Basket Café Forum

Io, disegnata con odio

« Older   Newer »
  Share  
SoloDinamo
view post Posted on 26/11/2009, 09:37




CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 26/11/2009, 00:06)
E' una realtà storica e di fatto la pulsione sessuale conclamata di alcuni personaggi dell'estrema destra europea verso pratiche di gruppo (orgia) se non addirittura violenza (sadomaso) o di puro narcisismo

quindi, per fare le "porcherie", orge, scambismo, fetiscismo e quant'altro
bisogna essere nazisti o fascisti ? Non lo sapevo. :rolleyes:

CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 25/11/2009, 23:46)
Solodinamo dice che per fare satira devono esserci agganci con la realtà. Io non lo credo. Per fare satira occorre solo voler incanalare l'odio su una tavola facendo in modo che faccia sorridere e che non porti guai con la giustizia.

allora ti farò degli esempi (senza essere convinto di ...convincerti :P ).
la Guzzanti nel suo spettacolo "Vilipendio", di pura satira politica,
ad un certo punto esce sul palco con un fallo enorme, di circa
un metro e mezzo; è truccata da Berlusconi. Lui è rappresentato
come un fallocrate.
Imbarazzo in sala! Qualche signora arrossisce.
Non era ancora scoppiato lo scandalo veline,
escort ecc. (c.d. "puttanopoli"), ma già qualcosa si sapeva.
Quantomeno che un bel gruppo di donne allegre erano giunte
all'aeroporto Costa Smeralda dirette verso Villa certosa, certamente
non per discutere di filosofia o di nuovo ordine mondiale.
Palese il legame tra immagine satirica e realtà del personaggio preso di mira.
Tremonti, che pure è stato citato, viene dipinto da Guzzanti (Corrado)
come stizzoso, cinico , ed è un ritratto irresistibile. La gente ride
e pensa "ma lui è davvero così !". Soprattutto nelle sue apparizioni in tv.
"questo non è un govevno nazista...noi non bvuciamo libri ,
bvuciamo solo i libri contabili ....!" ;)


Benigni, probabilmente il principe di tutta la satura politica nazionale,
nel famoso show con la Carrà descrisse il "pistolino" di Spadolini,
all'epoca presidente del Senato, ed anche il fallo di altri uomini
politici. Con una grazia, una sapienza, una intelligenza tale da
aver scritto - magari quasi inconsciamente - una delle più
belle pagine di satira e di commedia della storia.

questa è la satira. Il sig. Spataro, che a me lascia indifferente,
è inutilmente pesante, ridondante, schierato e 100 volte più
fazioso di un Vauro (un altro che quanto a pesantezza non scherza,
ma si impone dei limiti).
spataro ha largamente superato i limiti della dignità personale,
invalicabili a prescindere dalle qualità della persona attaccata ...
ed il fatto che non si sia beccato qualche querela, poco conta.

comunque, ripropongo il quesito al quale nessuno ha risposto:
la Meloni è ninfomane? La Meloni fa pratiche sadomaso ?
se c'è una base nella realtà, tutto ok, altrimenti è puro
dileggio ed offesa personale.

Edited by SoloDinamo - 26/11/2009, 09:43
 
Top
hustlazz
view post Posted on 26/11/2009, 09:42




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 25/11/2009, 09:48)
Non capisco il problema.

stai tranquillo, non capisci perchè non esiste il problema. il fumetto è in libreria, e ci resterà, il ministro ha espresso un suo parere leggittimamente.
ognuno si fa la sua opinione sull'accaduto.
serve anche a questo il forum, oltre a far vedere che siete fobici di berlusconismo. infatti il thread l'ho aperto per discutere di una cosa che non fosse su berlusconi, ma alla fine sempre li andate a parare.


CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 26/11/2009, 00:06)
E' una realtà storica e di fatto la pulsione sessuale conclamata di alcuni personaggi dell'estrema destra europea verso pratiche di gruppo (orgia) se non addirittura violenza (sadomaso) o di puro narcisismo

catalogare delle pulsioni sessuali a orientamenti politici, scusa fede, ma mi sembra scorretto.
siccome luxuria è stato un esponente di sinistra non vado pensando che la gran parte dei trans sia comunista.
come negli states che si dice che i gays sono repubblicani, falso.

quello che mi piace fare nel letto non ha ideologia. questo è il mio pensiero.
 
Top
SoloDinamo
view post Posted on 26/11/2009, 09:45




CITAZIONE (hustlazz @ 26/11/2009, 09:42)
leggittimamente.

.........che comunque si scrive con una "g".....
 
Top
Latini Santo Subito
view post Posted on 26/11/2009, 10:07




CITAZIONE (SoloDinamo @ 26/11/2009, 09:37)
CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 26/11/2009, 00:06)
E' una realtà storica e di fatto la pulsione sessuale conclamata di alcuni personaggi dell'estrema destra europea verso pratiche di gruppo (orgia) se non addirittura violenza (sadomaso) o di puro narcisismo

quindi, per fare le "porcherie", orge, scambismo, fetiscismo e quant'altro
bisogna essere nazisti o fascisti ? Non lo sapevo. :rolleyes:

CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 25/11/2009, 23:46)
Solodinamo dice che per fare satira devono esserci agganci con la realtà. Io non lo credo. Per fare satira occorre solo voler incanalare l'odio su una tavola facendo in modo che faccia sorridere e che non porti guai con la giustizia.

allora ti farò degli esempi (senza essere convinto di ...convincerti :P ).
la Guzzanti nel suo spettacolo "Vilipendio", di pura satira politica,
ad un certo punto esce sul palco con un fallo enorme, di circa
un metro e mezzo; è truccata da Berlusconi. Lui è rappresentato
come un fallocrate.
Imbarazzo in sala! Qualche signora arrossisce.
Non era ancora scoppiato lo scandalo veline,
escort ecc. (c.d. "puttanopoli"), ma già qualcosa si sapeva.
Quantomeno che un bel gruppo di donne allegre erano giunte
all'aeroporto Costa Smeralda dirette verso Villa certosa, certamente
non per discutere di filosofia o di nuovo ordine mondiale.
Palese il legame tra immagine satirica e realtà del personaggio preso di mira.
Tremonti, che pure è stato citato, viene dipinto da Guzzanti (Corrado)
come stizzoso, cinico , ed è un ritratto irresistibile. La gente ride
e pensa "ma lui è davvero così !". Soprattutto nelle sue apparizioni in tv.
"questo non è un govevno nazista...noi non bvuciamo libri ,
bvuciamo solo i libri contabili ....!" ;)


Benigni, probabilmente il principe di tutta la satura politica nazionale,
nel famoso show con la Carrà descrisse il "pistolino" di Spadolini,
all'epoca presidente del Senato, ed anche il fallo di altri uomini
politici. Con una grazia, una sapienza, una intelligenza tale da
aver scritto - magari quasi inconsciamente - una delle più
belle pagine di satira e di commedia della storia.

questa è la satira. Il sig. Spataro, che a me lascia indifferente,
è inutilmente pesante, ridondante, schierato e 100 volte più
fazioso di un Vauro (un altro che quanto a pesantezza non scherza,
ma si impone dei limiti).
spataro ha largamente superato i limiti della dignità personale,
invalicabili a prescindere dalle qualità della persona attaccata ...
ed il fatto che non si sia beccato qualche querela, poco conta.

comunque, ripropongo il quesito al quale nessuno ha risposto:
la Meloni è ninfomane? La Meloni fa pratiche sadomaso ?
se c'è una base nella realtà, tutto ok, altrimenti è puro
dileggio ed offesa personale.

