| Sembrava quasi fatta, dopo 5 punti filati di Stignani a firmare il sorpasso sul 69-67 e a far incartare le corde vocali del patron-speaker Tudini; ma negli ultimi 4' Venezia ha mostrato più sangue freddo dalla lunetta e più lucidità del Gandino, meritando la vittoria per 83-75 che la mantiene imbattuta e fa saltare il fattore campo. L'Uniport nulla ha potuto, contro una Reyer che è entrata in partita con una raffica di triple impressionante: 7/7 al 20' per il duo Marini-Sartor, figlio di rotazioni non sempre puntuali ma anche di una serata magica, perchè ad un certo punto qualsiasi cosa i giocatori in casacca amaranto lanciavano verso il canestro entrava, lasciando a braccia allargate Griffin e soci. Precipitati fin sul -12 di fine primo quarto, un po' di pressing ha permesso il recupero, ma mai abbastanza per mettere davvero la freccia e sorpassare. 10 tiri liberi consecutivi, nelle ultime battute, hanno reso vani gli sforzi di Barbieri e Dalloca, e il gigantesco terzo quarto di Pilutti. Ora, per la squadra bolognese, una trasferta a Lugo per riscattarsi.
Sigon ci prova, anche se le condizioni fisiche non sono delle migliori, e mette subito i primi due del Gandino. Ma la Reyer inizia subito a far canestro da 3, sempre e comunque: la palla gira, la difesa resta sempre un passo indietro, e la coppia Sartor-Marini punisce. Tanto: ne arrivano 7 in pochi minuti, a far scrivere 14-26 prima e 20-31 poi sul tabellone. L'Uniport tira un sospiro di sollievo quando il turnover manda a riposare i cecchini, e fa 35-33 con un parzialone di pressing. Ma Sartor, allo scadere, ne mette un'altra, per il 39-42 di fine tempo.
Pilutti decide di provarci da solo, e tra spallate e triple mantiene sempre i suoi in linea di galleggiamento, mentre sotto canestro Dalloca e Carretti cercano di arginare i tanti centimetri di Cuccarolo, e Marini continua a perforare da fuori. Stignani, spuntantissimo, con recupero e 2+1 porta il Gandino sul 69-67, ma non basta: la lucidità scarseggia, Venezia risorpassa e vince, per il tripudio dei tanti tifosi ospiti che hanno inondato il PalaLirone.
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Uniport Sati Trading - Reyer1872 Favaro Veneto 75-83 (14-26, 39-42, 57-61)
Uniport Sati Trading: Marisi 9 (1/1, 4/8, -), Pilutti 13 (2/2, 4/5, 1/5), Barbieri 17 (4/4, 2/4, 3/6), Sigon 4 (-, 2/3, 0/1), Carretti 2 (-, 1/4, -), Stignani 13 (1/1, 3/5, 2/9), Dalloca 14 (0/3, 4/5, 2/3), Chiarini, Ancillai 3 (1/1, 1/2, 0/1), Jelich NE. All Griffin.
Reyer1872 Favaro Veneto: Fedrigo 8 (6/6, 1/1, -), Pizziuti NE, Guerrasio 14 (2/3, 6/11, -), Zanella NE, Bellegotti 5 (-, 1/1, 1/4), Gherardini (-, -, 0/1), Marini 24 (6/6, -, 6/10), Pin Dal Pos 9 (0/2, 3/4, 1/4), Sartor 19 (4/7, 3/6, 3/3), Cuccarolo 4 (-, 2/6, -). All. Rubini.
Arbitri: Santisi e Manchia
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Così parlò Griffin - Loro hanno giocatori bestiali, hanno fatto sempre canestro e noi eravamo sempre un passo in ritardo. Hanno meritato: noi senza il miglior Sigon soffriamo, ma non voglio togliere nulla a Venezia. Noi abbiamo fatto bene, ma non abbastanza per vincere. Sono stati tanti piccoli episodi: magari una fischiata, Stignani che scivola su un pallone decisivo, ma questo è il basket. Il cuore, comunque, lo abbiamo messo. Rischi di cali psicologici? Questa è una squadra nuova rispetto allo scorso anno, è vero che non siamo abituati a perdere, ma questo servirà per crescere.
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Pagelle Gandino
Marisi - voto 5,5 - Fatica in difesa e a tenere tutti i fili della ragnatela offensiva Gandino. Scossa d'orgoglio a inizio ultimo quarto, ma troppe azioni con la schiena, e non la fronte, a canestro. Stignani - voto 5 - Ad un certo punto, quando tirava da fuori, era già tanto se arrivava al ferro. 5 di fila poi a regalare l'ultimo illusorio vantaggio, ma oggi una partita veramente da polveri annegate. Pilutti - voto 6,5 - Un virilissimo terzo quarto da 11 punti, quasi a sentire il clima di un derby che lo riportava ai tempi della gioventù. Si affloscia, poi, e nelle ultime azioni arriva cross e palla persa sanguinosa. Sigon - voto NG - Ai limiti dell'ingiudicabile, malgrado una ventina di minuti a dare più cuore che non fisico. Gioca da fermo, in difesa non regge, ma forse nemmeno dovrebbe essere in canottiera. Dalloca - voto 7 - 26 di valutazione, tra 11 rimbalzi, recuperi e stoppate. A volte pare lottare uno contro tre, sotto canestro, e spesso la vince lui comunque. Troppo solo. Chiarini - voto 5,5 - La sua pressione manda inizialmente in tilt l'attacco veneto fino a quel momento perfetto; ma qualcosa in più ce lo si potrebbe aspettare. Barbieri - voto 6,5 - Deve rimboccarsi le maniche, alzandosi dalla panchina e forzare anche più di quanto non sia nelle sue corde. Non riesce a girare del tutto il trend. Carretti - voto 5 - Non riesce neppure a vincerla sul piano dell'atletismo, chiude in valutazione negativa. Ancillai - voto 6 - Una cosa buona (un 2+1) e una cattiva (pietra da fuori), pochi minuti di utilizzo.
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