CITAZIONE (Vale70 @ 31/1/2018, 10:54)
Ma scusate (sono ignorante in materia, ma cerco di informarmi), se io PAGO la quota annuale (e nemmeno troppo bassa, NDR) alla società – quota che serve a pagare allenatori, spazi palestra, iscrizioni a tornei, assicurazione, etc. capisco che la società stia investendo sui ragazzi, che però PAGANO perché questo accada.
Diverso è il discorso se la società paga me per giocare con loro e mi concede per esempio il servizio pullmino per e dagli allenamenti, trasferte, etc allora capisco il “protezionismo”.
Quindi la cosa migliore è iscriverlo ad una società tipo Oratorio e lì sarà più facile farsi rilasciare il nulla osta. Purtroppo di società che “giocano” con i cartellini dei ragazzini ce ne sono parecchie.
Cerco di andare per gradi nel dare le risposte; ovviamente dal mio punto di vista personale:
Siamo proprio certi che la retta che si paga, anche se non molto bassa (non ho idea di quanto sia), sia sufficiente per pagare tutto ciò che hai elencato? Basta moltiplicare la retta per il numero dei giocatori della squadra per capire se la cifra risultante sia sufficiente a coprire: Stipendio annuale dell'allenatore, del vice allenatore (se c'è), palestra (affitto, luce, acqua calda, ecc.), divise, iscrizioni al campionato, assicurazioni, iscrizione a tornei, ecc., ecc. ecc.
Con questo semplice calcolo, probabilmente, riuscirai a dedurre che nessuno all'interno di quella società starà meditando di volare verso qualche paradiso fiscale. Di solito questi personaggi preferiscono frequentare ambienti diversi da quello del basket giovanile italiano (ovviamente ci possono essere sempre delle eccezioni).
La regola sopra vale ancor più se la società ha una squadra senior che milita in campionati superiori alla C Silver, dove i costi e i rimborsi dei giocatori spesso mettono a dura prova i bilanci delle società stesse.
Questo però non deve indurre a fare la facile equazione del tipo:"Ma quindi devo pagare io la squadra in serie C, con la retta di mio figlio che frequenta il mini-basket???"
Se la società è seria, credimi, non è così!
Per contro, spesso, se le società hanno squadre in categorie elevate, può significare che hanno anche un discreto settore giovanile dove potrebbe essere buona cosa far crescere i propri figli (cestisticamente parlando e anche non).
Per quanto concerne invece l'affermazione sulla società tipo Oratorio direi:
Probabilmente potrebbe essere una buona scelta per l'ambiente dove far crescere il proprio figlio. Tuttavia non c'è certezza nemmeno di questo!
La certezza si riduce ulteriormente se valutiamo l'offerta tecnica che spesso questo tipo di società offrono.
Infine mi permetto di dire che, per la flessibilità sulla cessione del cartellino, la certezza assoluta scompare del tutto.
Conosco ragazzi (giovani giocatori adolescenti) che non hanno potuto fare il salto di qualità passando da società di base oratoriana in società più competitive, proprio per il rifiuto di cessione del cartellino (o prestito) operato dalle stesse società di appartenenza.
Detto ciò, non voglio trasmetterti un pensiero troppo negativo e/o preoccuparti più del necessario.
E' vero che la stragrande maggioranza dei ragazzi non hanno e non avranno mai alcun tipo di problema in caso di richiesta di prestito e/o trasferimento; ma a volte, sai, basta anche solo un caso (se quel caso sei tu!)
e siccome ho visto casi accaduti veramente (e non solo da un'unica società), il mio consiglio è di scegliere in maniera molto oculata e soprattutto non ti fidare di: presidenti, direttori sportivi, allenatori, soci, simpatizzanti di società che ti diranno: "Da noi nessuno è mai stato trattenuto con la forza e se il ragazzo vuole cambiare... la ns società non farà alcuna resistenza..."
Scegli in considerazione di chi ti fidi veramente e, qualora non ci fosse, magari una scrittura privata potrebbe aiutare... se non per la giustizia sportiva della federazione (per la quale non ha validità) ma più che altro per la giustizia ordinaria (se mai si dovesse arrivare a tanto).
Di certo aiuta ad evitare che personaggi poco raccomandabili si lancino in promesse da marinai (senza offesa per chi naviga...
)
Buona fortuna e buona scelta!