Io non discuto della qualità del fumetto sulla meloni, rivendico solamente il diritto della satira di essere anche disgustosa.
Per il resto sono d'accordo con te. Benigni,Vauro, la famiglia Guzzanti potranno anche fare una satira migliore di Spataro, ma questo non è il nocciolo della questione.
La satira non va giudicata sotto il profilo della correttezza, la meloni che fa orgie con i ratti è criticabile quanto Vauro che fa vignette con i morti sotto le macerie dell'aquila o della Guzzanti che storce gli occhi della Annunziata. Non a caso il potere si aggrappa a queste questioni per difendersi dalla satira.
10 100 1000 Spataro insomma.
e 10 100 1000 Meloni che continuino a fargli pubblicità, visto lo stato di disgrazia in cui da qualche decennio è caduta la satira italiana.


image


Ci ho messo anche berluscoiti, per fare un favore ad hustlazz. :B):
 
Top
view post Posted on 26/11/2009, 10:13
Avatar

Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

Group:
Moderatore
Posts:
26,074
Location:
Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

Status:


Mi sarò espresso male. Passo a chiarire allora: la satira va a colpire i miti di una supposta cultura di destra - intendiamoci: esiste una cultura di destra, che però non è quella che viene spacciata come tale da forzanovisti ed affini - quali D'Annunzio, Evola, Rhoem. Ecco dunque che, per criticare, si punta agli aspetti puramente didascalici della cultura di molti giovani di destra, che citano a memoria Pound senza nemmeno porsi il problema della contraddizione tra una ideologia xenofoba-razzista e le radici ebraiche dello scrittore. Oppure (è questo il caso) si mitizzano le pulsioni sessuali di D'Annunzio (satiro orgiastico con tendenze narcisiste e coprofaghe, oltre che cocainomane) o il sadomaso nazista, a dispetto della professione pubblica di devozione ai dogmi cattolici che proibiscono certe pratiche etichettandole come peccato. E' un linguaggio forte, duro, ma è la riproposizione con il disegno e la satira di parte dei contenuti del dott. Wilhelm Reich ("Psicologia di massa del fascismo", "La rivoluzione sessuale") - non un cretino qualsiasi, insomma.
 
Web  Top
view post Posted on 26/11/2009, 10:30
Avatar

forumista oltre

Group:
Member
Posts:
17,429
Location:
Catania

Status:


CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 25/11/2009, 22:45)
è un bel dire.
chi se lo merita?se lo merita chi è visibile, chi ha potere, chi ha un'idea,chi sbaglia,chi ha ragione e chi è potente.

Io aggiungerei a tutte queste chi lo fa in malafede e truffaldinamente...chi è visibile, chi ha potere, chi ha un'idea,chi sbaglia,chi ha ragione e chi è potente, ma in buonafede e lo fa onestamente, non vedo perchè debba essere attaccato con satira e insulti...si può fare l'imitazione (e della Meloni si fa una imitazione bellissima secondo me dalla Dandini), ma quella appunto è un'altra cosa...

CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 26/11/2009, 00:06)
Ecco quindi che una Meloni prima ritratta in una situazione proto-orgiastica (lei in tenuta simil militare che saluta romanamente in mezzo a quelli che paiono essere dei membri maschili) e successivamente in tenuta sadomaso, è una splendida satira non dei gusti suoi, ma delle pulsioni di fascisti famosi ed impenitenti. Come dicevo, attraverso una persona la satira di Spataro oppone il suo sberleffo a tutto un mondo di pensiero.

Scusa ma la Meloni le fa per davvero le orge sadomaso o no? Perchè se le fa ok, ma se non le fa non lo accetto...attaccare una persona per attaccare in realtà il "gruppo" a cui appartiene, secondo me è proprio una cosa infima...che si attacchino quelli che le orge sadomaso le fanno davvero...altrimenti è facile attaccare il primo che passa solo perchè ha una idea politica...
 
Web  Top
Latini Santo Subito
view post Posted on 26/11/2009, 10:45




CITAZIONE (marcostraz @ 26/11/2009, 10:30)
Scusa ma la Meloni le fa per davvero le orge sadomaso o no?

Io credo di no. Ma penso anche che Spadolini aveva un pistolino regolare.
Ma la meloni che viene disegnata mentre fa orge sadomaso a me danno un idea politica come spadonini con il cazzettino , o gli stivali di craxi (che non si è mai messo).
 
