sola occasione. Ma quando le cose gireranno, perchè questo succederà, in un modo diverso, non dovremo stracciarci le vesti. Piuttosto, prima che ciò accada, si potrebbe riflettere sul fatto che se fossero girate tutte male saremmo ultimi e che l'incoraggiante classifica attuale vada presa con le molle.La mentalità vincente non si compra in negozio ed averla non è roba da poco, alcuni giocatori sono fra i migliori interpreti nel loro ruolo, il coach ha piena padronanza del gruppo; nonostante questo, la perdurante assenza di Giovara, a quanto pare temporalmente indeterminata, pesa molto, così come pesa la sovrabbondanza di giocatori nei ruoli interni e la rotazione all'osso su quelli esterni, con nessuno dei 4 lunghi che possa tecnicamente adattarsi sul perimetro, sebbene nessuno di loro abbia le mani quadrate. Forza Piadena e complimenti per l'inizio del percorso, ma non dormiamo sogni troppo tranquilli.
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