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| CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 4/7/2010, 22:55) Una societa' che ha un "minimo" di attivita', ha un suo parco tesserati sotto vincolo, ossia in eta' compresa fra 12 e 21 anni. Su quei giocatori, che anno dopo anno invecchiano e si svincolano, la societa' d'appartenenza non paga tasse. Anzi, se i giocatori vanno a giocare altrove, la societa' ne incamera i parametri. I 4000 euro per tesserare un giocatore possono sembrare tanti a chi li paga, ma non a chi li incassa. Di sicuro oggi e' impossibile partire a costruire qualcosa dalla testa, ossia da un gruppo di senior svincolati altrove, tutti a parametro. Si parte dalla base: minibasket e giovanili.
Mi viene in mente ad esempio una societa' torinese, con la prima squadra in Promozione, che ha sfornato un giocatore che naviga fra la C dilettanti e la C regionale, e ogni anno incassera' dai 1400 ai 4000 euro, che sovvenzioneranno la sua attivita'. Il giorno che questa societa' salira' in serie D, potra' permettersi di pagare 4 parametri da 350, perche' saranno coperti dal parametro entrante di 1400.
Mi vengono in mente tantissime societa' che si lamentano, perche' ritengono i parametri troppo bassi...
La passione muove tutto, dalla 1a Divisione alla serie A. In C regionale sono pochissimi i giocatori, italiani e stranieri, che percepiscono "stipendi". Sono tantissimi quelli che percepiscono dei "compensi" o "rimborsi", insufficienti per vivere. Idem in C dilettanti, anche se in misura diversa: con quei soldi non ci si vive. Ma questo non e' sufficiente per definire una categoria "amatoriale". E' amatoriale un campionato nel quale la qualita' dell'attacco alla zona e' un problema di importanza inferiore rispetto alla qualita' della birra del post partita: Promozione (e non sempre), 1a Divisione, UISP e CSI.
D e C regionale sono campionati "seri" e "professionali", anche se dilettantistici. Amatoriale e' ben altro.
Tutte le societa' hanno la possibilita' di votare, poche lo fanno, usando la delega, "pochissimissimissime" lo fanno di presenza. Si vota ogni 4 anni, ed e' l'unica occasione di democrazia che c'e': purtroppo viene spesso sprecata. Vedi che in fondo in fondo mi dai ragione CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 4/7/2010, 22:55) E' amatoriale un campionato nel quale la qualita' dell'attacco alla zona e' un problema di importanza inferiore rispetto alla qualita' della birra del post partita: Promozione (e non sempre), 1a Divisione, UISP e CSI. L'attacco alla zona e' decisamente un problema inferiore rispetto alla qualita' della birra post partita anche in C2 e forse anche in C1
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