Top
bank robber
view post Posted on 26/11/2009, 13:47




Tra satira ed invettiva personale (anche se grafica) c'è differenza.

Poco importa se uno degli obbiettivi è quello di far emergere le contraddizioni di un gruppo con un certo credo politico attraverso una persona reale.
E' possibile solo nel caso in cui i comportamenti della persona in oggetto siano effettivamente correlati con il contenuto dell'invettiva.
Se non è così, nella fattispecie, è solo un modo un pò più articolato per dare della troia ad una donna.

Mi pare che chi voglia fare in modo corretto tale operazione, ovvero far emergere le contraddizioni, crei dei personaggi archetipi come Albanese con Cetto La Qualunque. Oppure colleghi il personaggio reale ad avvenimenti reali, come ad esempio Neri Marcorè con Gasparri o Capezzone.

 
Top
LUCA#19
view post Posted on 26/11/2009, 13:51




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 26/11/2009, 10:07)
CITAZIONE (SoloDinamo @ 26/11/2009, 09:37)
CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 26/11/2009, 00:06)
E' una realtà storica e di fatto la pulsione sessuale conclamata di alcuni personaggi dell'estrema destra europea verso pratiche di gruppo (orgia) se non addirittura violenza (sadomaso) o di puro narcisismo

quindi, per fare le "porcherie", orge, scambismo, fetiscismo e quant'altro
bisogna essere nazisti o fascisti ? Non lo sapevo. :rolleyes:

CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 25/11/2009, 23:46)
Solodinamo dice che per fare satira devono esserci agganci con la realtà. Io non lo credo. Per fare satira occorre solo voler incanalare l'odio su una tavola facendo in modo che faccia sorridere e che non porti guai con la giustizia.

allora ti farò degli esempi (senza essere convinto di ...convincerti :P ).
la Guzzanti nel suo spettacolo "Vilipendio", di pura satira politica,
ad un certo punto esce sul palco con un fallo enorme, di circa
un metro e mezzo; è truccata da Berlusconi. Lui è rappresentato
come un fallocrate.
Imbarazzo in sala! Qualche signora arrossisce.
Non era ancora scoppiato lo scandalo veline,
escort ecc. (c.d. "puttanopoli"), ma già qualcosa si sapeva.
Quantomeno che un bel gruppo di donne allegre erano giunte
all'aeroporto Costa Smeralda dirette verso Villa certosa, certamente
non per discutere di filosofia o di nuovo ordine mondiale.
Palese il legame tra immagine satirica e realtà del personaggio preso di mira.
Tremonti, che pure è stato citato, viene dipinto da Guzzanti (Corrado)
come stizzoso, cinico , ed è un ritratto irresistibile. La gente ride
e pensa "ma lui è davvero così !". Soprattutto nelle sue apparizioni in tv.
"questo non è un govevno nazista...noi non bvuciamo libri ,
bvuciamo solo i libri contabili ....!" ;)


Benigni, probabilmente il principe di tutta la satura politica nazionale,
nel famoso show con la Carrà descrisse il "pistolino" di Spadolini,
all'epoca presidente del Senato, ed anche il fallo di altri uomini
politici. Con una grazia, una sapienza, una intelligenza tale da
aver scritto - magari quasi inconsciamente - una delle più
belle pagine di satira e di commedia della storia.

questa è la satira. Il sig. Spataro, che a me lascia indifferente,
è inutilmente pesante, ridondante, schierato e 100 volte più
fazioso di un Vauro (un altro che quanto a pesantezza non scherza,
ma si impone dei limiti).
spataro ha largamente superato i limiti della dignità personale,
invalicabili a prescindere dalle qualità della persona attaccata ...
ed il fatto che non si sia beccato qualche querela, poco conta.

comunque, ripropongo il quesito al quale nessuno ha risposto:
la Meloni è ninfomane? La Meloni fa pratiche sadomaso ?
se c'è una base nella realtà, tutto ok, altrimenti è puro
dileggio ed offesa personale.

