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DOA 2010/2011 ?

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Gator
view post Posted on 5/7/2010, 08:30




CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 4/7/2010, 22:55)
Una societa' che ha un "minimo" di attivita', ha un suo parco tesserati sotto vincolo, ossia in eta' compresa fra 12 e 21 anni. Su quei giocatori, che anno dopo anno invecchiano e si svincolano, la societa' d'appartenenza non paga tasse. Anzi, se i giocatori vanno a giocare altrove, la societa' ne incamera i parametri. I 4000 euro per tesserare un giocatore possono sembrare tanti a chi li paga, ma non a chi li incassa. Di sicuro oggi e' impossibile partire a costruire qualcosa dalla testa, ossia da un gruppo di senior svincolati altrove, tutti a parametro. Si parte dalla base: minibasket e giovanili.

Mi viene in mente ad esempio una societa' torinese, con la prima squadra in Promozione, che ha sfornato un giocatore che naviga fra la C dilettanti e la C regionale, e ogni anno incassera' dai 1400 ai 4000 euro, che sovvenzioneranno la sua attivita'. Il giorno che questa societa' salira' in serie D, potra' permettersi di pagare 4 parametri da 350, perche' saranno coperti dal parametro entrante di 1400.

Mi vengono in mente tantissime societa' che si lamentano, perche' ritengono i parametri troppo bassi...

La passione muove tutto, dalla 1a Divisione alla serie A. In C regionale sono pochissimi i giocatori, italiani e stranieri, che percepiscono "stipendi". Sono tantissimi quelli che percepiscono dei "compensi" o "rimborsi", insufficienti per vivere. Idem in C dilettanti, anche se in misura diversa: con quei soldi non ci si vive. Ma questo non e' sufficiente per definire una categoria "amatoriale". E' amatoriale un campionato nel quale la qualita' dell'attacco alla zona e' un problema di importanza inferiore rispetto alla qualita' della birra del post partita: Promozione (e non sempre), 1a Divisione, UISP e CSI.

D e C regionale sono campionati "seri" e "professionali", anche se dilettantistici. Amatoriale e' ben altro.

Tutte le societa' hanno la possibilita' di votare, poche lo fanno, usando la delega, "pochissimissimissime" lo fanno di presenza. Si vota ogni 4 anni, ed e' l'unica occasione di democrazia che c'e': purtroppo viene spesso sprecata.

Vedi che in fondo in fondo mi dai ragione :blink2:
CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 4/7/2010, 22:55)
E' amatoriale un campionato nel quale la qualita' dell'attacco alla zona e' un problema di importanza inferiore rispetto alla qualita' della birra del post partita: Promozione (e non sempre), 1a Divisione, UISP e CSI.

L'attacco alla zona e' decisamente un problema inferiore rispetto alla qualita' della birra post partita anche in C2 e forse anche in C1 :ridi: :yes:
 
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view post Posted on 5/7/2010, 08:59
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QUOTE (Gator @ 5/7/2010, 09:30)
Vedi che in fondo in fondo mi dai ragione :blink2:

Su cosa? Di certo non sulla definizione di amatoriale, sulla quale siamo distanti. Esistono i professionisti (LegA e Legadue) e i dilettanti. Tra i dilettanti esistono i dilettanti nazionali (Ad-Bd-Cd) e quelli regionali. Tra i dilettanti regionali esistono quelli strutturati (Cr-D) e quelli amatoriali (Promo, 1a Divisione). In quest'ultima categoria, e solo in questa, e' a mio parere giusto non intervenire con alcun vincolo di tipo economico. Se una societa' intende fare il salto dalla fascia amatoriale a quella superiore, e' giusto che sia consapevole di cosa l'aspetta e, se necessario, cresca sul piano strutturale.
:rolleyes:

QUOTE (Gator @ 5/7/2010, 09:30)
L'attacco alla zona e' decisamente un problema inferiore rispetto alla qualita' della birra post partita anche in C2 e forse anche in C1 :ridi: :yes:

