CITAZIONE
Lazio Riano - Virtus Aprilia 63 - 75
RIANO: Lupi 3, Zucchi 2, Polo 2, Pellegrini 15, Cicchitti 6, Carosi 11, Diedhiou 5, D'Alessio 15, Buralli, Spadini 4. All. Bocci
APRILIA: Chiminello 6, Michieletto 2, Fanti 15, Iacobone 5, Gavassuti 11, Iacoangeli ne, Di Fabio 12, Gabanella 4, Meleo 13, Catasta 7. All. Sardo
PARZIALI: 13-18, 25-35, 45-52
E alla fine arriva la sofferenza play-out per la Lazio Riano, che non riesce a dare il colpo di coda al suo campionato perdendo in casa contro Aprilia, lottando e restando in partita per lunghissimi tratti per cedere però nella parte finale causa i soliti problemi di tenuta di fronte ad una squadra molto più esperta. Pesante come un macigno tra l’altro l’assenza di capitan Scuotto per motivi di lavoro, se poi ci metti la quadratura della squadra pontina, che gioca bene nonostante una condizione fisica per nulla esaltante (si rivede Iacoangeli in panchina), allora il risultato è prevedibile. Truppa di Bocci quindi condannata al play-out contro Frascati (fattore campo a favore), mentre quella di Sardo termina la sua splendida stagione al terzo posto, che permette di evitare la parte più difficile del tabellone play-off.
Partono meglio i padroni di casa, con il giovane triestino Polo sulle tracce di Fanti e un D’Alessio che sfrutta la sua velocità in un paio di transizioni, anche se i pontini si rimettono in sesto grazie a una buona circolazione e a due canestri di Gavassuti, che si riscatta da un avvio negativo. Equilibrio fino alla prima sirena e partita non proprio spettacolare causa anche basse percentuali, dopo il pesante terzo fallo di Cicchitti (dubbio in attacco) arriva finalmente una bomba di Meleo in transizione che fissa il primo parziale.
Nella seconda frazione Bocci opta per la zona 3-2, ma gli ospiti sono spigliati nella circolazione e alzano decisamente il ritmo in attacco, sfruttando l’ottimo impatto di Iacobone che stoppa subito D’Alessio e poi firma 5 punti in fila, dopo una tripla di Fanti. La Lazio invece è imprecisa nelle conclusioni, a parte una bomba del neoentrato Lupi, dalla parte opposta invece due canestri di Chiminello portano tutti i biancorossi a referto e la seconda tripla di Meleo (20-33) scava un solco importante. A questo punto la gara perde d’intensità e si moltiplicano gli errori da ambo le parti, negli ultimi 5’ del primo tempo un misero parziale di 5-2 firmato da un buon impatto di Spadini tiene pressoché inalterate le distanze all’intervallo lungo.
In avvio di ripresa i padroni di casa entrano sul parquet con grande aggressività, a zona 2-3 già da qualche minuto, i pontini perdono qualche pallone di troppo esubiscono la rimonta firmata da 5 punti in fila di Carosi, della velocità di D’Alessio e dal sorpasso firmato con anticipo e contropiede dal neoentrato Zucchi (36-35). La truppa di Sardo però si aggrappa alla classe e all’esperienza di Fanti e Meleo, oltre ad una sospensione di Catasta (37-45) che sembra ristabilire le distanze, anche se gli ospiti sono imprecisi dalla lunetta e la Lazio ha carattere da vendere. Importante ancora il rubapalloni Zucchi e un canestro a rimbalzo offensivo di Diedhiou (45-46) riporta le due squadra a contatto, anche se il rientro di Gavassuti e due contropiedi biancorossi fanno rimettere la testa avanti agli ospiti.
Nell’ultima frazione i padroni di casa ci mettono ancora il cuore ma esauriscono pian piano le proprie energie, Aprilia gioca bene contro la zona cercando spesso sotto i tagli dalla linea di fondo, il solito contropiede di Fanti (45-62) firma il massimo vantaggio dei suoi del match e il quarto (dubbio) e quinto fallo (di frustrazione) di Cicchitti rendono quasi superflui gli ultimi 5’, Pellegrini è l’ultimo ad arrendersi insieme a Carosi, che mette la sua terza bomba, nel finale invece soddisfazione per il giovane apriliano Gabanella che va a referto con una tripla e un libero.
Roberto De Simone