Io non discuto della qualità del fumetto sulla meloni, rivendico solamente il diritto della satira di essere anche disgustosa.
Per il resto sono d'accordo con te. Benigni,Vauro, la famiglia Guzzanti potranno anche fare una satira migliore di Spataro, ma questo non è il nocciolo della questione.
La satira non va giudicata sotto il profilo della correttezza, la meloni che fa orgie con i ratti è criticabile quanto Vauro che fa vignette con i morti sotto le macerie dell'aquila o della Guzzanti che storce gli occhi della Annunziata. Non a caso il potere si aggrappa a queste questioni per difendersi dalla satira.
10 100 1000 Spataro insomma.
e 10 100 1000 Meloni che continuino a fargli pubblicità, visto lo stato di disgrazia in cui da qualche decennio è caduta la satira italiana.


(IMG:http://1.bp.blogspot.com/_-YFuAxHiZ20/Swa7...orgiameloni.jpg)


Ci ho messo anche berluscoiti, per fare un favore ad hustlazz. :B):

La cosa più falsa di questo tipo di satira, è definire la meloni una tappa! ma se è alta quasi quanto l'altissimo... :woot: :roftl: :ridi:
 
Top
hustlazz
view post Posted on 26/11/2009, 14:07




CITAZIONE (SoloDinamo @ 26/11/2009, 09:45)
CITAZIONE (hustlazz @ 26/11/2009, 09:42)
leggittimamente.

.........che comunque si scrive con una "g".....

grazie.
l'ho scritto per solidarietà... cappitto mi hai.
 
Top
.Torero Camomillo.
view post Posted on 26/11/2009, 15:32




CITAZIONE (piccherroll @ 26/11/2009, 00:13)
Diciamo che in questa diatriba, per non ripetere cose già dette, sto dalla parte di fede (che dimostra di essere una persona di spessore, tra l'altro) e di latini.

vorresti dire che fede è persona di spessore e latini no?
mi sembri offensivo verso quella vecchia quercia di cultura che è l'ex terra.
 
Top
Latini Santo Subito
view post Posted on 26/11/2009, 15:51




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 26/11/2009, 15:32)
CITAZIONE (piccherroll @ 26/11/2009, 00:13)
Diciamo che in questa diatriba, per non ripetere cose già dette, sto dalla parte di fede (che dimostra di essere una persona di spessore, tra l'altro) e di latini.

vorresti dire che fede è persona di spessore e latini no?
mi sembri offensivo verso quella vecchia quercia di cultura che è l'ex terra.

Piccherroll alza e mailman smashia.

E' un forum di canaje -_-



 
Top
conmar
view post Posted on 27/11/2009, 09:02




Leggo che continuate a dire che la Meloni, nel fumetto,fa orge con i topi... E' falso
Lei tromba con un solo topo che lei riconosce come il suo ragazzo.
Io credo che l'autore del fumetto disegni come topi le persone che stanno intorno a lei, come la sua dolce amica, in quanto rappresenta la sede di A.N.come una fogna ... nelle fogne, oltre a vari scarafaggi, neri per l'appunto, ci vivono anche quelle graziose creaturine che alcuni chiamano ratti ( di fogna appunto) o tarponi ( come vengono chiamati dalle mie parti i grossi ratti di fogna ) od in altri termini carini ed aggraziati...ma sempre di fogna.
Credo che non fosse altro che un modo di rappresentare chi ha il pensiero uguale a lei ...
D'altronde una volta c'era un ritornello che terminava, appunto, con la parola fogne... in cui alcune persone, intese come ratti appunto, dovevano tornare...
Tutto qui....
Non riesco più a trovare, al link dove mi sono letto parte del libro...mi dice che non è presente..
 
Top
view post Posted on 27/11/2009, 09:14
Avatar

Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

Group:
Moderatore
Posts:
26,074
Location:
Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

Status:


CITAZIONE
‘La Ministronza’: quel fumetto che indigna il Parlamento. Intervista ad Alessio Spataro
Lunedì 16 Novembre 2009 16:39

di Tommaso Vaccaro

Coetaneo della ministra per la Gioventù Giorgia Meloni (nascono entrambi nel 1977), il vignettista catanese Alessio Spataro e il suo ‘La Ministronza’ (Ed. GRRRzetic, pp. 64) scatena le ire del centrodestra e gli attestati di stima e solidarietà alla giovane esponente del governo dall’opposizione.