Forse per alcuni giocatori si, ma per la societa' no. In Promozione e 1a Divisione, dove la societa' spesso coincide con la squadra, o e' composta da qualche genitore o caro amico, la birra puo' essere addirittura piu' importante dell'attivita'. Ma sulle DOA di birra non si parla, ed e' un vero peccato.
:woot:

Edited by Andrea Nicastro - 5/7/2010, 11:09
 
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Gator
view post Posted on 5/7/2010, 09:02




CITAZIONE (Andrea Nicastro @ 5/7/2010, 09:59)
CITAZIONE (Gator @ 5/7/2010, 09:30)
Vedi che in fondo in fondo mi dai ragione :blink2:

Su cosa? Di certo non sulla definizione di amatoriale, sulla quale siamo distanti. Esistono i professionisti (LegA e Legadue) e i dilettanti. Tra i dilettanti esistono i dilettanti nazionali (Ad-Bd-Cd) e quelli regionali. Tra i dilettanti regionali esistono quelli strutturati (Cr-D) e quelli amatoriali (Promo, 1a Divisione). In quest'ultima categoria, e solo in questa, e' a mio parere giusto non intervenire con alcun vincolo di tipo economico. Se una societa' intende fare il salto dalla fascia amatoriale a quella superiore, e' giusto che sia consapevole di cosa le aspetta e, se necessario, cresca sul piano strutturale.
:rolleyes:

CITAZIONE (Gator @ 5/7/2010, 09:30)
L'attacco alla zona e' decisamente un problema inferiore rispetto alla qualita' della birra post partita anche in C2 e forse anche in C1 :ridi: :yes:

Forse per alcuni giocatori si, ma per la societa' no. In Promozione e 1a Divisione, dove la societa' spesso coincide con la squadra, o e' composta da qualche genitore o caro amico, la birra puo' essere addirittura piu' importante dell'attivita'. Ma sulle DOA di birra non si parla, ed e' un vero peccato.
:woot:

Era una battuta... :roftl: mi dai ragione nel senso che se dici che la birra e' piu' importante della zona... e' sicuramente + importante anche in D e in C2 :) :jump:
 
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view post Posted on 5/7/2010, 09:26
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QUOTE (Gator @ 5/7/2010, 10:02)
la birra e' piu' importante della zona... e' sicuramente + importante anche in D e in C2 :) :jump:

Forse lo era in alcuni casi. Adesso non piu'.

Aggiungo un elemento: quando furono istituiti i parametri per i 21enni svincolati, l'importo era 600 euro in D. Ci furono diverse proteste, qualcuno in alto si e' accorto che la serie D non era pronta per sopportare da subito quel peso economico, proprio perche' le squadre erano costruite piu' sul luppolo che sulla programmazione tecnica.
:shifty:

Allora, in via sperimentale (almeno cosi' si disse), il parametro venne dimezzato e portato a 300. La "via sperimentale" e' diventata negli anni regola. Questa primavera, in linea con l'aumento attuato su tutti gli altri (circa 15%), il parametro e' salito a 350. Ma se si fossero mantenute le scelte iniziali, oggi tesserare un senior in D costerebbe 700 euro, esattamente la meta' della C regionale.

Credo che anche con il parametro a 350 alcune societa' in D avranno difficolta', e nel giro di 1-2 anni, alcune forse gia' nelle prossime settimane, dovranno rassegnarsi ad abbandonare la D, e tra queste anche societa' dove giocano e/o allenano cari amici. La paventata riduzione da 24 a 20 del numero delle squadre di C (e l'anno dopo da 20 a 16...) avra' un impatto anche sulla D. Anche se a qualcuno questo puo' dispiacere, avere un criterio di selettivita' che faccia qualche "vittima" mi pare necessario per perseguire obiettivi di qualita', almeno sul piano organizzativo e programmatico.

Edited by Andrea Nicastro - 5/7/2010, 11:08
 
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