Alessio, protagonista della nuova scena satirica italiana con i suoi lavori comparsi tra l’altro su “Manifesto”, “l’Internazionale”, “Cuore” e sul nostro “Dazebao.org” con la ‘Vignetta del mese’, oltre ad una produzione editoriale ormai copiosa ed apprezzata dal pubblico, risponde con una risata al “fango che hanno provato a gettarmi addosso”. Con lui parliamo del ‘libro-fumetto’ che indigna trasversalmente il Parlamento italiano

Persino in Consiglio dei Ministri si è parlato del tuo libro-fumetto sulla ministra Meloni, ed anche il MOIGE (movimento italiano dei genitori) è rimasto turbato dalla “inaccettabile volgarità” de ‘La Ministronza’. Hai esagerato questa volta?

No, ho solo ingigantito una caratteristica già presente nella realtà. Questo fa la satira da secoli. Il MOIGE sicuramente avrà reagito in modo altrettanto deciso quando il Cavaliere definì “coglioni” gli elettori del centrosinistra.

Ma perché proprio Giorgia Meloni bersaglio della tua satira?


Perché sei l’ennesima persona che me lo chiede. Mi spiego: nessuno mi avrebbe fatto la stessa domanda se mi fossi occupato della Carfagna. Ho scelto un soggetto più pericoloso perché più ambiguo. In ogni caso la Meloni più che un bersaglio per me è stata un mezzo, un espediente narrativo. Una persona che ricopre incarichi governativi, ma non disdegna l’apologia del fascismo, minimizza ‘il ventennio’ e si vanta di essere andata a Predappio a commemorare la tomba del Duce. La stessa persona che parla di democrazia e di libertà quando deve ricordare la caduta del muro di Berlino. Ce n’è abbastanza per incuriosire un autore di satira? Soprattutto perché non è la sola, ma rappresenta benissimo l’ipocrisia di un’intera classe politica.

Cosa racconti in ‘La Ministronza’?

Per una buona parte parlo di quello che la Meloni dice e che fa nella realtà. Chiede un boicottaggio simbolico delle Olimpiadi in Cina quando fa parte di un governo che fa accordi economici con quella dittatura. Parla di meritocrazia mentre camuffa il suo titolo di studio. Promuove una legge che a parole istituirebbe delle comunità giovanili apolitiche quando invece sono i suoi camerati che le sponsorizzano ovunque. Dice di voler tutelare gay e lesbiche negando però loro il diritto al matrimonio e bollando come esibizioniste le loro manifestazioni. Organizza le feste Atreju con gruppi musicali nazisti. Straparla di Paolo Borsellino mentre sta in un partito di gente che elogia boss mafiosi…

Questo per un buon 80percento del libro. E nel restante 20percento?

Dipingo ‘La Ministronza’ come una ninfomane con manie di comando e faccio espliciti parallelismi tra il fascismo e gli escrementi. Cos’ho fatto di così straordinario e riprovevole da far indignare governo e Parlamento? Vogliamo contare quante volte, soprattutto su internet, l’organizzazione giovanile del Pdl parla di “comunisti di merda” e di “zecche schifose”?

Va bene, ma tu sei un autore satirico…

Io non intendo fare paragoni improponibili con nomi illustri che hanno insegnato a questo Paese cosa significa fare satira, voglio solo riferirmi agli espedienti tecnici già utilizzati: Peppino Impastato doveva chiedere il permesso a qualcuno quando diceva che “la mafia è una montagna di merda”? Guareschi era maschilista se, nell’Italia bigotta degli anni ’50 e ’60, dipingeva una deforme Nilde Iotti con due seni enormi poggiati sulla testa del segretario del Pci?
La Meloni e i suoi numerosissimi avvocati d’ufficio potrebbero scoprire facilmente che in Paesi europei più democratici del nostro vengono pubblicate da decenni riviste satiriche dove i politici vengono spesso disegnati con corpi deformi e in atti esplicitamente sessuali. Persino in Turchia. Quindi si abituino alla satira, altrimenti possono pure espatriare.

C’è una frase che viene, infondatamente, associata alla copertina del tuo libro (“fascisti carogne, tornate nelle fogne”). Io, per la verità, non l’ho ancora trovata. Ma forse è presente all’interno del fumetto...

No, è una bugia riuscitissima. quella frase non l’ho scritta da nessuna parte nel libro. Il quotidiano dei fascisti in doppiopetto, nella sua prima recensione a ‘La Ministronza’ si limita solo a riferire lo slogan all’immagine di copertina, ma tantissimi giornalisti frettolosi hanno poi riportato la frase come se fosse addirittura stampata. Figuriamoci che, nell’ansia di pubblicare subito la notizia, il sito del Corriere della Sera sbaglia a scrivere persino il mio nome; si può immaginare quanto mi sia divertito a fare una telefonata per far correggere l’errore ed evitargli denunce per diffamazione dal giudice ‘Armando’ Spataro, che con la vicenda non ha nulla a che vedere. Dovrebbero ringraziarmi.

Il caso de ‘La Ministronza’, nell’ambito della quale sei stato accusato di aver “insultato gratuitamente” una donna, riporta al centro del dibattito un tema ormai annoso nel nostro Paese: la satira deve rispettare un codice di regole o di limiti?

Quando la satira deve conformarsi a delle regole smette di essere tale. La questione degli insulti, poi, è davvero relativa. Nel ’96, durante il varo del primo governo Prodi, Cuore uscì in copertina con la foto dei neoeletti ministri ed un titolo chiarissimo: “Prodi mostra i coglioni all’Europa”. Non ricordo in quell’occasione esponenti di An particolarmente indignati.

Sta di fatto che la ministra Meloni ha ricevuto la solidarietà bipartisan del mondo politico, mentre tu venivi duramente attaccato a mezzo stampa. Chi ti è stato vicino in questi giorni?

Centinaia di persone che non ho nemmeno il tempo di ringraziare, anche sconosciute, mi hanno inondato immediatamente di e-mail e telefonate per esprimermi la loro solidarietà, la loro rabbia e soprattutto lo stupore per la spropositata valanga di fango che hanno cercato di buttarmi addosso. Tantissimi gli articoli e i forum su internet in mia difesa. E al di là della notorietà delle singole persone, mi rincuora l’indignazione pubblica per ciò che mi è successo da parte di chi fa satira, di chi lavora nel fumetto e, soprattutto, di gruppi di femministe che non hanno gradito l’etichetta di misogino che mi è stata affibbiata. Parlo ovviamente di femministe credibili, quelle che frequentano le piazze. Non certo di Paola Concia del Pd che frequenta i dibattiti di Casapound legittimando questa organizzazione.

E la stampa di sinistra?

Anche giornaliste e giornalisti di Liberazione e Manifesto mi hanno appoggiato pubblicamente sin da subito, nonostante gli articoli anonimi dei loro quotidiani in cui vengo ritratto come un lebbroso da emarginare. Al coro dei comitati elettorali che hanno sostenuto la Meloni, preferisco la solidarietà che ho ricevuto io da una folla di gente che conosce l’autenticità della passione politica e lo fa impegnandosi anche in quegli stessi partiti i cui dirigenti hanno giudicato offensivo ‘La Ministronza’, senza nemmeno leggerlo.

In conclusione, credi che all’estero un fumetto come il tuo avrebbe suscitato lo scandalo che ha suscitato qui in Italia?

Sì, in Afghanistan sì.

www.dazebao.org
 
Web  Top
conmar
view post Posted on 27/11/2009, 09:37




Interessante, veramente interessante... non mi ricordavo Cuore ( :wub:) con la vignetta di prodi :D
 
Top
73 replies since 24/11/2009, 16:52   1071 views
  Share